Immagine che mostra uno dei primi prototipi di Google Glass risalente ad un brevetto del 2011

Google Glass, un brevetto del 2011 svela uno dei primi prototipi

Nei giorni scorsi è stato reso pubblico un brevetto depositato da Google nel 2011 presso l’USPTO e relativo ai Google Glass. Nel brevetto viene descritto uno dei primi prototipi del dispositivo.

Immagine che mostra uno dei primi prototipi di Google Glass risalente ad un brevetto del 2011

Ciò che salta subito all’occhio osservando le immagini incluse nella documentazione e di cui una annessa al post è senza ombra di dubbio il design totalmente differente dei Google Glass rispetto a quello che invece è stato adottato ed è attualmente in uso.

Foto che mostra il Samsung Galaxy S5

Samsung Galaxy S6, le prime foto dello smartphone completo

Già da diverso tempo a questa parte in rete si parla a più riprese del Samsung Galaxy S6, il nuovo smartphone top di gamma della celebre azienda sudcoreana che dovrebbe esser presentato nei primi mesi dell’anno corrente. Ciononostante sino a questo momento in rete non erano ancora state diffuse foto del telefono già completo e funzionante cosa che invece è accaduta proprio nel corso delle ultime ore.

Foto che mostra il Samsung Galaxy S5

Da pochissimo hanno infatti fatto capolino sul web le prime immagini di un prototipo di Samsung Galaxy S6 così come dovrebbe essere commercializzato ed in tre diverse varianti di colore.

Microsoft, un'innovativa tastiera analogica per Android Wear

Microsoft, un’innovativa tastiera analogica per Android Wear

Anche Microsoft prima o poi entrerà a far parte del mondo degli smartwatch e le avvisaglie dei mesi scorsi ne sono senza alcun dubbio la prova. Aspettando che anche la redmondiana faccia il suo primo passo nell’oramai variegato universo degli indossabili la divisione Research dell’azienda ha però provveduto a sviluppare una tastiera analogica per il Moto 360 e per altri smartwatch Android Wear dallo schermo quadrato.

Microsoft, un'innovativa tastiera analogica per Android Wear

Considerando che scrivere su un display dalle dimensioni estremamente ridotte è cosa tutt’altro che facile il team di Microsoft ha dunque ben pensato di sviluppare un’app in grado di interpretare i caratteri che vengono disegnati a mano libera sul display.

Lenovo mostra il prototipo dei suoi anti-Google Glass

Lenovo mostra il prototipo dei suoi anti-Google Glass

Lenovo mostra il prototipo dei suoi anti-Google Glass

Delle presunte intenzioni di Lenovo di lanciare un dispositivo concorrente dei Google Glass se ne parlava già da qualche tempo a questa parte ma è stato soltanto nel corso degli ultimi giorni che è arrivata una prima conferma ufficiale in tal senso.

La compagnia ha infatti sfruttato un evento in quel di Pechino per mostrare un prototipo di occhiali intelligenti molto somiglianti ai Google Glass.

Ciò che però rende il prototipo di Lenovo sostanzialmente diverso dagli occhiali di Big G è la batteria, integrata sotto forma di collana, una scelta questa che molto probabilmente contribuirà ad aumentare l’autonomia d’uso ma andrà anche a rendere il device decisamente molto più visibile oltre che bizzarro.

Smartphone: con la batteria StoreDot la ricarica avviene in 30 secondi

Smartphone: con la batteria StoreDot la ricarica avviene in 30 secondi

Smartphone: con la batteria StoreDot la ricarica avviene in 30 secondi

In futuro sarà possibile ricaricare la batteria dello smartphone, croce e delizia dell’universo mobile, in soli 30 secondi.

No, non si tratta di fantascienza (come invece potrebbero pensare in molti!) bensì della promessa fatta dall’azienda israeliana StoreDot: quella della vendita di una batteria che può essere ricaricata in meno di un minuto.

La dimostrazione del funzionamento di questa speciale batteria, di cui ne è disponibile il video dopo il salto, è avvenuta durante la conferenza Microsoft Think Next a Tel Aviv utilizzando un Samsung Galaxy S4.

