Già lo scorso Luglio l’AGCOM, mediante un’apposita delibera, aveva stabilito che nel caso in cui fossero state rilevate violazioni del diritto d’autore l’autorità giudiziaria potesse essere scavalcata al fine di ordinare la rimozione di uno specifico contenuto presente in rete.
Poi, conseguenzialmente alle proteste di un enorme numero di cittadini, l’approvazione del provvedimento era stata rimandata a Novembre mediante un’apposita moratoria.
Nelle ultime ore, però, la situazione sembrerebbe essere tornata nuovamente attiva ma questa volta è il Parlamento Italiano che propone di modificare la legislazione in matteria di responsabilità dei provider e di diritto di accesso ad internet.