Impostare il computer in modo tale che dopo un determinato arco di tempo di inattività vada automaticamente in standby o, ancora, che il monitor venga spento è sicuramente molto utile al fine di risparmiare energia o, nel caso specifico dei portatili, la carica della batteria.
Tali provvedimenti risultano utili nella maggior parte dei casi ma sono comunque diverse le circostanze in cui l’attivazione automatica dello stato di standby del computer, lo spegnimento del monitor o, ancora, quello del PC potrebbero creare qualche piccolo fastidio all’utente e alle operazioni in corso sulla postazione multimediale impiegata.
È questo il caso, ad esempio, di quando ci si ritrova ad installare un nuovo software o, ancora, quando viene effettuata un’operazione di monitoraggio durante la quale non occorre utilizzare mouse e tastiera.