Trucco per navigare nel web senza browser

Figata

Ecco una chicca da veri geek, come navigare in Internet senza usare nessun browser o programma esterno. Starete pensando chi sa a quali “manovre” complicatissime da compiere ed invece è facile facile. Semplicemente dovete:

  • Aprire qualsiasi applicazione Windows, nel nostro caso la calcolatrice.
  • Cliccare sul? ed aprire la guida in linea.
  • Ora cliccate con il tasto destro sul bordo della finestra e selezionate la voce: Passa a URL
  • Inserite l’indirizzo web. Non dimenticatevi di mettere sempre come prefisso http://

Come riparare Windows Vista senza il DVD d’installazione

Una delle situazioni informatiche più antipatiche che può capitare a tutti i geek è sicuramente quella di dover riparare un’installazione di Windows ed accorgersi, quando è ormai troppo tardi, di non aver il CD/DVD d’installazione sotto mano.

Fortunatamente per tutti noi, qualcuno ha ben pensato di creare dei metodi alternativi per bypassare questa fastidiosa situazione e riparare Windows senza il DVD d’installazione. Oggi quindi vi proponiamo ben due metodi riguardanti l’ultimo nato in casa Microsoft: Windows Vista. Buona lettura!

Windows Vista Recovery Disc: Immagine ISO creata da EasyBCD da scaricare, masterizzare e far partire come boot. Come facilmente intuibile, si tratta di una versione ridotta all’osso del DVD d’installazione di Windows Vista che, in 120 MB, contiene solamente i componenti della sezione “ripara il computer”.

Trasformare Vista in Leopard

Windows vista maccoso

Per XP ci sono ormai infiniti Trasformation Pack che rendono il nostro pc simile al Mac (Il più famoso FlyakiteOSX) ma nessuno fino ad ora aveva pensato di crearne uno per Vista. Vista OS X ci dà la possibilità di trasformare Vista in una copia quasi fedele di OS X.

Questo pack possiede tutto il necessario: temi visuali, icone, la nuova dock, suoni, cursore e cosa interessantissima un clone di Spotlight, il motore di ricerca interno di MacOS X (anche se non è chiaro si tratti del motore di ricerca di Vista cammufato o di un applicazione esterna).

Far andare volontariamente Windows in crash

Ormai le schermate di errore BSOD (blue screen of death) sono un vero e proprio marchio di fabbrica dei sistemi Windows. La loro comparsa genera quasi sempre isteria e disperazione da parte dei malcapitati utenti, specialmente quando mandano amabilmente a ramengo un lavoro quasi portato a termine ma sbadatamente non salvato.

C’è da dire che da Windows 2000 in poi, la frequenza di questi temibili errori è fortunatamente diminuita in maniera considerevole, ma si sa che noi geek ci divertiamo con cose strane, ecco perché oggi vi segnaliamo un modo per far andare volontariamente Windows in crash!

Lo so, molti di voi già staranno pensando all’ennesimo bug, e invece si tratta di una funzione messa a scopi di test dalla stessa Microsoft, quindi tutto assolutamente innocuo ed attivabile/disabilitabile facilmente.

Come creare una versione live personalizzata di Windows XP con programmi integrati

Una delle funzioni più comode, integrata in molte distro Linux, è sicuramente quella che permette di avviare tramite CD/DVD il sistema operativo senza installare niente sul proprio computer.

Questa modalità chiamata appunto Live, risulta molto comoda quando, per una ragione o l’altra, ci è impedito l’accesso al sistema in modo tradizionale e rischiamo di perdere i nostri preziosi dati.

