8 ottimi strumenti gratuiti per monitorare e proteggere i siti web

Chi gestisce un sito web o un blog lo sa benissimo: non c’è nulla di peggio che vedere la propria “creatura” off-line, magari per motivi sconosciuti e senza sapere da quanto tempo la delicata situazione vada effettivamente avanti. Così come sorge uno spinosissimo dilemma quando si desidera creare un’area riservata nel proprio sito web e/o blog, permettendone l’accesso solo a chi possiede un nome utente ed una password… come fare senza dover perdere troppo tempo e, soprattutto, senza spendere un soldo?

La soluzione è molto più semplice di quanto si possa immaginare, eccovi infatti 8 ottimi strumenti gratuiti per monitorare e proteggere i siti web, tutti estremamente validi e facili da utilizzare. Scegliete qual è che fa più al caso vostro e non esitate a consigliarcene altri simili.

Internet Supervision: buon servizio che permette di monitorare qualsiasi sito web gratuitamente, anche se con qualche limitazione rispetto al programma a pagamento. Per essere precisi, nella versione gratuita, questo servizio monitora i siti ogni 15 minuti per i primi 90 giorni, per poi passare ad ogni 24 ore per tutto il periodo successivo.

Password Exporter: come esportare/importare le password salvate in Firefox

Password Exporter: come esportare/importare le password salvate in Firefox

Adesso possiamo configurare facilmente Firefox mantenendo le stesse impostazioni da un computer all’altro. Infatti se qualche tempo fa c’eravamo occupati di OPIE, un utility che permetteva di esportare ed importare le estensioni di Firefox.

Ora grazie ad un altra applicazione possiamo anche esportare le password utilizzate per i vari siti web. Questo add-on si chiama Password Exporter che aggiunge la possibilità di vedere tutte le password salvate, e di esportale in un file CSV o XML, criptato o meno

I migliori 10 plugin per la sicurezza dei blog WordPress

Geek o non geek, chiunque abbia un blog basato sulla celeberrima piattaforma WordPress, non può che avere a cuore la sicurezza della propria creatura on-line. E’ infatti risaputo che, così come quella del PC, anche la “salute” del blog va continuamente controllata e migliorata tramite strumenti che aiutano a mantenere alto il suo livello di sicurezza.

Proprio per questo, stiamo per proporvi un elenco dei migliori 10 plugin per la sicurezza dei blog WordPress. Dai problemi di password alle falle, passando per problemi di login, problemi di accessi indesiderati da parte dei bot e tanto altro, c’è davvero tutto l’occorrente per poter risolvere diverse questioni e dormire sonni tranquilli.

  1. WordPress Database Backup: fa quello che è facilmente intuibile dal suo nome, vale a dire dei backup completi dell’intera installazione di WordPress. Sicuramente uno dei primi plugin per la sicurezza da installare nel proprio blog, anche per poi effettuare eventuali ripristini.
  2. Semisecure Login: plugin che aumenta la sicurezza nel processo di login nel blog. Usa una cifratura MD5 della password e funziona tramite javascript.
  3. AskApache Password Protect: previene l’accesso da parte di bot indesiderati al pannello di amministrazione del proprio blog WordPress. Tutto funziona tramite la messa in sicurezza del blog con una protezione htaccess delle password.

Come scoprire se qualcuno accede senza permesso alla nostra casella di posta elettronica

Con gli attuali, immensi, ottimi servizi come Gmail, le nostre caselle di posta elettronica sono diventate ancora più preziose rispetto a quanto non lo fossero già qualche anno fa.

Infatti da informazioni bancarie a dati di login, passando per numeri di carta di credito ed altre informazioni più che sensibili, le e-mail sono uno dei mezzi più esposti al rischio spioni che, si sa, molto spesso hanno intenzioni tutt’altro che amichevoli nei nostri confronti.

E allora come fare a difenderci da questa serissima minaccia gratuitamente e scoprire se qualcuno accede senza permesso alla nostra casella di posta elettronica? Semplice, basta una registrazione, un file di testo ed il gioco è fatto. Provare per credere:

  1. Registrarsi gratuitamente a OneStatFree (immettendo anche nome ed URL di fantasia).
  2. Ad e-mail di conferma ricevuta, salvare sul computer l’allegato chiamato OneStatScript.txt e cancellare il messaggio (appuntando in precedenza i dati per effettuare poi il login a OneStatFree).

Scoprire le password dei vari network Wi-Fi del pc con WirelessKeyView

Scoprire le password dei vari network Wi-Fi del pc con WirelessKeyView

Mi ricordo che quando ero più piccolo e avevo la connessione a 56KB, facevo di tutto per scoprire la password per collegarsi ad internet (i primi segni del geekismo). Fino a quando arrivo il bel giorno che scoprii, una utility che mi permetteva di vedere tutte le password delle connessioni remote del pc, il paradiso.

