Simple Run Blocker, bloccare l’esecuzione dei programmi su Windows

Simple Run Blocker, bloccare l'esecuzione dei programmi su Windows

Come senz’altro sapranno molti di voi lettori di Geekissimo ed utenti Windows che permettono di utilizzare il proprio computer anche ai bambini il sistema operativo integra apposite funzioni di parental control utili per evitare l’accesso ai “giovani geek” a siti web, programmi e funzioni potenzialmente dannosi e/o pericolosi per gli stessi. Il medesimo risultato può però essere ottenuto ricorrendo all’impiego di software di terze parti la maggior parte dei quali comprensivi anche di feature extra.

È questo il caso di Simple Run Blocker, un programma gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema con tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che una volta in uso consente di bloccare qualsiasi applicazione utente tramite un semplice drag and drop del relativo file eseguibile nella finestra del programma (eventualmente è anche possibile aggiungerlo facendo click sull’apposito comando).

Il software, nel dettaglio, consente di creare una lista di programmi. Creata tale lista è possibile scegliere se bloccare solo i programmi aggiunti alla stessa oppure tutti gli altri presenti sul computer ad esclusione di quelli elencati.

Google Chrome, introdotta la funzione Utenti supervisionati

Google Chrome, introdotta la funzione Utenti supervisionati

Google Chrome, introdotta la funzione Utenti supervisionati

Da qualche giorno a questa parte è disponibile per Google Chrome la nuova ed interessante funzionalità Utenti supervisionati.

Trattasi, così come annunciato da Google stessa mediante la pubblicazione di un apposito post sul blog ufficiale del celebre browser web, di una funzione che consente di restringere l’accesso di utenti specifici ad alcuni siti web per evitare che possano entrare in contatto con pagine o contenuti inopportuni. Detta in altri termini una sorta di parental control per Chrome!

Chi possiede il computer può dunque creare nuovi profili e gestirli comodamente e direttamente online mediante l’apposita interfaccia disponibile all’indirizzo chrome.com/manage da cui può inoltre essere consultata la cronologia degli indirizzi web che sono stati visitati e l’elenco dei siti web bloccati senza contare la possibilità di bloccare l’accesso a quelli richiesti dall’utente.

Chrome: i genitori potranno supervisionare gli account dei figli

chrome-create-managed-supervised

Gli utilizzatori del browser di Google conosceranno la possibilità di creare vari account, ogni profilo potrà avere i propri Preferiti, delle impostazioni separate ed anche delle proprie estensioni. Un’opzione molto utile soprattutto per chi condivide il computer con altre persone.

Il team di Chrome sta lavorando per consentire anche la gestione dei privilegi di ogni account, ad esempio l’utente principale potrà disabilitare la navigazione in incognito per un profilo.

Le ultime indiscrezioni, inoltre, rivelano che gli sviluppatori hanno intenzione di aggiungere anche l’opzione per supervisionare un account: una mossa per aiutare i genitori a controllare i propri figli durante la navigazione web.

browser web sicurezza bambini

Kidzy, un browser web pensato per proteggere i bambini

browser web sicurezza bambini

Internet permette di accedere ad un’infinita quantità di informazioni e contenuti di vario genere ma non sempre tutto quel che viene visualizzato sulle pagine web aperte risulta adatto ai bambini.

Gli internauti più giovani possono infatti trarre enorme beneficio dalla rete ma considerando la gran quantità di pericoli e di informazioni scorrette con cui ci si può ritrovare ad avere a che fare online ricorrere all’utilizzo di uno strumento quale Kidzy è sicuramente una buona idea.

Kidzyè infatti un browser web gratuito e specifico per i bambini che offre una navigazione in un ambiente sicuro e protetto mettendo a disposizione degli adulti funzioni di parental control.

L’applicativo agisce, di default, bloccando in maniera automatica l’accesso a tutti i siti web e mostrando un apposito messaggio di divieto.

Per consentire l’accesso a un sito web è necessario aggiungerlo alla lista dei preferiti previo click sull’icona a forma di stella posta accanto alla barra degli indirizzi.

Care4Teen, un’applicazione di parental control utilizzabile e gestibile anche da remoto

Internet, lo abbiamo già ribadito molteplici altre volte, costituisce senza alcun dubbio uno strumento mediante cui accedere facilmente ad uno straordinario quantitativo di informazioni d’ogni genere ma ciò non esclude il fatto che possa andare a configurarsi anche come un pericolo per coloro che se ne servono, specie per i giovanissimi internauti.

