Google Search plus Your World, i problemi con l’Antitrust e quelli con la privacy

Google Search plus Your World

Per quanto bella ed utile possa risultare Search plus Your World, la nuova funzionalità di ricerca, tanto social quanto personale, annessa a Google vi è però da considerare anche il fatto che la nuova proposta di big G ha già creato non pochi fastidi in un lasso di tempo estremamente ridotto.

A tal proposito, infatti, ha già fatto sentire la sua voce Twitter ritenendo che la nuova funzionalità di Google non soltanto andrà a danneggiare l’azienda ma, per di più, i cambiamenti apportati a Google Search andranno anche a nuocere tanto alle persone quanto agli editori, così come anche alle agenzie di stampa e agli utenti del ben noto servizio di microblogging.

Unitamente alla disapprovazione di Twitter ad aver fatto sentire la sua è anche la EPIC (Electronic Privacy Information Center) che ha segnalato alla Federal Trade Commission il caso della nuova funzionalità di ricerca chiedendo quindi di indagare in modo tale da poterne verificare l’effettiva correttezza di Search plus Your World e che non vi sia alcuna violazione delle norme Antitrust.

Mask Surf Lite, navigare online nascondendo posizione e credenziali d’accesso

Navigare in internet in anonimato può risultare particolarmente vantaggioso in diverse circostanze in cui, per un motivo o per un altro, non si è intenzionati a render noto il proprio indirizzo IP effettivo e varie altre informazioni al fine di preservare la propria privacy e, di conseguenza, anche la propria incolumità.

A tal proposito, tutti quelli che sono i browser maggiormente utilizzati presenti sulla piazza offrono l’opportunità di attivare la modalità navigazione anonima e, di conseguenza, di effettuare esattamente quanto precedentemente accennato.

Nel caso in cui, però, quanto offerto di default dai browser web non dovesse bastare allora, cari lettori di Geekissimo, potreste prendere in esame l’idea di sfruttare Mask Surf Lite.

Facebook aggiunge la connessione sicura https

Purtroppo a volte capita che succedono delle cose molto importanti ed uno nemmeno se ne accorge, questo è quello che è successo anche a me. Infatti se siete degli smanettoni del web, vi sarete accorti che da un bel po di tempo, facebook ha aggiunto la possibilità di navigare sul social network sfruttando una connessione dati protetta in https.

La notizia è un po vecchiotta, risale al Data Privacy Day, quando facebook ha iniziato a distribuire man mano, la possibilità agli utenti si sfruttare l’https. Ma in cosa consiste?

SurfZulu, accedere ai siti web bloccati senza alcun problema

Tutti coloro che si ritrovano a bazzicare piuttosto spesso tra biblioteche, uffici o un qualsiasi altro luogo in cui risulta si disponibile una connessione ad internet ma, per svariate ragioni, non viene concessa la possibilità di visualizzare specifici siti web, avranno senz’altro tentato più volte di ovviare alla cosa ricercando apposite soluzioni senza però giungere ad alcuna conclusione, almeno nella maggior parte dei casi.

In alcune circostanze potrebbe però risultare indispensabile visualizzare quel dato sito web per cui, al fine di ovviare ad una situazione analoga a quella precedentemente descritta, l’idea di sfruttare una risorsa quale SurfZulu appare senz’altro ottima.

Si tratta, per l’appunto, di un recente servizio web, utilizzabile in modo del tutto gratuito e sena dover eseguire alcun tipo di registrazione, che, detta in poche e semplici parole, consentirà di visualizzare senza alcun problema tutti i siti web ai quali risulta impossibile accedere a causa del blocco imposto.

Web Of Trust (WOT), aumentare sicurezza e privacy su Opera 11 mentre si naviga

Tutti coloro che utilizzano internet con regolare frequenza sapranno per certo l’importanza ricoperta da estensioni e da strumenti di sicurezza, necessari, quasi obbligatori, per assicurare all’utente tranquillità mentre si naviga e protezione dei dati personali.

Coloro che sono abituali utilizzatori dei browser Google Chrome o Mozilla Firefox di sicuro conoscono l’estensione WOT (Web of Trust). Bene, senza alcun dubbio il miglior componente aggiuntivo disponibile sul web, lato  sicurezza, per i due browser citati e senza ombra di dubbio un addon “must-have” per il proprio navigatore web.

