Microsoft pubblicizza il Surface 2 ma sbaglia i calcoli in Excel

Microsoft pubblicizza il Surface 2 ma sbaglia i calcoli in Excel

Microsoft pubblicizza il Surface 2 ma sbaglia i calcoli in Excel

Da giorni le città statunitensi sono state tappezzate da appositi ed enormi cartelloni pubblicitari realizzati con il preciso scopo di mettere in bella mostra le grazie del nuovo Surface 2 e quelle di Office 2013.

Che Microsoft sia fermamente convinta del fatto che la sua sia una suite di produttività di qualità e ben superiore alla soluzione di Apple non ci sono dubbi ma di certo se la redmondiana vuole che anche gli utenti la pensino in egual maniera dovrà provvedere a sostituire al più presto i cartelloni promozionali affissi in terra a stelle e strisce.

I Banner Pubblicitari arrivano anche su Google?

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Il web ci offre infinite risorse, ma molto spesso i siti che maggiormente amiamo ospitano anche delle pubblicità. I portali devono pur guadagnare e, di conseguenza, inseriscono dei banner che consentono ai proprietari di ottenere soldi in cambio di visite o, per meglio dire, click degli utenti. Difficile non trovare delle pubblicità sul web, a meno che non vi troviate sul famoso motore di ricerca di Google che risulta privo di questi “fastidi”.

Samsung Galaxy S4, due nuovi spot divertenti

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Il Samsung Galaxy S4 sembra essere il re degli smartphone di ultima generazione, persino il magazine “Which?” l’ha incoronato come il telefono più veloce a discapito dell’iPhone 5 che finiva in fondo alla classifica.

Recentemente il successo del device è stato nuovamente evidenziato, difatti, ha raggiunto lo straordinario numero di 20 milioni di unità vendute! Questo, almeno, è quanto dichiara un’indiscrezione coreana.

Samsung sta puntando molto sul suo smartphone di ultima generazione e proprio per questo ha sfornato due nuovi spot che vedono l’S4 come protagonista. A quanto pare, la chiave vincente delle pubblicità e la simpatia e, dunque, niente ironia nei confronti della mela morsicata.

Google Glass arrivano anche campi Wimbledon 2013

I Google Glass arrivano anche sui campi di Wimbledon 2013

Google Glass arrivano anche campi Wimbledon 2013

I Google Glass, gli occhiali per la realtà aumentata di big G, oltre ad essere stati impiegati in sala operatoria sono giunti anche sui campi di Wimbledon 2013, la 127esima edizione del più antico e prestigioso evento nello sport del tennis che, appunto, ha luogo a  Wimbledon (Londra).

La tennista Bethanie Mattek-Sands, 58esima nel ranking mondiale, ha infatti portato con sé, direttamente sui celebri campi da tennis, i futuristici, ma oramai non troppo, occhiali di Google, così come dimostrato anche mediante il filmato sottostante condiviso su YouTube.

Nel video l’atleta americana indossa i Google Glass negli incontri con lo staff medico, con i media, durante la preparazione dei bagagli ed anche nel corso di qualche partita d’allenamento.

iWatch Nuovo spot iPhone 5

Apple: l’iWatch appare nel nuovo spot su iPhone 5?

iWatch Nuovo spot iPhone 5

Da pochi giorni Apple ha condiviso un nuovo spot TV.

La pubblicità, visionabile di seguito, è dedicata all’iPhone 5 e alla musica ma ad aver attirato l’attenzione degli utenti non è stato nè l’ultimo modello di melafonino nè la possibilità di potersene servire per ascoltare i brani musicali preferiti bensì la presenza di un “sospetto” orologio.

I più attenti, infatti, hanno subito notato che in un frammento dello spot visualizzabile al trentesimo secondo è presente, al polso di una ragazzo che tamburella le dita su un tavolino, un orologio che ha subito fatto pensare al tanto chiacchierato quanto atteso iWatch.

