Facebook, tutti i numeri del social network di Mark Zuckerberg

Senza addentrarci troppo in tecnicismi con cui la maggior parte di noi non ha particolare dimestichezza, ieri Facebook ha iniziato il percorso che porterà il social network più famoso del mondo ad essere quotato in borsa nel giro di qualche mese. Dalle carte preparate da Mark Zuckerberg e soci sono emersi tantissimi dati e statistiche interessanti che ci aiutano a capire davvero quanto è grande Facebook e quanti soldi riesce a macinare nel giro di un anno.

Eccoveli raccolti in un mega-elenco che comprende tutti i numeri di Facebook, non solo azioni e fatturato, ma anche numero di utenti attivi, dipendenti e tutto quello che ruota intorno al mondo di quello che il cinema ci ha presentato come The Social Network.

  • 1$ è lo stipendio simbolico che riceverà il CEO Mark Zuckerberg dal 2013 (lo stesso stipendio che prendeva anche Steve Jobs).
  • 12% delle entrate di Facebook vengono Zynga, fra pagamenti e pubblicità inserite all’interno dei giochi.
  • 15 aziende sono state acquisite da Facebook fino ad ora.
  • 21 volte compare nelle carte il nome di aziende partner o competitor di Facebook. Il nome di Google è scritto 14 volte, Google+ e Twitter un paio, Microsoft cinque volte, Friendster e MySpace non ci sono.
  • 35 volte viene menzionata nei documenti la parola “privacy.”
  • +39.4% i profitti di Facebook dal 2010 al 2011.
  • +46.8% le entrate di Facebook dal 2010 al 2011.
  • 56% delle entrate di Facebook viene da aziende pubblicitarie e piattaforme di sviluppo basate negli USA. Nel 2010 erano pari al 62% delle entrate.
  • 70 lingue diverse sono supportate da Facebook.
  • 3.200 sono i dipendenti di Facebook in giro per il mondo al 31 dicembre 2011.
  • 200.000$ è costato il dominio “facebook.com” dopo l’eliminazione del prefisso “the” nel 2005.
  • 783.529 dollari sono stati spesi da Zuckerberg per il programma “comprehensive security” del 2011 riguardante l’installazione e la manutenzione degli impianti di sicurezza nella residenza personale del fondatore di Facebook, il costo annuale del personale per la sicurezza e l’uso dell’aereo privato.
  • 1.9 milioni è il numero di piedi quadrati (176.000 metri quadri) che Facebook ha affittato per i suoi uffici in tutto il mondo al 31 dicembre 2011.

Facebook Top Ten Global Topics 2011, gli argomenti più discussi sul social network nel corso dell’anno

Siamo a fine anno, tempo di bilanci per tutti, e così anche Facebook ha pubblicato le sue statistiche. In una nuova pagina del social network denominata Memology è ora possibile vedere i Top Ten Global Topics 2011 di Facebook, vale a dire la classica dei 10 principali argomenti di cui la gente ha discusso sulle bacheche del social network di Zuckerberg.

Un po’ a sorpresa, al primo posto non c’è la morte di Steve Jobs (che si “piazza” al 5° posto) ma la morte di Bin Laden. Domina la scena anche un’altra dipartita illustre, quella di Amy Winehouse, e poi è un profluvio di notizie made in USA e frivolezze, eccezion fatta per la guerra in Libia. Ecco la classifica completa:

1 – La morte di Osama Bin Laden

2 – I Packers vincono il Super Bowl

3 – Casey Anthony giudicato non colpevole

4 – Charlie Sheen

5 – La morte di Steve Jobs

Come scoprire persone simili a noi su Facebook con Who Is Just Like Me

Ognuno di noi ha degli spiriti affini, nella vita reale è possibile cercarli a scuola, al bar, sul posto di lavoro, perfino in banca mentre si fa la fila, ma sul Web come si fa? Ad esempio, è possibile scoprire persone simili a noi su Facebook usando un sistema più preciso di quello usato dal social network di Mark Zuckerberg per suggerirci amicizie spesso improbabili? La risposta è sì e si chiama Who Is Just Like Me.

Who Is Just Like Me è un servizio online gratuito che analizza il nostro profilo e cerca fra 1,718,987 utenti di Facebook e 64 milioni di interessi per trovare le persone più simili a noi sul social network più famoso del mondo. Il risultato viene rappresentato in una simpatica infografica che si può condividere sulla propria bacheca o postare anche sulla propria pagina Twitter. Curioso,vero? E allora ecco in dettaglio come usarlo.

Come sarebbe il mondo senza Facebook? [INFOGRAFICA]


Da quando è stato lanciato nel 2004, la sua crescita è stata incredibile. Il sito si è intersecato con le nostre vite, nel bene e nel malem creando 770 miliardi di pagine viste al mese. Ma cosa faremmo senza di lui? Quanto è grande realmente il ruolo che Facebook svolge nelle nostre vite?

Con questa introduzione – forse un po’ troppo melodrammatica – il sito theitechblog ci spalanca le porte a un’interssante infografica che ci dimostra quanto sia presente il mondo dei social network nelle nostre vite e azzarda alcune ipotesi su come sarebbe il mondo senza Facebook. Se siete pronti ad aprire questo vaso di Pandora, date pure uno sguardo al grafico qui sotto e alla traduzione di tutti i dati in esso contenuti, che trovate immediatamente dopo.

Bin Laden fa impazzire i social network: ecco tutte le statistiche di Twitter, Facebook, ecc.


L’uccisione di Bin Laden è sicuramente la notizia dell’anno: giornali, TV e siti Internet hanno dedicato e continuano a dedicare all’avvenimento fiumi di pagine, ore di dirette, approfondimenti e speciali di ogni genere. Ma qual è stato l’impatto della morte di Osama nel mondo social?

A questa domanda ci risponde un interessante articolo di Mashable in cui sono state raccolte tutte le statistiche relative a Twitter, Facebook e altri siti “social”, grazie alle quali possiamo capire come e quanto l’uccisione del capo di Al Qaeda abbia sconquassato la Rete nelle ultime 24 ore. Alcuni dati sono davvero impressionanti: scopriteli insieme a noi.

Twitter – 12.4 milioni di tweet all’ora

Pur non andando in tilt come in occasione della morte di Michael Jackson, Twitter ha registrato numeri mostruosi per l’uccisione di Bin Laden, fino a 25% oltre il normale. Poco prima del discorso in cui il Presidente Obama ha annunciato la morte dello “sceicco del terrore” (le 23.00 di lunedì, in America) gli utenti hanno generato 5.106 tweet al secondo; alla fine del medesimo discorso (alle 23.45) i tweet al secondo sono diventati 5.008 con una media che ha visto spedire 3.000 messaggi al secondo nell’arco di tempo compreso fra le 22.45 e le 00.30. Morale della favola: Twitter “ha fatto il picco” arrivando a registrare l’incredibile cifra di 12.4 milioni di tweet all’ora.