Google Glass Unboxing

Google Glass: impressioni, immagini e video in anteprima

Google Glass Unboxing

Nel corso degli ultimi giorni qui su Geekissimo lo abbiamo ripetuto a più riprese: l’edizione Explorer dei Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G, sta per giungere tra le mani di numerosi ed impazienti sviluppatori.

Alcuni utenti, però, hanno già avuto modo di sperimentare le potenzialità dei tanto attesi occhialini condividendo poi impressioni, immagini e video direttamente su Google+, il social network di big G.

Dall’insieme di tale materiale è stato quindi possibile dare uno sguardo in anteprima ai Google Glass, alla relativa confezione ed al loro funzionamento.

Google Glass e privacy, le autorità garanti chiedono delucidazioni

Larry Page, i Google Glass eseguono una versione modificata di Android

Google Glass android versione modificata

Alcuni giorni fa Google ha ufficializzato le specifiche tecniche dei tanto chiacchierati quanto attesi Google Glass.

Alcune delle caratteristiche degli occhiali per la realtà aumentata di big G erano cosa nota già da qualche tempo a questa parte poichè suggerite dai sempre più frequenti ed insistenti rumors, altre, invece, sono state svelate di punto in bianco dal colosso di Mountain View.

Tra i diversi dettagli forniti da Google non erano però state date molte informazioni in merito al sistema operativo impiegato per gli occhiali.

A rendere nota la cosa e a fornire interessanti info in tal senso è stato però Larry Page in persona durante la conferenza con gli analisti per commentare la trimestrale di Google.

Google Glass, la polizia di New York ne sperimenta l'uso

Google Glass, un team di 40 esperti aiuterà i primi utenti

Google Glass team 40 esperti

Ieri abbiamo avuto modo di apprendere che i Google Glass, i tanto attesi quanto chiacchierati occhiali per la realtà aumentata di big G, saranno finalmente disponibili in versione Explorer, quella destinata agli sviluppatori, entro maggio dell’anno corrente mentre l’edizione riservata al pubblico dovrebbe fare la sua comparsa sul mercato entro la fine del 2013 ad un prezzo di vendita che per il momento non è stato ancora confermato.

Prima che i fantomatici occhiali vengano rilasciati, Google, stando a quanto emerso online proprio nel corso delle ultime ore, ha però deciso di mettersi all’opera per accorpare un team costituito da 40 esperti che affiancheranno gli sviluppatori e gli utenti per permettere loro di sfruttare nel miglior modo possibile il nuovo prodotto tech.

Essendo infatti i Google Glass un dispositivo del tutto inedito comprenderne le modalità di utilizzo in tempi brevi potrebbe non essere così semplice.

Google Glass, per gli sviluppatori saranno disponibili entro maggio

Google Glass sviluppatori entro maggio

Dei Google Glass se ne parla oramai da mesi e mesi durante i quali gli occhiali per la realtà aumentata di big G da semplice progetto fittizio si sono trasformati in realtà.

Così come noto già da qualche tempo a questa parte i primi a poter saggiare le caratteristiche dei tanto chiacchierati occhiali saranno gli sviluppatori ai quali, appunto, verrà consegnata l’edizione Explorer.

A tal proposito Google, nel corso delle ultime ore, ha confermato che se tutto andrà per il verso giusto gli attesissimi occhiali per la realtà aumentata potranno essere acquistati dagli sviluppatori a partire dal prossimo mese.

Purtroppo al momento non è stata fornita alcuna data esatta per la distribuzione delle prime unità ma in ogni caso non dovrebbe volerci ancora molto.

Baidu Eye risposta cinese google glass

Baidu Eye, i Google Glass cinesi

Baidu Eye risposta cinese google glass

Negli ultimi tempi abbiamo avuto modo di apprendere come il mercato della tecnologia indossabile ha saputo attirare in maniera particolare l’attenzione dei colossi dell’IT, quali Google, con i suoi Google Glass e con il presunto Google Time, ed Apple, con il suo tanto chiacchierato iWatch, ma anche Samsung, LG e Sony.

Quello della tecnologia indossabile va infatti a configurarsi come un mercato particolarmente invitante e promettente.

A dimostrazione di ciò vi è la recente notizia secondo cui anche Baidu, il gigante cinese delle ricerche online, sta sviluppando un prodotto simile agli occhiali per la realtà aumentata di Google.

A diffondere la buona nuova è stato Kaiser Kuo, il direttore di Baidu International Communications, che nel corso di una recente intervista ha spiegato che i Baidu Eye, questo il nome del device, sono uno dei tanti esperimenti portati avanti dall’azienda.

