
Quando si parla di prendere appunti virtualmente sono due i nomi delle applicazioni che spiccano: OneNote ed Evernote.
Si tratta di due utili software che in sintesi consentono di prendere appunti di qualsiasi tipo e scrivere annotazioni. Si possono creare tanti blocchi appunti per organizzare le proprie note nel modo più appropriato ed ovviamente non solo in formato testuale ma anche video ed audio.
OneNote ed Evernote però, pur svolgendo il medesimo ruolo, si differenziano sin da subito.
Infatti OneNote costituisce un prodotto del gruppo Microsoft ed è quindi un applicazione commerciale di Windows, Evenote, invece, è un applicazione gratuita per il sistema operativo di casa Microsoft, per OS X e per molti telefoni cellulari. Dunque la domanda sorge spontanea: che cos’ha di meglio il primo sul secondo o viceversa?
Sia OneNote che Evernote hanno i loro punti di forza ma anche di debolezza.

Innanzitutto vi è da dire che OneNote costituisce un applicazione unicamente a pagamento, un software commerciale come detto prima, mentre invece Evernote mette a disposizione dell’utente la possibilità di effettuare il download di una versione gratuita dell’applicazione, sarà poi a discrezione dell’utilizzatore se scegliere la versione free oppure quella premium che richiede una piccola somma di denaro ma offre maggiori funzionalità ad un prezzo abbastanza contenuto.