I Big Data, vale a dire quella mole di informazioni tratta da Internet che a detta dei più potrebbe via via andare a sostituire i ben “classici” sondaggi, sono ormai diventati un punto di riferimento imprescindibile per conoscere in maniera più o meno precisa l’opzione pubblica in rete.
Facebook, Twitter, Instagram, i blog tematici, le lettere inviate ai giornali, i Big Data sono insomma tutto ciò che viene postato in rete su base quotidiana, sono dunque gli internauti stessi. Evidente dimostrazione di tutto ciò è lo studio sui principali canditi a sindaco per le elezioni amministrative a Roma che si terranno il prossimo 5 giugno 2016.