Considerando la sua natura sperimentale, il progetto, però, per quanto interessante possa essere, non è ancora detto che faccia la sua comparsa sul mercato.

Google Glass, la produzione avverrà negli Stati Uniti

Google Glass produzione stati uniti

I Google Glass, gli straordinari occhiali per la realtà aumentata di big G, saranno prodotti in terra a stelle e strisce o almeno così dovrebbe essere stando alle informazioni riportate dal Finacial Times proprio nel corso delle ultime ore.

Secondo i rumors, infatti, il colosso di Mountain View avrebbe deciso di realizzare i suoi Google Glass in California, presso lo stabilimento di Foxconn di Santa Clara, così da poter tenere sotto controllo la situazione monitorando da vicino l’intero processo di produzione.

Si tratta di una scelta di notevole importanza che non solo comporta un maggiore dispendio economico ma che fa anche comprendere chiaramente quanta attenzione Google sta dedicando a tale progetto.

Sony brevetto occhiali realtà aumentata

Anche Sony pensa ad un paio di occhiali per la realtà aumentata

Sony brevetto occhiali realtà aumentata

Il fatto che l’arrivo sul mercato, ormai sempre più prossimo, dei Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G, abbia spalancato le porte al mondo dei dispositivi smart indossabili è indubbio così come lo è anche il fatto che un sempre maggior numero di aziende sta pensando di dare il proprio contributo, piccolo o grande che sia, in tal senso.

Google a parte, i principali esempi sono Apple, che secondo voci di corridoio si sta preparando alla commercializzazione dell’iWatch, Samsung, che ha fatto sapere di essere al lavoro su uno smart watch, e LG, che secondo i rumors sarebbe pensando ad un anti Google Glass e ad un orologio intelligente.

Da alcune ore a questa parte, però, ha iniziato a circolare in rete la notizia secondo cui anche Sony starebbe considerando la realizzazione di un proprio paio di occhiali per la realtà aumentata.

Stando a quanto emerso risulta infatti che questo 21 marzo Sony ha depositato, presso l’ufficio brevetti degli Stati Uniti, un brevetto riguardante una periferica chiamata Head Mounted Display, tradotto letteralmente “schermo posizionato in testa”, che ricorda molto i Google Glass di big G.

LG smart watch occhiali realtà aumentata

LG produrrà uno smart watch e degli occhiali intelligenti

LG smart watch occhiali realtà aumentata

Dopo Apple e Samsung anche Google, così come suggerito dalle indiscrezioni in circolo da qualche ora a questa parte, ha intenzione di lanciare sul mercato uno smart watch ma, a quanto pare, tra i colossi che desiderano gettarsi a capofitto nel promettente mondo dei dispositivi smart indossabili adesso c’è anche LG.

Secondo recenti rumors, infatti, anche LG starebbe sviluppando un orologio intelligente in grado di competere con le future offerte di Samsung, Apple e Google unitamente al quale avrebbe intenzione di immettere sul mercato anche un prodotto in grado di dare del filo da torcere ai tanto attesi Google Glass di big G.

Lo sviluppo dei due dispositivi indossabili rientrebbe in una strategia a lungo termine mirante a migliorare, per quanto possibile, il business di LG andandosi inoltre a configurare come “una parte importante di molti prodotti attualmente non commercializzati che sono in sviluppo presso LG Electronics”, così come suggerito dalla fonte, come sempre anonima ma molto vicina ai piani alti dell’azienda, che ha fornito l’indiscrezione.

Google Glass brevetto domotica

Google Glass, utilizzarli per controllare gli oggetti di casa

Google Glass brevetto domotica

I Google Glass, oramai lo sappiamo, non potranno essere utilizzati dai consumatori prima del prossimo anno quando, appunto, gli occhiali per la realtà aumentata di Google faranno la loro comparsa sul mercato.

Frattanto, però, big G è al lavoro per cercare di offrire ai propri futuri clienti il maggior numero di features una volta che i tanto chiacchierati occhiali avranno fatto il loro debutto ufficiale.

Tra le varie funzionalità che andranno a caratterizzare i Google Glass e che abbiamo avuto modo di apprendere a più riprese qui su Geekissimo, gli occhiali per la realtà aumentata di big G saranno caratterizzati anche da alcune funzioni in grado di portare la domotica ad un livello tutto nuovo.

Google Glass vietati minori 13 anni

Google Glass, le prime applicazioni di terze parti supportate

Google Glass prime applicazioni di terze parti compatibili

Durante l’edizione 2013 della conferenza SXSW il colosso di Mountain View ha mostrato, unitamente alla sua Talking Shoe, le prime applicazioni di terze parti compatibili con i Google Glass.

