Spamihilator, proteggere la propria casella e-mail dallo spam in modo facile ma efficace

Ritrovarsi la casella di posta elettronica piena zeppa, o quasi, di messaggi di spam non è certo una cosa piacevole e, sicuramente, la maggior parte di voi lettori di Geekissimo ben comprenderà la situazione.

Tuttavia se sino ad ora tecniche di varia tipologia, servizi web, add-on per browser, applicativi e chi più ne ha più ne metta non fossero bastati a metter fine al calvario allora è giunto il momento di dare uno sguardo a Spamihilator.

Ma di che cosa si tratta? Semplicissimo: Spamihilator è un software completamente gratuito ed interamente dedicato ai sistemi operativi Windows che, una volta avviato e settato, entrerà in azione filtrando i messaggi di posta elettronica ricevuti agendo in background e, di conseguenza, senza intralciare l’operato dell’utente e risultando facilmente accessibile direttamente dalla system tray.

Spamihilator è compatibile con tutti quelli che sono i più comuni client di posta elettronica quali, ad esempio, MS Outlook, Eudora, Mozilla Thunderbird, IncrediMail etc. (la lista completa dei client su cui il software è stato testato è visionabile collegandosi all’homepage ufficiale di Spamihilator).

Una statistica incredibile: lo spam interessa il 95% di tutte le e-mail in circolazione ogni giorno

Spamm

Nel lontano 2001 lo spam, la posta elettronica indesiderata, era stimata nel cinque per cento di tutte le e-mail in circolazione. Sei anni dopo, nel 2007, rappresenta il 90-95 per cento di tutta la posta in circolazione. Il dato, incredibile e davvero allarmante, arriva da una ricerca di Barracuda Networks, che ha analizzato oltre un miliardo di messaggi e-mail.

Per quanto riguarda i numeri, il 65 per cento degli utenti riceve meno di dieci messaggi indesiderati al giorno, mentre solo il 13 per cento è “sommerso” da più di cinquanta messaggi al giorno. Stando ai dati della ricerca, inoltre, lo spam non solo è fastidioso, ma è considerato dai cittadini di tutto il mondo come la forma più fastidiosa di pubblicità (comparato al 31 per cento della pubblicità nella cassetta della posta della propria abitazione e al 12 per cento di chi si scaglia contro i venditori telefonici).