Google non realizzerà un clone di Facebook

Quello tra Google e i social network è un amore che sebbene apparentemente naturale, per vicissitudini e controversie degne della miglior opera manzoniana, non è ancora riuscito a sbocciare in maniera definitiva.

Gli esperimenti fatti dal colosso di Mountain View per approdare nel campo ora dominato da Facebook e Twitter sono stati molteplici, alcuni dei quali anche particolarmente interessanti (vedasi Wave), ma finora senza risultati apprezzabili sul lungo termine.

Questo però non significa che Google abbia perso la speranza e la voglia di “sfondare” anche nel mondo delle reti sociali. Anzi. In un’intervista rilasciata poche ore fa, il capo del settore sviluppo mobile di “big G”, Hugo Barra, ha confermato che Google sta lavorando a un nuovo social network ed ha aggiunto che non si tratterà di un clone di Facebook.

Google ammette il fallimento coi social network. Ed ora che succederà?

Fallimento: mai parola è stata più disdegnata, temuta e negata nella storia del mondo informatico. Eppure c’è qualcuno, qualcuno la cui ombra basta a far tremare mezza Internet, che ha deciso di cambiare la tendenza e confessare un insuccesso che oramai era sotto gli occhi di tutti.

Stiamo parlando di Google, che ha ammesso di non essere riuscita a sfondare nel mondo dei social network e che, proprio per questo, è alla ricerca di un “guru” che la aiuti a colmare il gap che in questo momento la divide dai grandi nomi del settore.

Dopo la mancata esplosione di servizi come Buzz e Wave, su cui il colosso di Mountain View aveva puntato molto, d’altronde era difficile immaginare decisioni diverse da parte di Google, che è sì una delle aziende più ricche del mondo ma che non può permettersi flop uno dietro l’altro.

Google ci prova ancora con Orkut

orkut

Quando si parla di Orkut qualcuno sa di cosa si tratta, qualcun altro lo ha sentito nominare e la maggior parte delle persone non hanno la minima idea di cosa sia.

Orkut è il social network by Google, già esistente da anni, ma per nulla diffuso in occidente che ha riscosso il suo maggior successo in India e Brasile. Orkut è stato più volte sotto la spada di damocle della chiusura e l’unica cosa che lo ha salvato è stato il suo successo nei due popolosi Stati prima citati.

Ora che Facebook e Twitter stanno sempre più rivolgendo lo sguardo ai paesi in via di sviluppo Orkut se la sta vedendo brutta. Stavolta però Google anziché rispondere con una paventata chiusura, aggiorna il suo social network per portarlo agli standard attuali.

Power.com, il nuovo signore dei Social Network!

Facebook, MySpace e tanti altri! Non ce la si fa più: troppi social network, troppe pagine da visitare, tutto in disordine, non si capisce più niente. Ma perché l’esigenza di tanti social network? Per stare al passo coi tempi siamo ormai costretti ad iscriverci per forza ai più importanti!

Totò, in finto latino, diceva “abbondandis abbondandum” per dire che il tanto è sempre meglio del poco o del niente. Si, questo è vero, ma bisogna mettere un po’ d’ordine. E per farlo ci vuole potenza. No, non intesa come forza fisica, non avrebbe senso questa cosa, ma intesa come sito internet: Power.com!

Power.com è un servizio online che aggrega in sè, almeno per il momento, ben 4 social network (Facebook, MySpace, Hi5 e Orkut) e che permette quindi di far convergere tutti e 4 i social network in un unico sito da dove sarà possibile gestire, da un unico posto, tutti i nostri account senza dover passare da un sito all’altro.

Google alla conquista dei social network, forse

Google alla conquista dei social network, forse

Google possiede già un social network: orkut, ma questo ha successo solamente in Brasile e India, non ha molto seguito infatti nel mercato più importante ovvero quello degli Stati Uniti. Con il lancio di OpenSocial, un API scritta per creare social gadgets, diventa chiaro che iGoogle assume un ruolo molto importante per le strategia social di Google.

Dopo tutto, le applicazioni OpenSocial sono dei gadgets iGoogle con appunto una componente social. Seguendo il modello di orkut, iGoogle ha aperto una sandbox per gli sviluppatori che vogliono scrivere gadgets con OpenSocial. La sandbox molto probabilmente è un test per la prossima generazione di iGoogle: la personalizzazione della homepage rientrerà nei piani del social network.

Keepm ovvero tutti i nostri contatti in un unico posto

Keepm ovvero tutti i nostri contatti in un unico posto

Con il passare degli anni ognuno di noi ha accumulato molti contatti di conoscenti, amici, parenti, colleghi etc. Sicuramente molti di questi contatti si basano su servizi online offerti da Google con Gmail, AOL, Yahoo e Hotmail.

E nell’era del web 2.0 come sappiamo è necessario avere sempre tutto a portata di mano, e qui che ci viene in aiuto Keepm dove potremo importare tutti i nostri contatti da un altra applicazione, come Outlook, cosi da averli memorizzati tutti in uno stesso posto.