iRadio debutto WWDC 2013

iRadio, Apple è sempre più vicina agli accordi con le etichette

iRadio lancio estate

Nel corso degli ultimi giorni sono tornate a farsi sentire a gran voce le indiscrezioni inerenti iRadio, il nome convenzionale del presunto servizio di streaming musicale simili Pandora e Spotify che Apple avrebbe in cantiere e che entro breve tempo provvederà a rendere disponibile per tutti i suoi utenti.

Stando a quanto recentemente emerso Apple sarebbe oramai molto vicina a siglare accordi con le etichette discografiche coinvolte nel progetto al punto tale che iRadio potrebbe essere resa disponibile già entro quest’estate.

La presentazione del servizio potrebbe infatti avere lungo in occasione dell’edizione 2013 del WWDC previsto per giugno.

Ulteriori indiscrezioni suggeriscono poi che Apple dovrebbe riuscire a pagare la metà dei diritti versati da Pandora alle case discografiche arrivando ad offrire, di conseguenza, termini ben più vantaggiosi che garantirebbero a Cupertino ricavi maggiori.

Rumor Motorola Google X-Phone

Motorola X Phone, arriverà a novembre con specifiche da top di gamma

Rumor Motorola Google X-Phone

Continuano a circolare in rete le indiscrezioni relative all’X-Phone, il fantomatico super smartphone conosciuto anche come Motorola X o come Motorola X Phone su cui Google e la sua acquisita sarebbero al lavoro e che, a quanto pare, sarà in grado di dare del filo da torcere all’iPhone ed al nuovissimo Galaxy S4.

Infatti, stando a quelli che sono i rumors più recenti, provenienti da una fonte ben informata sul progetto, il device verrà immesso sul mercato a novembre dell’anno corrente e sarà dotato di specifiche tecniche caratteristiche di uno smartphone top di gamma.

Quindi, secondo le indiscrezioni, il Motorola X dovrebbe essere dotato di un display da 4,8 pollici in Full HD realizzato sfruttando una fibra di vetro e zaffiro mentre gli angoli della scocca dovrebbero essere rifiniti con una gomma speciale in grado di garantire una protezione estremamente efficace contro eventuali urti.

La parte posteriore del dispositivo, invece, pare verrà costruita in fibra di carbonio.

Google smart watch

Google è al lavoro su uno smart watch Android

Google smart watch

A quanto pare a pensare al lancio di uno smart watch non sono soltanto Apple, così come si vocifera da qualche tempo a questa parte, e Samsung, come confermato dagli stessi piani alti dell’azienda, ma, stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili, anche Google.

Ebbene si, dopo i Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata, e la Talking Shoe, la scarpa da ginnastica intelligente, parlante e capace di reagire ai movimenti dell’utente, big G è pronta a far discutere di sé con lo sviluppo di un orologio intelligente, un obiettivo questo che nel corso degli ultimi mesi sembra essere diventato una vera e propria mania per i colossi dell’IT.

Una fonte, naturalmente anonima ma molto vicina ai piani alti dell’azienda, ha infatti riferito alla redazione del Financial Times che anche Google è al lavoro su uno smart watch.

Il team scelto per la realizzazione dell’orologio intelligente non sarebbe però lo stesso dei Google Glass bensì quello di Android.

L’informazione in questione porta, in maniera inevitabile, a pensare che i tempi di sviluppo e di produzione del nuovo fantomatico super gadget possano essere nettamente inferiori a quelli dei Google Glass e che, ovviamente, lo smart watch di big G sarà soggetto ad una profonda integrazione con tutti gli altri device basati sul sistema operativo mobile del robottino verde.

Windows Blue, nuovi “avvistamenti” e dettagli

Anche se per Microsoft i tempi non sono ancora maturi e di annunci ufficiali non se ne scorge neanche l’ombra, in Rete continuano ad impazzare i rumor relativi a Windows Blue, la versione di Windows che dovrebbe segnare il passaggio del sistema operativo redmondiano verso un ciclo di aggiornamenti in stile OS X, con release annuali ed un’evoluzione più graduale del prodotto.