BitDefender safego, proteggere il proprio account Facebook da eventuali pericoli e minacce

Oramai è da un bel po’ di tempo a questa parte che, al fine di salvaguardare la sicurezza di tutti coloro che utilizzano Facebook, il social network per eccellenza, sono stati resi noti tutta una serie di appositi accorgimenti che è possibile adottare, oltre ad un buon numero di strumenti adibiti allo scopo in questione.

Proprio a tal proposito, quest’oggi prestiamo attenzione ad una nuova ed ulteriore risorsa che pone come obiettivo proprio quello di tutelare tutti gli utilizzatori di Facebook da malware, link di spam ed altre varie ed eventuali minacce nelle quali, purtroppo, è possibile incappare.

La risorsa in questione è BitDefender safego, un applicazione specifica per Facebook realizzata dalla nota azienda produttrice di antivirus che, in maniera del tutto gratuita e mediante alcuni semplicissimi passaggi, consentirà di proteggere il proprio account, il PC in uso e lo stesso utente dalle possibili minacce in circolazione sul ben noto ed affermato strumento di social networking.

FB-Secure, settare i parametri di sicurezza relativi alle applicazioni in uso su Facebook direttamente da Firefox

In svariate occasioni, qui su Geekissimo, abbiamo avuto modo di constatare quanto possa essere importante cercare di tutelare al meglio i propri dati e le proprie informazioni su Facebook, cercando dunque di ottimizzare il proprio livello di sicurezza e, di conseguenza, anche quello della privacy.

Quest’oggi ritorniamo dunque sull’argomento in questione andando a scoprire insieme un recente ed utile add-on specifico per Firefox ed interamente dedicato all’incremento del grado di sicurezza adottato utilizzando il ben noto ed affermato social network.

L’estensione in questione è FB-Secure, ovviamente completamente gratuita, la quale, una volta applicata al browser web di casa Mozilla, consentirà di gestire agevolmente e senza troppi problemi tutti i vari ed eventuali permessi da concedere alle applicazioni che si intende utilizzare.

Panic Button per facebook

Uno degli argomenti più scottanti di questi ultimi periodi sono stati proprio la privacy e la sicurezza legata ai social network. Preso di mira una delle principali reti sociali, Facebook. C’è da dire che facebook ha cercato in tutti i modi possibili di arginare questo problema, installando nuove applicazioni ed aggiornando costantemente questo social net. Ma la ricerca continua per rendere la navigazione dell’utente al 100% SICURA. Infatti da pochi giorni, gli utenti inglesi di età compresa tra i 13 e i 18 possono navigare in piena sicurezza lontani dai male intenzionati.

Si inatti è stata introdotta una nuova applicazione “Panic Button” che consente agli adolescenti di essere avvisati tramite un messaggio visualizzato sul home page di eventuali abusi sul profilo.

VidMe, la versione privata di YouTube

Se ricordate qualche settimana fa su geekissimo è comparso un articolo dove veniva presentato un servizio OnLine che ci dava la possibilità di condividere video in privato, era VideoSprout con il quale potevamo caricare video e condividerli solo con chi volevamo. È ancora una versione beta ed inoltre presenta alcune restrizioni.

Oggi vediamo un servizio simile molto più “professionale”. È VidMe, grazie al quale possiamo caricare qualsiasi tipo di video ed impostare un livello di privacy per ogni video.

VideoSprout, condividere video in privato

Oggi grazie soprattutto alla nascita dei tanti social network è possibile condividere qualsiasi cosa con un mare di persone. Servizi come youtube o facebook ci danno la possibilità anche di caricare e condividere video con i nostri amici. Ma quando vogliamo far vedere un video solo a pochi? Semplice, youtube dà la possibilità si rendere il video privato e condividerlo con al massimo 25 persone; anche facebook ci dà l’opportunità di impostare il livello di privacy sui video.