Oggi le cose sono cambiate, ma a volte è “necessario” voler trovare la password di un network Wi-Fi. Di default Windows salva e nasconde tutte le key WEP e WPA dei vari network Wi-Fi del PC. Per scoprire quest’ultime dobbiamo semplicemente scaricare e lanciare WirelessKeyView, che ci mostrerà tutte le chiavi dei network ai quali il nostro PC è collegato mediante la configurazione Wireless Zero.

Proteggere le nostre immagini con LockImage

Proteggere le nostre immagini con LockImage

Spesso è necessario “nascondere” tramite una password, un immagine per questioni di privacy o per qualsiasi altro motivo (potrebbe essere lo schema della morte nera, una foto un pò osé o di un importante brevetto). Per fare ciò, oggi vi presento LockImage.

L’archivio che andiamo a scaricare e scompattare è composto da un solo file eseguibile, quindi il programma non richiede installazione, il programma convertirà una qualsiasi immagine in un eseguibile protetto da password, ciò permetterà di aprire l’immagine protetta anche in un pc dove LockImage non è installato.

Keylogger Hardware: la nostra privacy non è mai al sicuro

Proprio recentemente abbiamo parlato del problema dei computer “pubblici”, e di come cercare di proteggere al meglio la nostra privacy quando si è costretti ad utilizzarli.
Abbiamo visto come sia importante cercare di lasciare sul computer in cui ci troviamo meno tracce possibili, per tenerci lontano dai guai la prudenza non è mai troppa, e mai proverbio è stato più indicato.

In questo interessantissimo articolo Etechs ci parla di un accessorio tanto piccolo quanto devastante, un keylogger hardware in grado di memorizzare fino a 262,000 battute.

6 modi per mettere in sicurezza i blog WordPress

wp

WordPress è sicuramente una delle piattaforme di blogging più utilizzate e ben fatte al mondo. Proprio questa sua enorme diffusione, come sempre accade in questi casi, ha svelato varie vulnerabilità che potrebbero in qualsiasi momento compromettere la sicurezza dei blog basati su questa piattaforma.

Ovviamente gli aggiornamenti di WordPress cercano quanto più possibile di turare tutte le falle scoperte, ma quando si parla di sicurezza informatica non si può stare mai tranquilli al 100%. Ecco perché oggi noi di Geekissimo vogliamo consigliarvi 6 modi per mettere in sicurezza i blog WordPress in maniera facile e veloce. Insomma, quel poco per essere sicuri di aver fatto tutto il possibile per l’incolumità della proprio blog. Buona lettura a tutti!

1. Creare un file .htaccess nella cartella /wp-admin/ inserendo in esso il seguente codice:
AuthUserFile /dev/null
AuthGroupFile /dev/null
AuthName "Example Access Control"
AuthType Basic
<limit GET>
order deny,allow
deny from all
allow from xx.xx.xx.xx
allow from xx.xx.xxx.xx
</limit>

Questo vieterà la visione dei dati sensibili a chi non ne ha il permesso.

Reti pubbliche Wi-Fi: dobbiamo davvero fidarci? Il pericolo è dietro l’angolo

Wifi

Rispetto anche all’anno scorso ormai trovare una rete Wi-Fi libera, gratuita e senza password in giro per le città non è poi un’impresa così ardua. Utilissime quando siamo nei bar, nei ristoranti, negli aeroporti e abbiamo appresso il portatile (o anche i cellulari di ultima generazione) sia per controllare la posta che per continuare a lavorare senza “sprecare” minuti preziosi. Ma siamo sicuri che è tutto oro quello che luccica?

La maggior parte degli utenti che utilizzano queste reti, infatti, non sanno che le reti pubbliche portano con sé dei grandi inconvenienti in termini di sicurezza. Per dei criminali informatici (che possono magari essere i vostri vicini di tavolo) inserirsi in una rete libera e rubarvi la password dell’account e-mail o del conto in banca può essere davvero facile. Come? Creando, ad esempio, delle reti wireless dal proprio computer con dei nomi che ispirano fiducia (come “Bar Sport Wireless” o “Free wireless” – per dire…) e che però poi vanno a registrare password e dati sensibili direttamente sul computer del maleintenzionato.

Una password “graffitara”

Graffiti

Una delle sfide più importanti che vengono affrontate in questi anni in rete e nei dispositivi elettronici è quella della sicurezza e in particolare del rendere le password sempre più difficili da “crackare”. Generalmente gli esseri umani hanno una capacità limitata di ricordare “strane” o insignificanti sequenze di numeri e lettere, e così si trovano spesso a scegliere parole chiave facili da ricordare.

Parole che però, spesso, possono rivelarsi davvero semplici da indovinare da parte, ad esempio, di software che provano a inserire tutte le parole di un dizionario, oppure da maleintenzionati che provano a indovinare le password inserendo date di nascita, luoghi di nascita, nome del partner e così via. Ultimamente, proprio in questo campo, una nuova tecnologia chiamata “Draw a Secret” (DAS) inizia a far parlare di sé. Vediamo perché.