Steve Ballmer attacca Android (ed iOS)

Steve Ballmer è famoso per le sue dichiarazioni “di pancia” attraverso le quali ha spesso sminuito i prodotti della concorrenza per nascondere i ritardi che Microsoft ha accumulato su diversi fronti nel recente passato. Ora è il turno di Android, che finisce ancora una volta nel mirino del manager di Detroit per la sua “confusione”.

Surface: prime vendite “modeste” secondo Steve Ballmer

Steve Ballmer snobba la versione RT di Microsoft Surface? Difficile da credere, ma effettivamente nella sua ultima intervista pubblica rilasciata a Le Parisien il manager di Detroit si è dimostrato molto più “interessato” alle potenzialità di Surface Pro che ai risultati del tablet rilasciato due settimane fa sul mercato.

Rispondendo ad una domanda su come stanno andando le vendite di Surface RT – ricordiamo che non sono ancora disponibili numeri ufficiali a riguardo – Ballmer ha parlato di  “vendite modeste” senza scomporsi più di tanto e cercando di virare la discussione verso Surface Pro, la versione di Surface equipaggiata con Windows 8 Pro su cui il CEO di Microsoft sembra aver riposto molte delle sue fiches.

Windows 8, quattro milioni di copie vendute in tre giorni

Steve Ballmer ha aperto l’edizione 2012 della conferenza BUILD snocciolando i primi numeri relativi alle vendite di Windows 8. Secondo quanto annunciato dal CEO di Microsoft, il nuovo sistema operativo delle finestre (ops, volevamo dire dei live tiles) ha venduto quattro milioni di copie in tre giorni superando il suo diretto predecessore, Windows 7.
Per la precisione, Ballmer ha parlato di “aggiornamenti” venduti definendo molto alto il livello di entusiasmo che aleggia intorno a Windows 8. Talmente alto che sarebbero state già consegnate “decine di milioni di copie” del sistema ai costruttori OEM.

Steve Ballmer Microsoft Surface

Microsoft Surface è un prodotto che si può veramente usare, parola di Steve Ballmer

Steve Ballmer Microsoft Surface

A seguito dei commenti fatti da Tim Cook in merito a Surface di Microsoft ecco arrivare la risposta, seppur indiretta, del CEO della redmondiana pronto a dire la sua in merito non soltanto all’iPad ma anche agli principali device commercializzati dalla concorrenza.

Steve Ballmer, infatti, nel corso di un’intervista con CNBC, non solo ha dichiarato che Microsoft Surface è il tablet che tutti hanno sempre desiderato ma anche che l’iPad, il Kindle Fire HD e il Nexus 7 non sono prodotti in grado di soddisfare tutte le necessità degli utenti.

Ballmer ha spiegato che Surface, contrariamente a quanto offerto dalla concorrenza, è un prodotto che si può veramente usare e che sino a questo momento né Apple, né Amazone e neppure Google hanno prodotto un tablet che possa essere considerando anche un PC e che, di conseguenza, possa essere utilizzato non soltanto per divertirsi ma anche per lavorare e che, al contempo, abbia anche un ottimo prezzo.

Steve Ballmer dropbox

Steve Ballmer, Microsoft ha in programma la produzione di nuovo hardware

Steve Ballmer produzione hardware Microsoft

Da poche ore a questa parte è stato lanciato il tanto atteso Windows 8, il nuovo sistema operativo della redmondiana, e Microsoft, in tal modo, non soltanto ha reso disponibile un nuovo e rivoluzionario OS per i suoi utenti ma ha anche fatto ufficialmente il suo ingresso nel mondo dei tablet con il lancio di Surface.

Diversi partner Microsoft, però, non hanno gradito molto l’ingresso della redmondiana nel segmento tablet ma a giudicare dalle più recenti dichiarazioni rilasciate da Steve Ballmer alla BBC la cosa sembra non aver influito particolarmente sul nuovo corso oramai intrapreso dall’azienda.

