URL Uncover: scoprire se un URL breve è affidabile

URL-Uncover

Accorciare gli URL è una pratica comune. Un metodo sicuramente comodo, ma non sempre affidabile: non tutti i link sono quelli che sembrano, alcuni collegamenti potrebbero reindirizzarci su dei siti web dannosi.

I link brevi non sono usati solo da utenti innocenti, ma anche da coloro che hanno qualcosa da nascondere e questo sistema è sicuramente uno dei migliori per occultare il contenuto del collegamento.

TnyURL, generare short link in un click

Sempre più spesso vediamo dei collegamenti brevi, ma indecifrabili sul web. Stiamo parlando degli ormai onnipresenti short link utilizzati soprattutto su Twitter. Vi abbiamo già presentato molteplici servizi per generare questo tipo di indirizzi, come ad esempio il famoso ed utilissimo Flavr: un portale semplice, dotato di stile che svolge egregiamente il suo lavoro.

Oggi vogliamo parlarvi di un altro servizio, molto simile a quello appena citato: TnyURL. Come la maggior parte di questi portali, quando sono di qualità, vi mette a disposizione solo ed esclusivamente una barra in cui incollare il proprio link. Una volta messo in questo box, potrete effettuare velocemente il taglio cliccando sul bottone “Shorten” e subito comparirà il collegamento breve.

Decryptlinks, visualizzare un’anteprima e il grado di sicurezza di uno short link

Eccoci a scrivere, ancora una volta, dei famosi short link. Questi ultimi si sono diffusi soprattutto grazie a Twitter che li utilizza per i collegamento, come saprete sul social network dell’uccellino azzurro ogni carattere ha un immenso valore.

Per quanto questi URL brevi siano comodi e molto usati, rappresentano un sistema molto amato ed utilizzato dagli hacker. E’ facile, infatti, nascondere un collegamento pericoloso in uno short link che lo rende, almeno in apparenza, innocuo. Il collegamento non sarà una serie di parole significative, ma solo un susseguirsi di numeri e lettere che non vi anticiperanno dove state per approdare.

Questo problema è il più grande limite dei link brevi che, alcune volte, potrebbe costarvi una bella infezione. Per fortuna esistono alcune applicazioni on line che vi consentono di scoprire cosa si nasconde dietro gli short link. Oggi, vogliamo parlarvi proprio di un app del genere: Decryptlinks.

Flavr, creare short link non è mai stato così facile

Oggigiorno gli short link sono divenuti molto diffusi, forse soprattutto grazie al social network di Twitter che, come saprete, accorcia drasticamente i collegamenti che inseriti nei vostri cinguettii. Il motivo? Semplice, per risparmiare spazio ed anche, magari, per un motivo estetico, visto che effettivamente quell’URL infinito stona non poco. La maggior parte dei portali ormai usa questa tecnica dicendo addio al lungo collegamento.

PlusYa, short url personalizzati e statistiche per i profili Google+

Poco dopo il lancio di Google+ qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di Google Plus Nick, un servizio web grazie al quale creare uno short url personalizzato per il proprio profilo sulla neo risorsa di social networking.

Quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, andiamo a dare uno sguardo a PlusYa, un ulteriore servizio online mediante cui sarà si possibile creare uno short url personalizzato così come precedentemente descritto ma, per non far mancare proprio nulla, l’utente potrà anche visionare tutta una serie di interessanti statistiche concernenti le visite che il proprio profilo su Google+ ha ricevuto da altri utenti.

Il servizio, nel dettaglio, unitamente alla creazione di uno short url, consentirà di condividere, monitorare ed analizzare il traffico relativo al proprio profilo su G+.

Mediante PlusYa sarà inoltre possibile visualizzare la provenienza geografica dei visitatori e la fonte dalla quale sono state generate le visite al proprio profilo, il tutto mediante dei praticissimi grafici a torta.

Google Plus Nick, creare short URL personalizzati per i profili Google+

Da pochi giorni, come ben saprà la maggior parte di voi appassionati lettori di Geekissimo, ha fatto la sua comparsa in rete Google+, la nuova risorsa di social networking resa disponibile, appunto, da Google.

I lettori più veloci che sono riusciti ad ottenere un invito per accedere a Google+ in anteprima e coloro che, nelle ultime ore, hanno potuto registrarsi liberamente al servizio avranno sicuramente notato che il nuovo social network, nonostante le tante accattivanti features offerte, presenta però una mancanza: l’impossibilità di utilizzare un indirizzo personalizzato per il proprio profilo.

Google+, infatti, a differenza di quanto concesso da Facebook, restituisce, in relazione al profilo di ciascun iscritto al social network, un URL costituito, nella sua parte finale, da un insieme numerico che, proprio per tale ragione, risulta piuttosto difficile da ricordare.

Tale feature, con molta probabilità, verrà implementata in un secondo momento ma nell’attesa e, sopratutto, per la felicità dei più smemorati è possibile appellarsi all’utilizzo di Google Plus Nick, un servizio web che, in modo semplice e, ovviamente, gratuito, consente di creare uno short link personalizzato per il proprio profilo Gogole+.

Fav7, creare una pagina web per condividere 7 URL in un solo colpo

Come ben tutti saprete, specialmente negli ultimi anni si stanno diffondendo sempre più i servizi web che consentono in passi molto semplici di poter accorciare link. Questi vanno molto di moda sui social network (specie in Twitter dove non bisogna superare i 140 caratteri per ogni tweet) e presso in tantissimi altri siti.

I link brevi, una volta creati mediante gli appositi servizi (data l’enorme quantità, non si contano più ormai) possono essere condivisi. Un utile servizio che permette di condividere con i propri amici, conoscenti, familiari, colleghi di lavoro e chi ne ha più ne metta, gli short link è Fav7. Quest’ultimo, completamente gratuito, permette di creare una breve pagina web in cui, in maniera estremamente semplice, sarà possibile ospitare fino a 7 URL “normali”, ovvero di qualsiasi sito web.

longSHORE, analizzare il contenuto presente dietro uno short URL e crearne dei nuovi

In determinate occasioni potrebbe essere molto comodo e vantaggioso creare uno short URL, specie quando si vuole abbreviare link troppo lunghi. Sparsi per la rete sono veramente tanti i servizi web e le applicazioni che gratuitamente e nel giro di un paio di click permettono l’esecuzione di questa operazione. Dal più famoso ed antenato bit.ly, a TinyURL o al nuovo goo.gl di Google tanto per citarne alcuni, fino ad arrivare a tantissimi altri che, in un modo o nell’altro, svolgono la medesima funzione di accorciare e restringere un link.

Un nuovo servizio web molto interessante per le caratteristiche offerte è longSHORE. A differenza di tanti altri simili, oltre ad offrire un modo veloce e conveniente per accorciare gli URL, permette di analizzare un qualsiasi short link per verificarne l’autenticità e di evitare che vengano aperti collegamenti nocivi o potenzialmente dannosi.

Nella pagina principale del servizio web è possibile, nei due campi presenti, inserire lo short URL per espanderlo ed analizzare il contenuto presente oppure inserire una qualsiasi URL ed ottenere un link breve. Ma le potenzialità maggiori di longSHORE sono legate all’estensione (per Firefox) e agli userscript (per Google Chrome ed Opera) disponibili che lo stesso servizio offre. Entrambi lavorano nello stesso modo.