pagamenti biometrici

Pagamenti biometrici: è boom, ma occhio alla sicurezza dei dati

L’integrazione dei dati biometrici nell’utilizzo dei pagamenti elettronici è in continuo aumento. Secondo numerose ricerche, nei prossimi anni il numero di persone che effettuerà transazioni utilizzando software di riconoscimento facciale raddoppierà, raggiungendo quota 1,4 miliardi.

pagamenti biometrici
pagamenti biometrici
POS e pagamenti

Pos e pagamenti: sempre più digitali, sempre più smart

I pagamenti sono sempre più digitali, ma sempre più smart. Fino a non molti anni fa infatti, erano tante le persone che mostravano preferenza per le banconote piuttosto che per le “misteriose” carte di credito. Fortunatamente la situazione sta cambiando, e con essa le abitudini degli italiani, che stanno comprendendo la comodità di effettuare una transazione in pochi attimi senza scavare nel portafogli alla ricerca delle monetine. Se il denaro tradizionale andrà in pensione in un prossimo futuro, al momento non ci è dato saperlo. Ciò che è certo però, è che probabilmente ad essere “rottamati” saranno i lettori POS tradizionali, in favore dei modelli smart. Scopriamo insieme il perché.

POS e pagamenti
POS e pagamenti
Foto che mostra l'icona di App Store

Apple, in Germania gli acquisti iTunes si fanno con l’operatore

C’era aria di novità per quanto riguarda gli acquisti iTunes così come per l’intero universo di App Store. In Germania, stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore, Apple ha provveduto ad abilitare il pagamento tramite operatore, in collaborazione con O2.

Foto che mostra l'icona di App Store

D’ora in avanti gli acquisti di brani, libri e software potranno essere quindi addebitati sul conto telefonico anziché sulla carta di credito. Al momento non è però dato sapere se il sistema verrà esteso ad altri carrier e ad altre nazioni.

Immagine di presentazione del servizio di mobile payment 2Pay

2Pay, il nuovo sistema di mobile payment smart

Oggigiorno poter effettuare pagamenti in tutta tranquillità e semplicità senza il rischio ed il timore di incorrere in eventuali problematiche è di fondamentale importanza e lo diventa ancor di più nel momento in cui la maggior parte delle operazioni vengono effettuate dagli utenti direttamente in mobilità, da smartphone e tablet. In un contesto di questo tipo 2Pay rappresenta sicuramente un’ottima soluzione.

Immagine di presentazione del  servizio di mobile payment 2Pay

2Pay è infatti un’app per Android e iOS disponibile gratuitamente sui rispettivi store dal 21 marzo che permette di effettuare transazioni a distanza e in prossimità, il tutto direttamente in tempo reale e con estrema semplicità e sicurezza. Si tratta di un innovativo sistema di mobile payment smart che va ad associare alla semplicità del pagare i già citati i vantaggi tutti derivanti dall’uso della tecnologia digitale.

Foto che mostra il logo di Microsoft in primo piano

Microsoft lancerà un suo servizio di pagamento elettronico?

In un futuro non molto lontano Microsoft potrebbe cominciare a dar filo da torcere ad Apple Pay e Google Wallet con una nuova piattaforma di mobile payment al momento identificata con il nome di Microsoft Payments.

Foto che mostra il logo di Microsoft in primo piano

La conferma del fatto che la redmondiana intenda entrare nel mercato ormai abbastanza dinamico dei servizi dei pagamenti elettronici arriva da un report di Faisal Khan, un consulente bancario, che ha evidenziato come Microsoft abbia fatto richiesta in 50 stati americani di una licenza per effettuare trasferimenti di denaro. In particolare, lo stato dell’Idaho avrebbe già concessa questa licenza alla società certificata con il nome di Microsoft Payments Inc.

Samsung, un nuovo smartwatch con caratteristiche più all’avanguardia

Samsung, un nuovo smartwatch con caratteristiche all’avanguardia

Samsung, un nuovo smartwatch con caratteristiche più all’avanguardia

Gli smartwatch, oramai è cosa ben chiara a tutti, rappresentano parte del futuro del mercato tech ed il fatto che buona parte dei colossi dell’IT abbia intenzione di entrare a far parte, in un modo o nell’altro, di tale segmento ne è sicuramente un’evidente dimostrazione.

Oltre che lanciare uno smartwatch è però di fondamentale importanza fare in modo che questo riesca a soddisfare colui o colei che sceglie di indossarlo, sia per quanto concerne il design sia per quanto riguarda le funzioni. C’è quindi ben poco da sorprendersi del fatto che Samsung abbia già reso disponibili diversi modelli di smartwatch e del fatto che per i prossimi mesi sia previsto l’arrivo di un nuovo orologio intelligente avente caratteristiche ancor più all’avanguardia di quanto attualmente offerto.

