Steganography, nascondere archivi compressi in immagini JPG

Steganography, nascondere archivi compressi in immagini JPG

Steganography, nascondere archivi compressi in immagini JPG

Ci sono circostanze in cui spedire messaggi di posta elettronica contenti informazioni di una certa rilevanza o chattare fornendo all’altra persona dati personali può essere rischioso.

Al fine di evitare che informazioni riservate finiscano nelle mani sbagliate o sotto occhi altrui è possibile ricorrere all’utilizzo di appositi programmi grazie ai quali nascondere file all’interno di immagini.

È questo il caso di Steganography, un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema sui sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di nascondere archivi compressi, compresi i formati ZIP e RAR, all’intero di immagini in formato JPG.

Text to Color, codificare messaggi di testo in immagini BMP

Text to Color, codificare messaggi di testo in immagini BMP

Text to Color, codificare messaggi di testo in immagini BMP

Trasferire documenti contenti informazioni sensibili, come ad esempio i dati d’accesso al proprio conto in banca o quelli relativi ai social network impiegati, può essere rischioso.

Onde evitare di incorrere in spiacevoli sorprese risulta quindi tanto utile quanto indispensabile utilizzare apposite risorse che consentano di rendere il più sicura possibile l’esecuzione di tale operazione.

È questo il caso di Text to Color, un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di codificare file di testo all’interno di immagini.

Text to Color è basato su una particolare tecnica di steganografia che invece di incorporare un file di testo in un’immagine selezionata dall’utente genera in maniera automatica il file immagine e consente di codificare il testo in esso.

OpenPuff, incorporare e camuffare file riservati all’interno di altri file

Quando sul computer in uso risultano archiviati file riservati e che, per un motivo o per un altro, sarebbe meglio proteggere dalla vista di eventuali utenti indiscreti disporre di apposite ed utili risorse mediante cui impedirne l’accesso si rivela di fondamentale importanza.

Esistono tanti ed appositi software adibiti a tal scopo e, nello specifico, in grado di bloccare l’accesso ai file e di applicarvi un’apposita password senza la quale non si ha la possibilità di visualizzarli.

Quelli in questione, tuttavia, potrebbero andarsi a configurare come sistemi poco sicuri e chiunque, quindi, potrebbe essere ancora in grado di accedere ai file che, invece, si desidera preservare.

Onde evitare di incorrere in fastidiose situazioni di questo tipo uno strumento quale OpenPuff potrebbe rivelarsi molto ma molto utile.

Hide’N’Send, nascondere file di teso in immagini JPEG ed estrarre i documenti incorporati

Già in altre occasioni, qui su Geekissimo, è stato utilizzato, relativamente a specifici software, il termine steganografia ovvero quello che va a configurarsi come uno tre i sistemi maggiormente utilizzati negli ultimi tempi per preservare la visione di informazioni riservate nascondendole e criptandole direttamente all’interno di un’immagine.

Di applicativi adibiti a tal scopo, tuttavia, non se ne trovano molti il che non è certo un dato positivo considerando il sempre maggior numero di rischi a cui, giorno dopo giorno, è possibile andare incontro condividendo con altri utenti dati sensibili e documenti riservati di varia tipologia.

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Uno tra i sistemi maggiormente utilizzati negli ultimi tempi mediante cui preservare la visione di informazioni riservate è senz’altro quello di ricorrere alla steganografia, ossia quella specifica tecnica grazie alla quale vi è la possibilità di nascondere e criptare specifici dati direttamente all’interno di un’immagine.

Si tratta di una tecnica che, considerando proprio quanto appena affermato, va dunque a risultare utile in una gran varietà di situazioni, così come già in passato abbiamo avuto modo di appurare qui su Geekissimo ma, purtroppo, buona parte dei software visionati sino ad ora mediante cui eseguire tale tipo d’operazione risultavano piuttosto difficoltosi da impiegare o, comunque sia, dall’utilizzo decisamente macchinoso.