Windows 9 uscirà alla fine del 2014?

Le prime voci relative a Windows 9 sono trapelate la scorsa estate ma poi non si è saputo quasi più nulla di questo progetto. Questo perché è stato rivelato Windows Blue, che sarà la prossima major release di Windows, ma adesso emergono nuovi rumor che ci proiettano con un doppio salto carpiato nel futuro e ci svelano la possibile – probabile – data di uscita del successore di Blue: novembre 2014.

Google Street View multa 7 milioni di dollari

Street View, Google pagherà una multa da 7 milioni di dollari

Google Street View multa 7 milioni di dollari

Per mettere finalmente fine all’oramai epica vicenda che da circa tre anni a questa parte vede il servizio Street View al centro di accuse relative a violazioni della privacy degli utenti Google dovrebbe sborsare ben 7 milioni di dollari.

La vicenda, per chi non lo sapesse, ha avuto inizio nel 2010 quando, appunto, il procuratore generale del Connecticut, denunciò quanto messo in atto da big G con le sue Google Car.

Al centro della polemica vi era la pratica del wardriving, il salvataggio delle informazioni riguardanti le reti Wi-Fi libere in cui le Google Car si sono imbattute lungo il loro tragitto.

Google ammise sin da subito la propria responsabilità in tal senso facendo sapere che quanto accaduto era imputabile ad una porzione di codice inserita per errore nel software che gestisce le automobili e comunicando di non avere alcuna intenzione di sfruttare i dati raccolti.

Gli organi impegnati nella tutela della privacy, però, non ritennero sufficienti le giustificazioni date da Google.

Windows Blue uscirà ad agosto?

Dopo la pubblicazione di un annuncio di lavoro da parte di Microsoft in cui si parlava apertamente del progetto, emergono nuove indiscrezioni su Windows Blue e i suoi tempi di rilascio. Secondo alcune fonti anonime interpellate da ZDNet, il sistema operativo successore di Windows 8 potrebbe essere distribuito al pubblico nell’agosto di quest’anno dopo un paio di versioni preview – non si sa ancora se interne o rilasciate apertamente da Microsoft.

Google Store apertura entro Natale 2013

Google Store, l’apertura entro Natale 2013

Google Store apertura entro Natale 2013

Prima delle vacanze di Natale dell’anno corrente Google aprirà i suoi primi negozi fisici in terra a stelle e strisce e agli utenti verrà quindi offerta la possibilità di toccare con mano i prodotti di big G prima di procedere al loro acquisto.

Seguendo quindi la falsariga di Apple e, in tempi più recenti, quella di Microsoft che, appunto, dispongo entrambi di negozi dedicati, anche Google, stando ad una fonte contattata da 9To5Google e ritenuta molto attendibile, sarebbe pronta ad aprire i suoi Google Store nei quali gli utenti potranno osservare, provare ed acquistare i Chromebook, i device appartenenti alla gamma Nexus, i Google Glass e tutti gli altri prossimi gadget del colosso di Mountain View oltre, ovviamente, ai prodotti di merchandising e, perchè no, anche i progetti Google X come la famosa Self-Driving Car.

Allo stato attuale delle cose la maggior parte dei prodotti Google può essere acquistata online mentre la distribuzione fisica nei negozi o in poche catene, la maggior parte delle quali negli Stati Uniti, risulta abbastanza limitata e, di conseguenza, risultano limitate anche le possibilità che gli utenti hanno di toccare un prodotto con mano e, in un secondo momento, di procedere al relativo acquisto.

Microsoft ha in cantiere un Surface formato notebook?

La “nuova” Microsoft, quella di Windows 8 e Surface, ha infranto il tabù della produzione hardware ed ora si comincia a vociferare addirittura di un notebook made in Redmond, un MacBook in salsa Metro tanto per intenderci.