Oggi vedremo insieme come creare una versione Live di Windows XP, includendo tutti i programmi e le personalizzazioni che desideriamo. Il risultato è sorprendente, ma prima di metterci all’opera vediamo di cosa abbiamo bisogno:

– Un qualsiasi software di masterizzazione (anche uno gratuito come InfraRecorder)
– Un CD avviabile di Windows XP
– Alcuni plug-in per PEbuilder per personalizzare il sistema

PC Decrapifier, come eliminare tutti i programmi inutili preinstallati nei nuovi PC

Solo dei geek come noi possono capire fino in fondo la gioia che si prova quando si ha tra le mani un nuovo PC, soprattutto quando la cosa avviene dopo averlo desiderato per tanto tempo. Purtroppo però, l’espressione di felicità si trasforma immediatamente in una smorfia poco soddisfatta (per usare un eufemismo!) quando si accende la nuova macchina e si nota che, sorpresa delle sorprese, è piena zeppa di programmi preinstallati che noi non abbiamo alcuna intenzione di utilizzare!

Fortunatamente, in nostro aiuto viene PC Decrapifier, ottimo software gratuito (per uso personale) che in pochi click riesce a disinstallare tutti i programmi indesiderati.

Sentenza italiana crea un precedente nel mondo della tecnologia

Giudice

Un giudice di pace di Firenze, Alberto Lo Tufo, sta per diventare famoso in tutto il mondo per una sentenza, depositata poche settimane fa in cancelleria, che apre un precedente sul fronte dei software pre-installati nei computer nuovi. La storia è più o meno questa: un utente italiano che aveva acquistato un computer Compaq si è ritrovato sullo stesso – pur avendo specificatamente spiegato di non esserne interessato – Windows Xp e Microsoft Works.

Sul contratto di licenza (EULA) c’era scritto chiaramente che se l’utente non voleva avvalersi della licenza dei software pre-installati, poteva richiederne il rimborso al produttore. Strano ma vero, dopo una battaglia legale così è stato: il giudice ha dato ragione all’utente, che ha ricevuto indietro dalla casa produttrice del computer 90 Euro per Windows Xp e 50 Euro per Works (più ovviamente il rimborso delle spese processuali).

INCREDIBILE! Come installare Mac OSX Leopard su un PC!

Anche questa volta gli hacker sono riusciti a compiere l’impossibile! Infatti, a pochissime ore dal suo lancio ufficiale, sono riusciti a trovare un modo per installare facilmente Mac OSX Leopard su un PC.

Prima di vedere come sono riusciti a fare ciò, vi ricordiamo che nonostante sia un bell’esercizio da fare per tutti gli “smanettoni”, l’operazione è illegale.

Premesse Importanti: Fare un backup preliminare di tutti i dati importanti; Questo hack funziona solo su PC Intel con SSE3 o superiori; Bisogna formattare in HFS+ la partizione destinata a Leopard; Il sistema va installato su MBR e no GUID (altrimenti non partirà!); alcuni componenti hardware potrebbero non funzionare.

I piani di Steve Jobs per il futuro della Mela

SteveJobs

Il gran giorno è arrivato per noi amanti della Mela. Tra qualche ora potremo finalmente acquistare il nuovo sistema operativo Leopard, di cui abbiamo parlato qualche giorno fa. Ma quali sono i piani di Steve Jobs, ceo di Apple, per il futuro della “mela morsicata”? Lo rivela un’intervista rilasciata al New York Times.

“Sembra che questo sia il momento di Apple”, spiega Jobs, molto soddisfatto dall’uscita della nuova relase, che aggiunge che la casa d’informatica “sta stravolgendo le regole del mercato”. A proposito di Leopard spiega: “Sono contento di poter rilasciare una nuova versione del sistema operativo Mac ogni 12 o 18 mesi. In questo modo – continua – diamo ai nostri utenti la possibilità di avere sempre il massimo della tecnologia sotto mano”.

I 10 migliori software free per virtualizzare sistemi operativi

MSVM

La virtualizzazione, consiste nella riproduzione virtuale di una risorsa normalmente fornita fisicamente e, nel mondo dei computer è un qualcosa di applicabile sia al software che all’hardware.

Oggi vediamo insieme i 10 migliori software gratuiti per la virtualizzazione di sistemi operativi (ed anche altro), cosa molto utile che permette quindi di testare questi ultimi senza doverli realmente installare:

Microsoft Virtual PC 2007 – Software di virtualizzazione gratuito di Microsoft. Emula vari sistemi operativi su Windows.