Ma se vogliamo far vedere questo video a più di 25 persone , oppure non vogliamo farle registrare su youtube, o non sono nostri amici su facebook? Ecco che arriva una valida soluzione per poter condividere qualsiasi video in privato, dove noi scegliamo a chi inviare l’url per la visualizzazione. Si tratta di VideoSprout, una applicazione OnLine ancora in versione beta che ci consente di uppare qualsiasi tipo di video e poi condividerlo tramite e-mail solo con le persone che invitiamo.

Jpg+FileBinder, nascondere file all’interno di immagini

Tra noi geek si nasconde di certo qualcuno che ha la mania per la riservatezza, per il non voler mostrare le nostre cose ad altre persone. Non mi sto riferendo per l’ennesima volta alla fuga di informazioni causata da facebook, ma semplicemente al fatto che chi condivide con noi il computer potrebbe entrare senza problemi all’interno delle nostre cartelle, aprirle e vedere cosa c’è.

Magari non c’è nulla di strano o di seriamente importante, ma il solo pensiero che qualcuno possa trovare un nostro file non ci fa dormire la notte. Per questo è ipotizzabile la creazione di cartelle protette da password, o altri sistemi, ma se qualcuno vuole vedere le nostre cose ci riuscirà (basta qualche ricerca su internet e si trovano centinaia di guide).

Incognito Switcher, utilizzare Google Chrome per navigare in incognito ora è ancora più semplice!

Solcare il web in incognito costituisce senz’altro, in talune circostanze, un ottimo metodo mediante cui preservare quelle che sono le informazioni relative alla sessione di navigazione online in corso, implicando dunque l’impossibilità di reperire i dati relativi alla propria esplorazione del web sia nella cronologia del browser in uso che nella cache e nei cookies.

Ad esempio, per quanto concerne Google Chrome, è possibile sfruttare tale modalità di navigazione semplicemente selezionando la relativa voce dal menu strumenti della finestra del browser o, in alternativa, sfruttando l’apposita scorciatoia da tastiera.

Tuttavia, di default, il mitico browser targato big G non presenta alcuna opzione specifica mediante cui visionare rapidamente una determinata pagina web nel più totale, o quasi, anonimato.

YourOpenBook, leggere gli stati delle persone iscritte a facebook che non sono state molto attente alle impostazioni sulla privacy

Abbiamo già parlato di come migliorare la privacy del proprio account di facebook. Lo sappiamo tutti che è conosciuto come uno dei servizi più “anti privacy” esistenti al mondo, ma non possiamo dimenticare che se vogliamo possiamo difenderci. Per farlo è possibile giocare un po’ con le impostazioni, oppure usare un servizio che vi ho mostrato qualche giorno fa, si chiama Save  Face (permette di settare tutte le opzioni nel migliore dei modi, senza che noi facessimo nulla, o quasi).

Oggi, invece, voglio mostrarvi un servizio che permette di cercare tra le frasi personali di tutti quegli utenti che hanno ignorato i consigli di blog come questo, o semplicemente non sanno a cosa vanno incontro se non stanno attenti. Il nome del servizio è Your Open Book ed ha una grafica identica al facebook di qualche mese fa.

SaveFace, settare automaticamente nel migliore dei modi le impostazioni sulla Privacy di facebook

Sapete benissimo che facebook non è famoso per la sua privacy, bensì per il contrario, ed è forse per questo che è usato da così tante persone in tutto il mondo. Diciamocelo una parte di noi vuole far sapere i nostri fatti ad estranei che probabilmente non conosceremo mai. Molti di noi, però, vorrebbero mantenere uno stato di privacy almeno decente, per non incappare nella fastidiosa situazione di una fuga di informazioni sul nostro conto.

Possiamo anche dire con assoluta tranquillità che le impostazioni della privacy di facebook non brillano nemmeno di facilità d’utilizzo, poi sono suddivise in così tante categorie che bisognerebbe perderci qualche minuto per impostare tutto correttamente e non avere problemi. Capita anche che, nonostante avessimo impiegato la massima attenzione, qualcosa ci sfugga. Magari può essere un album fotografico, o forse un’impostazione nascosta da qualche parte che consente ai nostri amici di condividere con il resto del mondo qualcosa di nostro (io avevo una cosa del genere e non lo sapevo).