Nello specifico, è stato illustrato il funzionamento delle app The New York Times, Evernote, Path e Gmail.

Nel corso della dimostrazione i Google Glass sono stati usati per scattare foto, per effettuare ricerche, per condividere contenuti su Google+ e per visualizzare news e previsioni del tempo.

Per permettere all’utente di visualizzare tutte le informazioni necessarie direttamente dinanzi gli occhi i Google Glass utilizzando un’interfaccia costituita da Timeline card con un desing che si avvinca molto a Google Now su device Android.

Gli occhiali per la realtà aumentata di Google, infatti, a causa delle loro dimensioni ridotte non consentono di visualizzare lunghe pagine contenti testo o elementi grafici ragion per cui gli sviluppatori sono praticamente costretti a realizzare app seguendo specifiche regole.

App Google Glass riconoscimento amici in base ai vestiti

Google Glass, arriva l’app per riconoscere gli amici dai vestiti

App Google Glass riconoscimento amici in base ai vestiti

Nelle intenzioni di big G vi è senza alcun dubbio quella di fare in modo che i Google Glass, i fantomatici occhiali per la realtà aumentata oramai in procinto di fare il loro debutto sul mercato, migliorino la qualità e lo stile di vita degli utenti evitando, al contempo, situazioni di dipendenza così come, invece, accade per gli smartphone.

Proprio per questo proseguono quindi le sperimentazioni per tutti i possibili utilizzi che gli occhiali potrebbero avere e, a tal proposito, la notizia dello studio di un’app specifica per i Google Glass grazie alla quale sarà possibile identificare le persone circostanti in base ai loro vestiti è sicuramente molto interessante.

L’applicazione si chiama inSight,  è stata sviluppata da Srihari Nelakuditi , professore di informatica e di ingegneria presso l’Università della Carolina del Sud, insieme a tre colleghi della Duke University, ed analizzando i colori e la disposizione degli abiti, previa immissione di alcune fotografie, è in grado di creare quella che i developers definiscono “un’impronta digitale del soggetto”.

L’app, nello specifico, è in grado di individuare texture, colori e modelli degli abiti che verranno miscelati in un file speciale chiamato spatiogram permettendo dunque, mediante i Google Glass, di identificare i soggetti ricercati tra la folla, il tutto in maniera semplice e, sopratutto, immediata.

Sergey Brin TED 2013 Google Glass

Sergey Brin, i Google Glass ci libereranno dalla schiavitù da smartphone

Sergey Brin TED 2013 Google Glass

Due giorni fa Sergey Brin, il co-fondatore di Google, è salito sul palco dell’edizione 2013 della conferenza TED per parlare dei Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G.

Brin si è soffermato sopratutto su come il lancio sul mercato degli occhiali per la realtà aumentata di Google sarà in grado di stravolgere le ben consolidate abitudini degli utenti che giorno dopo giorno divengono sempre più schiavi degli smartphone.

Lo stesso co-fondatore di Google ammette di tenere sempre sotto controllo il display del proprio smartphone per verificare se sono presenti nuovi messaggi di posta elettronica o notifiche dei social network utilizzati, una pratica questa che, a suo dire (e non solo), può essere paragonabile ad una sorta di tic nervoso.

È questo il modo in cui vorresti interagire con altre persone? È una cosa castrante. Stai lì a fare scorrere il dito su questo pezzo di vetro. È questo che vuoi davvero fare con il tuo corpo.

Google Glass in vendita su eBay

Google Glass, all’asta su eBay

Google Glass in vendita su eBay

Per poter far propri i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata del colosso di Mountain View, le opzioni al momento possibili sono tre quali acquistare la Explorer Edition, riservata però ai soli sviluppatori, al “modico” costo di 1.500 dollari, attendere l’inizio della commercializzazione su larga scala o partecipare al contest lanciato da big G la scorsa settimana.

Un’ulteriore alternativa a quelle in questione poteva poi essere quella di fare la propria offerta su eBay.

Infatti, sul celebre servizio online dedicato alla vendita e all’acquisto dei prodotti in rete e, ancor di più, alle aste è apparsa, proprio nel corso delle ultime ore, un’inserzione dal titolo “Google Glasses ( Project Glass ) #ifihadglass Glasses”.

Chi ha inserito l’inserzione è, a quanto pare, uno dei pochi eletti da Google per il test dei Google Glass che, così come suggerisce il titolo dell’asta, è stato scelto per sperimentare i fantomatici occhiali partecipando al concorso indetto da big G giorni fa.

L’utente che ha inserito l’inserzione, però, non sembra essere intenzionato a tenere per sé i Google Glass che gli verranno recapitati da big G.