VirtualBox – Emula vari sistemi operativi su Mac, Windows e Linux.

Virtual Iron – Emula vari sistemi operativi su Windows e Linux.

PearPC – Emula Mac su Windows e Linux.

QEMU – Emula vari sistemi operativi su Mac, Windows e Linux.

Fra una settimana arriva Leopard. Ecco tutte le novità del nuovo sistema operativo Mac

Leopard

Patiti del Mac di tutto il mondo, unitevi. Tra poco più di una settimana arriverà finalmente sui nostri computer Leopard, il nuovo sistema operativo made in Cupertino che porterà Mac Os X alla versione 10.5. Oltre 300 le novità che il nuovo felino porta con sé ad un prezzo assolutamente competitivo: 129 Euro. Il software sarà in vendita (online e nei negozi) a partire dalle 18 del 26 ottobre, ma per chi non può aspettare è possibile pre-ordinarlo sull’Apple Store e riceverlo a casa proprio il 26 ottobre.

Tra le novità principali c’è Stacks, un sistema di gestione desktop completamente rinnovato e un sistema di accedere facilmente ai files e organizzarli nel Dock (che sarà tridimensionale). Il nuovo tool organizza automaticamente i tipi di files presenti sul computer all’interno di “cassetti” in modo da liberare la scrivania dal caos. Nuovo anche il Finder, che include Cover Flow, una barra laterale che aiuta a cercare i files sul computer, e Quick Look, che permette di avere un’anteprima di qualsiasi tipo di file anche senza avere il programma specifico installato.

Microsoft ti leggerà il cervello

Brain

“Gli esseri umani spesso non riescono a descrivere in modo approfondito quello che provano e le loro azioni-reazioni. Per questo leggere direttamente dal loro cervello sarebbe un’opzione migliore”. Ad affermarlo non è uno psichiatra né un medico. Ma Microsoft.

“È molto difficile capire – spiegano dall’azienda di Bill Gates – la maniera in cui le persone agiscono con i computer e i sistemi operativi perché sottoporli a continui test e a continue domande sull’utilizzo li distrae”. Ecco perché sarebbe preferibile leggere i dati direttamente dal cervello dell’utente analizzando un elettroencefalogramma.

Raddoppia l’utilizzo di Linux sui Pc desktop

Desktoplinux

L’utilizzo di Linux nei computer desktop sarebbe raddoppiato in un solo anno, passando dallo 0,37 per cento del 2006 a una penetrazione dello 0,81 quest’anno. Certo, non si tratta di dati strabilianti, ma è comunque un segno dell’affezione di molti utenti al mondo open-source e del Pinguino. Lo si ricava leggendo un lungo articolo uscito su Softpedia che parla principalmente dei problemi di Windows Vista.

Secondo l’articolo i guai per Windows Vista non si starebbero arrestando, con molti utenti che, a fronte di una bella spesa e di un software poi non così innovativo, preferirebbero utilizzare Mac Os o, appunto, Linux. Microsoft, si legge, ha speso circa 500 milioni di Dollari in pubblicità, e difficilmente questi verranno ammortizzati a causa del calo di vendite (nei confronti, ad esempio, di Windows Xp).

Windows XP: Come installare/disinstallare la recovery console su disco fisso

La recovery console, per chi non lo sapesse, è quello strumento presente nel CD di Windows (avviabile tramite DOS) che, ci permette di riparare danni più o meno gravi verificatisi nel nostro sistema.

In molti casi si rivela un vero e proprio salva-sistema/salva-dati, di conseguenza, averlo sempre a portata di mano è un qualcosa di decisamente utile. Vediamo adesso insieme come installarlo sull’hard disk, in modo da non dover inserire ogni volta il CD di Windows XP per utilizzarlo:

  1. Inserire il CD d’installazione di Windows XP nel computer.
  2. Andare in “start” > “esegui…”, digitare d:\i386\winnt32.exe /cmdcons (dove “d:” sta per l’unità del drive CD/DVD, quindi nel vostro sistema potrebbe variare) e dare l’invio.
  3. Nella schermata che apparirà, cliccare su “Yes”.