Nonostante i tanti rumors sino a questo momento Apple non ha mai dato alcuna conferma ufficiale relativamente alla produzione ed al prossimo lancio dell’iWatch ma a detta di alcuni è possibile che l’azienda abbia voluto attirare l’attenzione degli utenti mostrando in maniera indiretta la prima immagine del fantomatico smart watch.

Microsoft contro Apple: un nuovo spot schernisce l’iPad

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Le attuali strategie di marketing si basano sul cogliere i punti deboli delle altre aziende e metterli in evidenza. Non possiamo dimenticare gli spot firmati Samsung che hanno cercato di deridere Apple su molteplici argomenti: le infinite file per comprare i prodotti melati, lo schermo dell’iPhone eccessivamente piccolo ed altro ancora.

Microsoft ha deciso di usare lo stesso identico sistema, ma non ha preso di mira un singolo concorrente. Abbiamo già parlato degli attacchi di casa Redmond verso Google, ma recentemente è stato diffusa anche una pubblicità in cui si prende gioco di Apple usando la voce di Siri.

Internet Explorer: Microsoft corregge il bug, anche su Windows XP

Microsoft, Internet Explorer 10 e il video autoironico

Internet Explorer 10 autoironia Microsoft

Nel corso degli ultimi giorni Microsoft si è data davvero molto da fare per promuovere Windows 8 nel miglior modo possibile ed il raggiungimento della soglia delle 40 milioni di licenze vendute è senz’altro un chiaro indizio del fatto che quanto fatto eseguito a questo momento dalla redmondiana è stato apprezzato.

Unitamente alla promozione di Windows 8 Microsoft ha anche cercato di non far passare inosservato Internet Explorer 10, la più recente ed aggiornata dizione del browser web di casa Redmond.

Il fatto che però Internet Exolorer non abbia mai goduto del favore degli utenti, o almeno della maggior parte di essi, non è sicuramente una novità e Microsoft, consapevole di ciò, non soltanto ha cercato di migliorare enormemente l’ultimissima versione di IE ma anche messo in atto una simpatica campagna volta a fare della mera autoironia e, ovviamente, a trarre del buono, per il futuro, dai commenti degli utenti.

iPad mini: Apple lancia due nuovi spot sul piccolo tablet

Apple dimostra costantemente di avere le carte giuste per sorprendere gli utenti. Non parliamo solo dei suoi dispositivi potenti ed esteticamente accattivanti, ma soprattutto delle campagne pubblicitarie che lancia per ogni device. Sin dallo spot contro IBM, Apple dimostrò le sue intenzioni di emergere e, a distanza di anni, il suo obiettivo è stato raggiunto.

Da poco tempo abbiamo parlato della geniale pubblicità realizzata per il nuovissimo iPad mini. Cupertino ha deciso di usare le note di Heart and Soul per evidenziare il piccolo gioiellino che non ha nulla da invidiare al suo fratellone, l’iPad 4. Ricorderete che i dispositivi erano impegnati nel suonare la canzone con il piano virtuale e, ovviamente, il nuovo tablet se la cava egregiamente.

Spot iPad Mini: la pubblicità modificata da un team creativo

Quasi sicuramente avrete visto lo spot realizzato dalla Apple per sponsorizzare il suo nuovissimo iPad mini. Niente da dire, l’idea è geniale ed ha colpito particolarmente gli utenti.

La pubblicità parte con il famoso tablet standard che usa l’applicazione Piano per intonare la famosa canzone Heart and Soul, ma dopo pochi istanti subentra il nuovo iPad mini che accompagna il fratello maggiore. Infine, l’attenzione viene focalizzata solo sul piccolo dispositivo e, ovviamente, la scritta finale è dedicata al nome del nuovo device. Una bella trovata che ha esaltato i fan della mela morsicata. Qualcuno, però, ha voluto fare ancora di più.