Una fonte anonima che si è detta interna a Samsung ha infatti reso noto che la celebre azienda sudcoreana è attualmente al lavoro su un nuovo smartwatch provvisto di uno scanner per le impronte digitali, molto probabilmente con tecnologia Synaptics.

Amazon lancia Payments e sfida PayPal nei pagamenti online

Amazon lancia Payments e sfida PayPal nei pagamenti online

Amazon lancia Payments e sfida PayPal nei pagamenti online

L’indiscusso predominio di PayPal in fatto di pagamenti online ben presto potrebbe essere messo in seria discussione da Amazon.

Da pochissimo, infatti, Jeff Bezos ed il suo team hanno lanciato Payments. Si tratta di un nuovo servizio di e-payment rivolto ad aziende e startup che consente di utilizzare i dati delle carte di credito degli oltre 240 milioni di clienti che sono attivi ogni mese su Amazon per saldare bollette, conti, abbonamenti e molto altro ancora.

Inizialmente il servizio per i pagamenti online di Amazon è stato testato per alcuni mesi da aziende e startup selezionate ma d’ora in avanti sarà fruibile da tutti.

Coloro che sceglieranno di utilizzare Amazon come forma di pagamento potranno farlo in pochi passaggi avendo inoltre la possibilità di monitorare i pagamenti e di gestire le fatturazioni in modo estremamente semplice, così come non si era mai visto sino a questo momento.

Foto che mostra i Google Glass ed il loro packaging

Google Glass, prossimamente sarà possibile inviare denaro con Wallet

Google Glass, prossimamente sarà possibile inviare denaro con Wallet

Prossimamente tutti i fortunati utilizzatori dei Google Glass potrebbero avere la possibilità di inviare del denaro ai propri contatti mediante il servizio Google Wallet e direttamente dai tanto chiacchierati occhiali semplicemente utilizzando la propria voce.

Basterà quindi pronunciare “Ok Glass, invia denaro” per avviare la procedura di trasferimento del denaro che potrà poi essere portata a termine con un semplice e rapido swipe attraverso l’interfaccia studiata da Google stessa per il suo dispositivo indossabile.

A render nota la notizia è stato in primis il sito web TechCrunch che ha fatto sapere di aver ricevuto l’informazione da una fonte anonima molto vicina ai piani alti dell’azienda.

Apple e Paypal lavorano ad una nuova piattaforma di pagamenti mobili?

Apple e Paypal lavorano ad una nuova piattaforma di pagamenti mobili?

Apple e Paypal lavorano ad una nuova piattaforma di pagamenti mobili?

Ulteriori ed interessanti notizie giungono riguardo la sfera dei pagamenti mobile: alla recente indiscrezione secondo cui Amazon sarebbe attualmente impegnata nel progettare due nuovi sistemi per i pagamenti in mobilità sono andati a sommarsi nuovi rumor in tal senso riguardo Apple e PayPal.

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore pare che l’azienda di Cupertino e quella di San Jose siano intenzionate a lavorare insieme per la realizzazione di una nuova piattaforma di pagamenti mobili.

Recentemente Apple si è detta interessata alla possibilità di entrare a far parte del settore in quesitone offrendo l’opportunità di sfruttare l’iPhone come mezzo di pagamento nei negozi, magari utilizzando il sensore di impronte e iBeacon. Anche il recente brevetto depositato da Cupertino e facente riferimento all’uso di NFC, Wi-FI e Bluetooth per permettere operazioni in-store lascerebbe ben sperare in tal senso.

Amazon, in sviluppo due sistemi di pagamenti mobili

Amazon, in sviluppo due sistemi di pagamenti mobili

Amazon, in sviluppo due sistemi di pagamenti mobili

Nelle scorse ore il Wall Street Journal ha riportato un’indiscrezione decisamente interessante relativa ad Amazon ed a quello che potrebbe essere il futuro dei pagamenti in mobilità.

Stando a quanto emerso sembra infatti che nelle intenzioni di Bezos e company attualmente vi sia anche quella di realizzare un sistema per i pagamenti mobili proprietario che andrebbe dunque a porre l’azienda in diretta competizione con PayPal.