Onde evitare di andare incontro a spiacevoli sorprese ed al fine di preservare l’incolumità dei più giovani alcuni tra voi lettori di Geekissimo potrebbero quindi trovare molto utile sfruttare una risorsa quale Care4Teen.

Di che cosa si tratta? Scopriamolo subito!

Care4Teen è un’applicazione di parental crontol, totalmente gratuita e specifica per sistemi operativi Windows, grazie alla quale sarà possibile tenere traccia dei contenuti visualizzati online dai propri figli, il tutto avendo l’opportunità di agire e gestire il tutto direttamente da remoto, una features questa che, solitamente, non viene offerta dalle molteplici altre risorse analoghe.

Weblock for kids, un browser web specifico per bambini e con funzioni di parental control

Al fine di una maggiore sicurezza durante la navigazione online e, sopratutto, tenendo conto delle numerose insidie che internet, in linea generale, può riservare ai meno accorti potrebbe rivelarsi molto utile ricorrere all’utilizzo di una risorsa quale Weblock for kids mediante cui offrire un’esperienza di navigazione online tanto tranquilla quanto, al contempo, sicura anche ai più piccoli.

Weblock for kids, infatti, è un software completamente gratuito e specifico per sistemi operativi Windows che, senza far troppi giri di parole, va a configurarsi come un browser web comprensivo di funzioni di parental control grazie al quale i genitori avranno l’opportunità di impostare uno specifico gruppo di siti web consentiti ai propri figli e ai quali potranno accedere senza alcun tipo di problema mediante una simpatica homepage personalizzabile e sfruttando pratici ed appositi comandi, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio annessa all’inizio di questo post.

Moige, scarso controllo sui bambini in rete

Una recente indagine del Moige rivela lo scarso grado di consapevolezza dei genitori italiani in relazione alle nuove abitudini di consumo mediale dei minori

Stando a quella che è una recente indagine del Moige, il Movimento Italiano Genitori, relativamente al grado di consapevolezza dei genitori del Belpaese circa le nuove abitudini di consumo mediale dei minori, circa 7 bambini italiani su 10 navigano in internet quotidianamente ma di questi soltanto il 7,8% sembrerebbe essere controllato.

Considerando i tempi che corrono e, in particolar modo, tenendo ben presente gli innumerevoli pericoli che impazzano in rete (pedofilia, materiale pornografico, incontri pericolosi etc.), quello in questione va a configurarsi come un dato particolarmente preoccupante.

Sostanzialmente non solo l’argomento relativo alla pericolosità del web verrebbe affrontato in maniera troppo generica ma, inoltre, sembrerebbe essere manchevole anche l’utilizzo di apposite soluzioni in grado di fungere da filtro come nel caso del parental control.

Secondo i dati raccolti, inoltre, i genitori del Bel paese porrebbero spesso delle limitazioni relativamente al tempo che, giornalmente, i propri figli hanno la possibilità di trascorrere al computer e, nello specifico, navigando online.

Guida: utilizzare il controllo genitori in Windows 7

Il controllo genitori (parental control) è un’interessante utility messa a disposizione da Microsoft, per limitare il tempo di utilizzo ed i programmi utilizzati in alcuni account utente. Originariamente creato per permettere ai genitori di “controllare” l’utilizzo del computer da parte dei figli, può essere configurato in pochi semplici passi. Vediamo come fare!

Controllo genitori

  • Per accedere all’utility, cliccate start e digitate, nell’apposito spazio, Controllo Genitori.
  • Se avete disabilitato il campo di ricerca, cliccate start -> pannello di controllo -> Controllo Genitori.
  • Una volta avviata l’interfaccia, selezionate l’account sul quale volete apporre le limitazioni; naturalmente è impossibile utilizzare quest’utility in account amministratore, si raccomanda di aver impostato una password per tale tipo di utenti.
  • Facebook sa essere volgare quando ci si mette

    mrs-dilated

    Oggi vi do il buongiorno con un articolo leggero, sperando che vi faccia sbocciare un sorriso prima che un’altra giornata incominci.

    Come sapete sulla rete le volgarità si sprecano, e i big della New Economy, Google, Facebook etc.; ci tengono a dissociarsi da contenuti porno, razzisti ed in genere politicamente scorretti. E’ così che mettono su i probabilmente mai usati parental control, le restrizioni ai browser e qualunque altra invenzione possa sottolineare la loro “correttezza”.

    Ma le parole sono tante e qualcosa sfugge di tanto in tanto. Le due cose più difficili da controllare sono il caso, scusate l’ovvietà, e i programmatori annoiati, che spesso lasciano qui e lì stringhe di codice che si riveleranno solo ai più fortunati.