Gmelius, eliminare la pubblicità da Gmail

Gmail è divenuta la casella postale più sfruttata dagli utenti che hanno sempre più abbandonato gli altri servizi. Le caratteristiche vincenti del servizio Google sono molteplici: oltre ad offrire 10GB di spazio, ha un motore di ricerca molto potente che, fra le tante cose, consente di trovare le email che contengono allegati oppure specifici tipi di file.

Apple: una nuova class action contro Siri

Siri class action

È stata presentata come una tra le features di maggior rilievo dell’iPhone 4S ma, a partire dal momento del lancio sul mercato del nuovo device Apple, Siri, l’assistente vocale, ha ricevuto non poche lamentele da parte di un ampio numero di utenti che, senza far troppi giri di parole, ne sono rimasti insoddisfatti.

Infatti, così come già accaduto qualche settimana addietro, nel corso delle ultime ore David Jones, proprietario di un iPhone 4S, ha provveduto ad inviare una class action contro Apple in California relativamente a Siri e, nello specifico, alle sue qualità eccessivamente enfatizzate dagli spot pubblicitari mandati in onda dalla ben nota azienda della mela morsicata.

Trattasi, in altri termini, di pubblicità ingannevole, di spot nei quali viene raccontato un assistente vocale in grado di compiere operazioni che vanno ben oltre quelle che sono le effettive qualità di Siri che, pur rivelandosi estremamente innovativo, appare comunque limitato nelle sue capacità, almeno per il momento.

Class action contro Siri, Apple sotto accusa per pubblicità ingannevole

Class action contro Siri

È stato reso disponibile a partire dallo scorso Ottobre ed è stato presentato come una tra le più importanti caratteristiche distintive dell’iPhone 4S: si tratta dell’assistente vocale Siri grazie al quale, appunto, gli utenti hanno la possibilità di servirsi delle funzionalità vocali sullo smartphone della ben nota mela morsicata.

Tuttavia, per quanto la nuova feature sia stata ampiamente apprezzata dalla vasta utenza non sono però mancate le lamentele, così come nel caso di Frank Fazio, l’utente che ha recentemente provveduto a depositare una class action presso il tribunale del Distretto Nord della Carolina proprio contro l’azienda di Cupertino poiché scontento del funzionamento di Siri.

Stando a quanto dichiarato da Frank Fazio, infatti, Apple sarebbe colpevole di aver promosso un prodotto che, in effetti, non è in grado di rispondere a quelle che sono le aspettative dei clienti andando quindi ad incidere soltanto sul prezzo finale dell’iPhone 4S e, di conseguenza, rendendolo più costo del precedente ma privo, in realtà, di una feature rivoluzionaria.

Robbins Gellers, avvocato dell’utente che ha portato Siri nell’occhio del ciclone, fa notare che in molti recenti spot pubblicitari della Apple gli utenti sono in grado di servirsi di Siri segnando appuntamenti, cercando ristoranti ed effettuando molteplici altre operazioni svolte con estrema facilità che, in effetti, non corrispondono però alle attuali performance di Siri.

Samsung prende in giro i fanboy Apple con un nuovo spot del Galaxy S 2


I nostri cugini di TheAppleLounge ci informano che Samsung ha preparato un nuovo spot pubblicitario per il Galaxy S 2 che verrà mandato in onda durante il Super Bowl, l’evento televisivo più seguito dell’anno negli Stati Uniti, che si terrà il prossimo 5 febbraio ad Indianapolis. Il commercial, come sempre più spesso accade nei video promozionali dell’azienda coreana, prende in giro Apple e i suoi fanboy.

Ecco la scena: è sera, fa un freddo cane, e all’esterno dell’Apple Store di Austin c’è una fila di clienti che aspetta l’apertura del negozio per accaparrarsi l’ultimo gioiellino della Casa di Cupertino. Qualcuno si consola, e sbava, guardando un video di unboxing del nuovo iPhone, quando un ragazzo sorridente arriva dall’altro lato della strada e mostra ai fanboy Apple il suo Galaxy S 2. Stupore generale! Ora però è inutile che stiamo qui a raccontarvi lo spot, potete vederlo dopo il salto.