Google Project Tango, lo smartphone che sviluppa mappe 3D

Google Project Tango, lo smartphone che sviluppa mappe 3D

Google Project Tango, lo smartphone che sviluppa mappe 3D

Interrogandosi in merito a ciò che potrebbe accadere se venisse portato un sensore 3D su uno smartphone e su cosa potrebbe diventare un device mobile se fosse in in grado di identificare e gestire spazi e volumi il colosso di Mountain View ha annunciato Project Tango, una nuova frontiera per la quale sono aperte le porte a sviluppatori e professionisti intenzionati a spingersi ben oltre quelle che sono le loro attuali opportunità.

Si tratta di un nuovo progetto pensato da Google per proiettare opportunità nel futuro e che ben presto potrebbe rivoluzionare il classico concetto di applicazione mobile andando a superare i limiti dell’interazione tattile tramite l’interpretazione degli spostamenti e permettendo ai dispositivi di comunicare direttamente con la realtà circostante.

Tale progetto potrà essere attuato grazie all’utilizzo di un apposito smartphone disponibile sin da subito ed in grado di mettere il sensore 3D nelle mani degli utenti interessati.

Mozilla, avviati i test della versione di Firefox OS per tablet

Mozilla, avviati i test della versione di Firefox OS per tablet

Mozilla, avviati i test della versione di Firefox OS per tablet

Durante questo 2014 da poco cominciato Mozilla, abbiamo avuto modo di apprenderlo in occasione del CES, porterà Firefox OS in nuovi mercati e farà il suo ingresso anche nel settore tablet.

Quello fatto dalla Foundation è, a quanto pare, un annuncio destinato a trasformarsi in progetto concreto nel giro di breve, brevissimo tempo. Mozilla, infatti, ha già dato il via ai test della versione di Firefox OS specifica per device di maggiori dimensioni.

iPhone, venduto un prototipo del primissimo modello a 1.500$ su eBay

iPhone, venduto un prototipo del primissimo modello a 1.500$ su eBay

iPhone, venduto un prototipo del primissimo modello a 1.500$ su eBay

Questo 2013 si conclude in maniera decisamente molto fortunata ed anche sufficientemente dispendiosa per l’utente di eBay che proprio nel corso delle ultime ore è riuscito ad aggiudicarsi un prototipo funzionante del primissimo modello di iPhone sborsando all’asta la cifra non esattamente misera di 1.500 dollari.

Pubblicato sulla sezione australiana di eBay dall’utente identificato con il nickname “applefancollector” il dispositivo vede precaricata una versione di test di un decisamente primordiale sistema operativo di Apple specifico per device mobile avente le fattezze di un tool di diagnostica mediante cui monitorare lo stato del Wi-Fi e della connettività in generale unitamente al display, alla batteria e ai sensori touchscreen non permettendo però né di effettuare telefonate né di navigare online. Sulla superficie posteriore del dispositivo sono invece presenti i valori raggiunti su tutte le frequenze GSM compatibili per il Bluetooth unitamente alla dicitura “Ver 1.1.1″.

Microsoft, in casi eccezionali può frugare tra le email Outlook

Microsoft lavora ad un prototipo di occhiali per la realtà aumentata

Microsoft lavora ad un prototipo di occhiali per la realtà aumentata

Delle presunte intenzioni di Microsoft di seguire le orme di Google lanciando sul mercato un paio di occhiali per la realtà aumentata se ne discute oramai già da qualche tempo a questa parte.

Stando però a quanto emerso nel corso delle ultime ore la redmondiana sembrerebbe essere sempre più interessata a tale tipologia di prodotto al punto tale da aver già provveduto ad avviare lo sviluppo di un dispositivo di questo tipo.

Dicendosi informata da fonti vicine all’azienda di Redmond la redazione del Wall Street Journal ha infatti affermato che sono stati avviati contatti con alcuni produttori asiatici di componenti, in particolare fotocamere.

Nokia pensa ad uno smartwatch multi-schermo

Nokia pensa ad uno smartwatch multi-schermo

Nokia pensa ad uno smartwatch multi-schermo

Anche Nokia, al pari di Apple, di Google e di vari altri colossi dell’IT, sembra essere interessata al mercato dei device indossabili ed in particolar modo agli smartwatch.

Dopo aver depositato una domanda di brevetto lo scorso anno Nokia ha infatti cominciato a sperimentare un concept completamente nuovo: un orologio modulare caratterizzato da più schermi ognuno dei quali progettato per mostrare un diverso tipo di contenuto.

Il nome in codice del progetto è Facet.