Le speculazioni sono partite da due interviste: una rilasciata dal Corporate Vice President for Windows Planning, Mike Angiulo, ad ABCNews ed una da Panos Panay, il leader del Surface Team, allo stesso sito. Il primo ha parlato del notebook come un form factor ancora vivo, il secondo ha lasciato intuire che questo tipo di prodotti potrebbe interessare il team Surface.

Microsoft Office pronto a sbarcare su Linux?

Dopo Valve, che ha deciso di portare il suo Steam su Linux, un altro pezzo grosso del mondo software potrebbe espandere il suo mercato verso il sistema operativo del pinguino. Chi? Microsoft, che secondo alcuni clamorosi rumor di recente pubblicazione starebbe pensando molto seriamente di portare Office su Linux.

Le voci – che per ora rimangono tali – hanno origine dal Free and Open source Software Developers’ European Meeting (FOSDEM) svoltosi a Bruxelles il 2 e il 3 febbraio scorsi, nel quale si è parlato di di una possibile uscita di Office per Linux nel 2014.

Windows Blue sarà ottimizzato per i tablet da 7 e 8 pollici?

Malgrado Microsoft abbia smentito ufficialmente il suo interesse nei confronti dei tablet da 7 pollici, nuove indiscrezioni (piuttosto insistenti) riferiscono che la prossima versione di Windows sarà ottimizzata per le tavolette digitali da 7 e 8 pollici.

Windows Blue – questo il nome in codice della nuova versione del sistema operativo Microsoft – secondo i rumor includerà modifiche all’interfaccia utente, ai prezzi e all’intera piattaforma di Windows 8 presentando ottimizzazioni specifiche per i tablet in formato 7-8” finora snobbati dal colosso di Redmond.

Microsoft trattative acquisto Rdio

Microsoft e le presunte trattative per l’acquisto di Rdio

Microsoft trattative acquisto Rdio

Quando Microsoft, non molto tempo addietro, portò a termine l’acquisizione di Skype aveva sicuramente in mente un progetto mirante all’andare ben oltre il mero acquisto del celebre client VoIP.

Con l’operazione in questione, infatti, Microsoft si è spianta la strada per poter compiere un ulteriore ed importate passo vero il mondo della musica in rete.

Per comprendere meglio la situazione in questione occorre però esaminare alcuni elementi.

In primis vi è Xbox Music, il servizio che dovrebbe permettere a Microsoft di portare nel sistema Windows un nuovo modo mediante cui pensare alla distribuzione musicale, in secondo luogo vi sono invece Niklas Zennstrom e Janus Friis, i fondatori del progetto Skype ma anche di Kaaza, Joost e di Rdio, ed infine vi è Windows 8.

Apple acquisizione Twitter

Apple: acquisto di quote di Twitter in vista?

Apple acquisizione Twitter

Circa un paio di giorni fa ha iniziato a rimbalzare in rete la notizia relativa all’acquisizione di AuthenTec da parte di Apple, un passo questo effettuato, in primis, al fine di incrementare il livello di sicurezza di iOS e OS X.

Da poche ore a questa parte, però, un’altra interessante news ha cominciato a circolare online: stando a quanto reso noto dal New York Times il colosso di Cupertino potrebbe investire qualche centinaio di milioni di dollari per l’acquisto di una quota societaria di Twitter.

Il fine ultimo di una mossa di questo tipo da parte di Apple sarebbe quello di incrementare il più possibile il valore del celebre servizio di microblogging che, allo stato attuale delle cose, risulta pari a poco meno di 9 miliardi di dollari.

Apple, inoltre, agendo in tal modo entrerebbe a far parte del servizio di microblogging per eccellenza offrendo a Dick Costolo ed al suo team una cifra da parecchi zeri ed assicurandosi quindi l’ingresso nella sfera dei social network, un mondo questo nel quale già qualche tempo addietro aveva tentato di interagire con alcuni tentativi andati poi a vuoto così come nel caso di Ping.