Windows 7 update automatico Service Pack 1

Windows 7, da oggi obbligo di installazione per il SP1

Windows 7 update automatico Service Pack 1

Da oggi, martedì 19 marzo, Microsoft darà il via alla distribuzione automatica su Windows Update del Service Pack 1 di Windows 7.

L’aggiornamento, così come già sapranno alcuni utenti, era già disponibile su Windows Update ma per dare il via al download ed alla successiva installazione era necessario l’intervento manuale da parte dell’utente.

Ora, invece, nel caso in cui risulti attiva l’opzione Installa gli aggiornamenti automaticamente il Servei Pack 1 sarà installato senza che l’utente debba dare il suo consenso.

L’obiettivo è, naturalmente, quello di garantire un miglior grado di sicurezza per il sistema operativo.

L’aggiornamento automatico è valido soltanto per gli utenti consumer che non si servono di tool di gestione Microsoft, come nel caso di Systems Center Configuration Manager (SCCM) e di Windows Server Update Services (WSUS).

Cosa fare se Windows 7 SP1 non si installa (errore 0x800F0A12)


Il vostro entusiasmo per l’uscita di Windows 7 SP1 è stato smorzato dalla comparsa dell’errore 0x800F0A12 in fase d’installazione del Service Pack? Smettetela di dare capocciate al muro, si può rimediare. Ed anche piuttosto facilmente.

Se Windows 7 SP1 non si installa, la colpa può essere di una corruzione del pacchetto d’installazione di quest’ultimo – e in questo caso basta riscaricare il Service Pack – o della partizione riservata al sistema, che per un motivo o l’altro non risulta impostata come attiva facendo credere al Service Pack che la partizione in uso non è in grado di far partire Windows.

Guida: come integrare il SP1 nel disco d’installazione di Windows 7


Come ormai tutti voi ben saprete, ieri Microsoft ha reso disponibile il download di Windows 7 SP1. Come spesso facciamo a margine dell’uscita di un nuovo Service Pack, eccoci dunque qui a vedere come creare un nuovo disco d’installazione del sistema operativo redmondiano e come integrare in esso questo nuovo “paccone” di aggiornamenti.

Per integrare il SP1 nel disco d’installazione di Windows 7 basta usare il software gratuito RT Seven Lite (una nostra vecchia conoscenza) e avere a portata di mano un’immagine ISO di Windows 7 con relativo Service Pack. Se siete d’accordo, iniziamo con l’operazione.

Cosa serve

  • Un PC con Windows 7
  • RT Se7en Lite Beta 2.6.0 (download x86 | download x64)
  • Un’immagine ISO del disco d’installazione di Windows 7
  • Windows 7 SP1 a 32 o 64 bit a seconda della ISO di Windows 7 utilizzata (download)
  • Un bel po’ di spazio libero su hard disk (facciamo 10-15GB)

Windows 7 SP1 disponibile: installazione e prova su strada, tutto quello che c’è da sapere


AGGIORNAMENTO: Ecco il link ufficiale per il download di Windows 7 SP1 in italiano (richiede la convalida): sito Microsoft.

Ci siamo. Oggi è il 22 febbraio, il giorno dell’uscita di Windows 7 Service Pack 1. L’aggiornamento più corposo mai rilasciato per Windows 7 sta arrivando sui nostri computer tramite il servizio di aggiornamenti automatici e noi oggi siamo qui per scoprire tutti i suoi segreti.

Cos’è Windows 7 SP1? Quanto tempo ci impiega ad installarsi? Causa rallentamenti? Ci sono problemi di compatibilità con alcuni programmi? A queste, e altre, domande risponderemo in questa prova su strada del Service Pack 1 per Windows 7.

Prima dell’installazione

Photo Credits: comedy nose

Ecco una serie di dubbi da chiarire e cose da fare prima di installare Windows 7 SP1.

Cos’è il Service Pack 1 per Windows 7? È un “paccone” che raccoglie tutti gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati finora per Windows 7, più qualche altra piccola novità tesa ad aumentare stabilità e performance del sistema. Al contrario del rivoluzionario SP2 per Windows XP e l’acclamato SP1 per Windows Vista, il primo Service Pack per Windows 7 è in tono minore e non presenta tantissime novità per l’utente medio.

OK, ma ci sarà qualcosa di nuovo. Cosa? Windows 7 SP1 permette di gestire meglio i dispositivi audio collegati tramite HDMI (non si disconnettono più al riavvio del sistema, come poteva capitare), garantisce una migliore interazione con i servizi di terze parti, elimina i problemi di stampa dai file XPS, migliora il supporto per RRAS ed IPsec, migliora la funzionalità “ripristina cartelle aperte all’accesso” e introduce diverse migliorie legate alla virtualizzazione (una nuova piattaforma di accelerazione grafica denominata RemoteFX e la memoria dinamica per l’Hyper-V). Trovate la lista completa dei cambiamenti qui.

Microsoft, il Service Pack 1 per Windows 7 disponibile dal 22 febbraio

Finalmente, a quanto pare, siamo in dirittura d’arrivo. Su cosa? Windows 7 Service Pack 1 RTM, ovvero la versione finale del primo “vero” update per tutti i PC in cui è presente una qualsiasi versione di Seven. Dopo tanti rumors e voci a riguardo, l’annuncio ufficiale arriva direttamente dal blog Windows tramite Brandon LeBlanc.

Da quanto si evince dal post, ieri Microsoft ha consegnato la versione finale (RTM) del Service Pack 1 per Windows 7 e 2008 R2 ai propri partner OEM. In data 16 febbraio il SP1 sarà reso disponibile per tutti gli abbonati MSDN e TechNet, mentre su Windows Update l’appuntamento con il download dell’aggiornamento è fissato il 22 febbraio (segnatelo sul calendario!).