come creare una PEC

Creare una PEC: come fare e quale gestore scegliere

La posta elettronica certificata, conosciuta anche con l’acronimo “PEC”, è un tipo di posta elettronica dal valore legale. Ad oggi, si tratta di uno strumento essenziale per le comunicazioni più importanti, ad esempio in ambito lavorativo oppure per la partecipazione alla maggior parte dei concorsi pubblici.

come creare una PEC
come creare una PEC
Foto che mostra alcuni pacchi Amazon in pila

Amazon: ora è possibile ritirare i pacchi alle Poste

Interessanti novità per tutti gli abitanti del Bel paese che sono soliti effettuare acquisti su Amazon. Nel corso delle ultime ore la divisione italiana di Amazon ha infatti annunciato che adesso i suoi clienti possono scegliere di ricevere i prodotti ordinati nel punto di ritiro presso l’ufficio postale più vicino in modo tale da poterli poi prelevare in tutta comodità. Si tratta di una nuova ed interessante soluzione che ha come obiettivo il miglioramento dell’esperienza d’acquisto andando a semplificare le procedure di consegna.

Foto che mostra alcuni pacchi Amazon in pila

I clienti Amazon.it possono dunque scegliere di ritirare i propri acquisti presso un Pick-up Point in più di 10.000 uffici postali sparsi lungo l’intero territorio italiano. Ai clienti è permesso di scegliere il Pick-up Point con posizione e orari di apertura più adeguati alle proprie esigenze. I clienti possono cercare i Pick-up Point presso gli uffici postali più vicini in base al proprio indirizzo, al codice postale o a un punto di interesse. Amazon provvederà ad avvisare il cliente non appena la merce ordinata verrà consegnata nel Pick-up Point scelto. Per poter ritirare la merce presso i Pick-up Point è necessario mostrare la carta di identità o autorizzare una terza persona per il ritiro. Una volta ritirato il pacco Amazon provvederà ad inviare una email di conferma.

Gmail e la posta prioritaria

Ormai è inutile dirlo, se c’è una cosa davvero molto importante oltre ad internet, per tutti noi è la casella di posta elettronica. E se siete dei veri geek, sicuramente, ne avrete più di una. Negli ultimi tempi anche l’email ha fatto la sua evoluzione, si è sentito (e si sta sentendo ancora) parlare di PEC; ma ecco che arriva una nuova innovazione, la posta prioritaria, almeno per gmail. Infatti, da poco tempo Google ha messo a disposizione degli utenti gmail un nuovo servizio che consente di suddividere i messaggi in arrivo in più e meno importanti.

La notizia ha fatto subito il giro del mondo, ma già l’anno scorso si sentiva parlare di un nuovo servizio per gmail chiamato Magic Inbox. Questo nuovo servizio, Posta Prioritaria, tenta di identificare automaticamente i messaggi importanti in arrivo e li separa da tutto il resto.

MailTo Encoder: una mossa semplice ma importante contro lo spam!

MailTo Encoder

Oggi, per riprendere la tematica dell’articolo di ieri, non cambiamo molto argomento, non discontandoci, quindi, dall’ambito delle email. Servizi diversi quelli presentati, ma dalla pari utilità.

Negli ultimi anni lasciare un indirizzo email su internet è diventato quasi un azzardo. Molti, purtroppo, sono gli spammer all’agguato e molte, purtroppo, sono le email che loro inviano. Bisogna escogitare un buon metodo per evitare problemi. MailTo Encoder potrebbe essere quello giusto.

MailTo Encoder è un interessante servizio online che consente anche a chi non ha conoscenze circa la programmazione web di codificare il nostro indirizzo email in modo da renderlo meno soggetto all’invio di spam da parte dei bot.

E’ arrivato MySpace Mail, una contromossa decisiva da parte di MySpace?

MySpace Mail

In passato vi avevamo già parlato dei vari tentativi di MySpace per uscire dalla profonda crisi, economica e di utenza, che affligge l’ex Social Network più usato al mondo da tanto tempo. Tentativi che sono stati parzialmente vanificati dall’attacco di spam subito nelle scorse settimane, il quale ha provocato un grande malcontento tra gli utenti colpiti, convincendone parecchi a migrare verso altri lidi (vedi Facebook e Twitter).

Nonostante disavventure del genere, gli sforzi dello staff di MySpace per evitare il peggio rimangono notevoli, al punto che Facebook, Twitter e gli altri concorrenti sono obbligati a guardarsi alle spalle continuamente al fine di evitare colpi di scena che potrebbero togliergli la leadership faticosamente guadagnata. Ed in effetti, MySpace sta puntando proprio a riprendersi ciò che un tempo era suo.

YourLi.st, creare dei promemoria da ricevere via email

yourli.st

E’ sempre bello ricordarsi del compleanno di un amico e fargli gli auguri il prima possibile (per dimostrare che ci teniamo davvero tanto). Il problema nasce se ci ricordiamo di una data importante giorni e giorni dopo. Per ovviare a questo inconveniente esistono svariati servizi online, oggi vi presento l’ennesimo creatore di promemorie.

YourLi.st è un pratico servizio online che consente di preparare dei promemoria che poi, ad un determinato orario, verranno inviai alla propria casella di posta elettronica. Il servizio è stato sviluppato per essere quanto più veloce possibile.

Google Labs, introduce nuovi controlli sull’imap di Gmail.

Google Labs, introduce nuovi controlli sull'imap di Gmail.

Molti di voi possiedono quasi sicuramente, un indirizzo gMail, l’ormai famosa piattaforma mail di Google. Come ogni applicazione di Google, anche questa è soggetta a varie modifiche, test e aggiunta di nuove funzioni da prima nascoste al pubblico e poi disponibili a tutti.

Un laboratorio di Google si occupa proprio di questo, in altre parole, provare, creare e realizzare queste nuove funzioni delle varie applicazioni di Google. Oggi il Google Las ci presenta delle nuove funzioni aggiuntive a che sicuramente faranno comodo a tutti gli utilizzatori di Google Mail, via protocollo IMAP. Per attivare il controllo avanzato delle cartelle, basta impostare come lingua di gMail, English US, poi andare in Settings e nella scheda LABS. Da lì potrete attivare tutte le funzioni ancora in laboratorio di mail.

eBay, gli italiani comprano sempre di più dagli Stati Uniti (ma sempre di più, dagli Stati Uniti non si spedisce in Italia)

Pacco

Sembra davvero un controsenso, ma c’è poco da scherzare. Gli italiani che frequentano eBay acquistano sempre di più da venditori presenti negli Stati Uniti, anche se i venditori d’oltreoceano si fidano sempre meno delle nostre Poste, tant’è che molti vendono i propri oggetti con la clausola “non inviamo in Italia”. Partiamo dai dati, innanzitutto. Secondo eBay, nei primi tre mesi dell’anno gli italiani hanno acquistato dagli Stati Uniti quasi 700mila oggetti, con una crescita del 18 per cento rispetto allo scorso anno.

Gli italiani dagli Usa acquistano soprattutto attrezzature sportive (+63 per cento), accessori e ricambi per autovetture (+56 per cento) seguiti da strumenti e forniture per ufficio e fotografia (+47 e +44 per cento). Va bene anche il settore degli strumenti musicali, con il 42 per cento in più. Per quanto riguarda la spesa, i quasi 150mila italiani che hanno acquistato tramite eBay oggetti dagli Stati Uniti, sempre tra gennaio e marzo del 2008, hanno speso in media 56 dollari (l’equivalente di circa 36 euro) per ogni acquisto. Ma andiamo a vedere, invece, le note negative