Apple pensa alla fotografia 3D

Apple aveva elaborato un suo prototipo di Google Glass

Apple aveva elaborato un suo prototipo di Google Glass

Durante l’evento Apple tenutosi ieri la celebre azienda della mela morsicata ha presentato al mondo i suoi nuovi smartphone: il chiacchierassimo iPhone 5C e il tanto atteso iPhone 5S.

Qualche ora prima dell’annuncio ufficiale dei nuovi modelli di iPhone è stata però diffusa online una curiosa ed interessante notizia: in passato il gruppo di Cupertino ha sviluppato una propria versione dei Google Glass agendo ancor prima di big G stessa.

Nel dettaglio, nel biennio 2006-2008 Apple ha valutato la possibilità di dedicarsi alla produzione di occhiali per la realtà aumentata. Il progetto, però, è poi stato messo da parte per mancanza di tempo utile. L’azienda, infatti, pare abbia preferito dedicarsi alla produzione di altri device come nel caso dell’iPhone nel 2007.

Smart watch Microsoft sviluppo team xbox

Microsoft ha affidato lo sviluppo del suo smart watch al team Xbox?

Smart watch Microsoft sviluppo team xbox

Qualche giorno fa aveva cominciato a circolare in rete la notizia secondo cui anche Microsoft, al pari di varie altre realtà imprenditoriali del panorama tech, avrebbe provveduto ad immettere sul mercato un proprio smart watch.

La cosa non è stata ancora né confermata né smentita dalla redmondiana.

Tuttavia, alla già interessante, seppur presunta, informazione sono però andate a sommarsi ulteriori voci di corridoio secondo le quali Microsoft avrebbe affidato lo sviluppo del suo primo orologio intelligente al team Xbox e attualmente lo smart watch si troverebbe in piena fase di prototipazione.

A fornire l’indiscrezione è stata come sempre una fonte anonima ma molto ben informata sulle mosse dell’azienda.

HP smartphone nuovi display ologrammi 3D

HP, ologrammi 3D grazie al display di uno smartphone

HP smartphone nuovi display ologrammi 3D

Nei laboratori di HP è nata un’interessante idea che in un futuro non molto lontano potrebbe andare a stravolgere completamente il concetto di smartphone, quello di display e quello di realtà.

HP, infatti, ha realizzato il primo prototipo di device mobile in grado di riprodurre immagini e filmati al di sopra del proprio schermo, un comunissimo pannello LCD, andando a generare ologrammi tridimensionali ed offrendo quindi un’esperienza d’uso completamente nuova.

I filmati e le immagini vengono proiettati in aria senza utilizzare alcun componente di movimento all’interno del dispositivo e permettendo all’utente di girarvi attorno.

Nel caso specifico delle immagini è stato possibile ottenere sino a ben 200 punti di vista differenti mentre per quanto riguarda i video ci si è fermati a 64 angolazioni con una velocità di riproduzione pari a 30 frame al secondo.

Prototipo iPhone 5x7 pollici

iPhone, spunta in rete uno dei primi prototipi

Prototipo iPhone 5x7 pollici

Pur avendo le idee abbastanza chiare in merito alle caratteristiche distintive dell’oramai celebre melafonino, Apple, nel lontano 2005, non aveva ancora ben definito quello che, invece, sarebbe stato il design dell’iPhone e la sua scheda tecnica.

La dimostrazione più evidente di ciò è data da un prototipo di iPhone emerso in rete proprio nel corso delle ultime ore grazie alle foto fornite da un ex dipendente Apple anonimo che ha seguito i progetti in corso nei laboratori segreti di Cupertino nei primi anni 2000 e che va a configurarsi, appunto, come uno tra i primissimi melafonini.

Il prototipo, dalle dimensioni pari a 12,7×17,8 centimetri e con uno spessore di 5 centimetri, a prima vista tutto sembra fuorchè un iPhone ricordando invece, seppur sempre alla lontana, un tablet e di questo, comunque, ci sarebbe ben poco da stupirsi considerando che non è più un segreto il fatto che Apple pensava all’iPad prima ancora del suo melafonino.

Il prototipo di iPhone, infatti, non è altro che uno schermo touchscreen da 8,6 pollici capace di interagire in modalità multitouch, in grado di far visualizzare una versione molto elementare di OS X, che risulta poggiato su una gabbia metallica ed a cui è stato aggiunto un circuito simile alla scheda madre di un computer.