Il nuovo sistema per i pagamenti andrebbe a basarsi su Kindle e dovrebbe sfruttare le tecnologie di Gopago, una startup impegnata nel settore dei pagamenti in mobilità recentemente acquisita dal colosso dell’e-commerce. Il nuovo sistema per i pagamenti di Amazon sarebbe quindi costituito da un device Kindle, da un lettore di carte di credito e da un software ad hoc.

WhatsApp: gli abbonamenti arrivano su iPhone, ma non per i vecchi clienti

whatsApp

Le leggende metropolitane riguardanti il prezzo della famosa applicazione Whatsapp si sono ormai esaurite: il titolo non è gratuito, ma si paga tramite abbonamento annuale. Se per un po’ gli utenti Android sono stati più fortunati di quelli iOS, la situazione si è successivamente invertita per poi tornare attualmente in perfetto equilibrio.

Vi abbiamo già detto che Whatsapp per il robottino verde ha un costo annuale, ma il titolo per iPhone era disponibile a prezzo fisso: 0,89 euro per il download per poi continuare ad utilizzarlo a vita senza dover pagare ulteriori soldi.

Mobile Payment boom Italia

Mobile Payment, boom in Italia

Mobile Payment boom Italia

Per quanto impossibile possa sembrare anche in Italia i pagamenti tramite smartphone sono una realtà che giorno dopo giorno va sempre più a consolidarsi.

Infatti, dopo una partenza abbastanza lenta a causa della carenza di servizi ad hoc e, sopratutto, della mancanza di dispositivi abilitati all’esecuzione di operazioni di questo tipo, oggi il Mobile Payment sta andando incontro ad un vero e proprio boom anche nel Bel paese.

Stando ai dati forniti dall’Osservatoril’Osservatorio Nfc & Mobile Payment del Politecnico di Milano il Mobile Payment sta crescendo di circa il 30% ogni anno.

Tale crescita è riconducibile a tre fattori chiave.

In primo luogo vi è da tenere conto dell’aumento del numero di servizi, specie quelli di uso comune, che consentono di effettuare pagamenti online, in secondo luogo è necessario considerare la sempre maggiore disponibilità di tecnologie che consentono di effettuare i pagamenti in mobilità, come nel caso di quelle rese disponibili da alcuni gestori telefonici italiani, e, infine, appare opportuno porre l’accento sulla politica e in particolar modo sulla legislazione che va ad incentivare l’utilizzo del pagamento elettronico.

Bitcoin BitVoucher Mega

Mega accetta transazioni in Bitcoin per comprare banda o spazio extra

Bitcoin BitVoucher Mega

Da quando Mega, il servizio by Kim Dotcom nato dalle ceneri del buon vecchio Megaupload, ha fatto il suo debutto ufficiale in rete è passato circa un mese.

Così come sottolineato più volte dallo stesso Dotcom si tratta di un progetto solido nei confronti del quale governi ed istituzioni non possono nulla e l’assenza di azioni legali nei confronti della piattaforma ne è sicuramente la prova più evidente.

Sin dal momento del debutto di Mega Kim Dotcom ha tuttavia comunicato diverse ed interessanti informazioni che hanno preannunciato quelle che saranno le future caratteristiche del servizio e come, appunto, quest’ultimo andrà a migliorare ed arricchirsi nel corso del tempo.

Nel fine settimana, ad esempio, è stato possibile apprendere che nel futuro di Mega ci sono chat, email e mobile.

Durante le ultime ore, invece, Dotcom ha fatto sapere, tramite Twitter, che per l’acquisto di banda o di spazio aggiuntivo per il proprio account gli utenti potranno ricorrere all’utilizzo della moneta virtuale Bitcoin.

Google presenta Google Wallet, ora i pagamenti possono essere effettuati tramite smartphone

Google Wallet

Nel corso della NFC World Conference Google, il gran colosso delle ricerche online, ha presentato Google Wallet, una nuova proposta che va a configurarsi come un pratico sistema grazie al quale effettuare pagamenti mediante carta di credito servendosi però del proprio smartphone e discostandosi quindi da tutto quanto di analogo offerto sino a questo momento.

Google Wallet, realizzato in partnership con MasterCard, Sprint e Citi, è, nel dettaglio, un’applicazione che offre la posibilità di effettuare pagamenti mediante il proprio smartphone in maniera veloce ma, al tempo stesso, affidabile in tutti i negozi abilitati.

L’applicazione risulta basata su un modulo Near Field Communication e qualora utilizzata non soltanto consentirà di eseguire quanto precedentemente accennato ma, per di più, offrirà a ciascun utente l’opportunità di memorizzare in maniera sicura e direttamente sul proprio smartphone tutti quelli che sono i dati inerenti le proprie carte di credito.