
Ammettiamolo. Senza soluzioni per la virtualizzazione, noi geek ci sentiremmo persi come naufraghi su un’isola deserta. Testare programmi di ogni sorta e maltrattare il registro di sistema ormai è diventato il nostro pane quotidiano e senza una barriera in grado di tenere il “vero” sistema operativo al riparo dalle nostre “mascalzonate” ci toccherebbe formattare almeno una volta alla settimana.
Fra queste “barriere” spicca sicuramente VirtualBox, noto programma gratuito ed open source per la creazione e la gestione delle macchine virtuali, che ora – udite, udite – è installabile anche su penne USB.
Proprio così, cari amici, una delle migliori soluzioni per la virtualizzazione a costo zero si è fatta portatile ed ora è trasportabile su qualsiasi penna USB senza problemi, pronta per essere utilizzata in qualsiasi momento e su qualsiasi PC, insieme a tutte le macchine virtuali che si desiderano. Vediamo, quindi, come fare per usarlo correttamente.