Steve Ballmer, infatti, ha fatto sapere che le lamentele dei partner non fermeranno Microsoft nella produzione di dispositivi propri, così come nel caso di Surface, ed in futuro potrebbero arrivare nuovi ed interessanti prodotti.

Microsoft, l’ultima trimestrale prima di Windows 8

Microsoft trimestrale

Quella che nel corso della serata di ieri è stata comunicata da Microsoft va a configurarsi come l’ultima trimestrale della redmondiana prima che l’azienda dia inizio alla tanto auspicata quanto decantata nuova era.

La prossima trimestrale sarà infatti quella della nuova Microsoft ovvero quella di un’azienda che, così come dichiarato da Ballmer giorni fa, concentrerà tutta, o quasi, la sua attenzione su Windows 8 ed sul lato hardware.

Proprio per questo l’ultima trimestrale comunicata da Microsoft pur non essendo particolarmente positiva è anche quella che va a configurarsi come meno significativa.

Le cifre, infatti, sono in calo ma si tratta di previsioni che erano già state fatte dagli analisti e, ovviamente, dalla stessa Microsoft proprio in vista del lancio di Windows 8 e dell’universo annesso al nuovo sistema operativo.

Microsoft, la nuova parola d’ordine è “device”

Da un anno a questa parte – quando ha preso corpo il progetto di Windows 8 -, Microsoft ha cambiato faccia. La natura del colosso di Redmond non è più quella di semplice software house. Adesso è un’azienda di dispositivi e servizi e, come tale, si sente sempre più coinvolta nel suo ruolo di costruttrice hardware.
Forte del successo di Xbox e fiduciosa per i risultati che potrà ottenere un prodotto come Microsoft Surface sul mercato, l’azienda guidata da Steve Ballmer ha reso pubblica la sua lettera agli azionisti in cui si sottolinea in maniera decisa la sua nuova identità. Un’identità che si sta ancora costruendo ma che risulta già forte e chiara nella mente delle persone che dovranno attuarla.

Ballmer rivela: “con 1.500$ si potranno comprare vari Microsoft Surface”

Ma quanto si stanno divertendo in Microsoft a mantenere alta la coltre di nebbia che ancora avvolge i prezzi di Surface? Tanto, a giudicare dalle ultime dichiarazioni di Steve Ballmer. Il CEO del colosso redmondiano ha fatto una visita a sorpresa nella sede di RocketSpace, un’azienda di San Francisco che si occupa dello sviluppo e la crescita delle stratup. E durante quest’incontro ha stretto fra le mani un esemplare di Surface RT che inevitabilmente ha accesso la curiosità dei presenti.

Microsoft Surface, Ballmer smentisce il prezzo di 199 dollari

Fine dell’illusione. Nel corso di un’intervista rilasciata al Seattle Times, il CEO di Microsoft Steve Ballmer ha smentito i rumor sui prezzi di Surface dicendo che il device non costerà 199 dollari ma una cifra compresa fra i 300 e gli 800 dollari. Un range esageratamente esteso che probabilmente cela sia il prezzo di Surface RT – che a questo punto pensiamo possa essere compreso fra i 300 e i 500 dollari – sia il prezzo di Surface Pro che potrebbe partire proprio da 800 bigliettoni.

Microsoft regali dipendenti

Microsoft regalerà PC, Surface e Windows Phone 8 a tutti i suoi dipendenti

Microsoft regali dipendenti

Il fatto che Microsoft cerchi di mantenere buoni rapporti con i propri dipendenti incentivandoli facendo loro dei “regali” non è certo una novità.

Già due anni fa, infatti, al fine di promuovere il lancio di Windows Phone, Microsoft si era preoccupata di distribuire ai suoi dipendenti delle copie di smartphone dotati, appunto, del neo OS mobile, il tutto, ovviamente, in maniera totalmente gratuita per i lavoratori.

Quest’anno, stando a quelle che sono le ultime info disponibili, la vicenda sembra destinata a ripetersi ma, diversamente da quanto accaduto tempo addietro, i prodotti che Microsoft ha intenzione di distribuire in gruppo hai suoi dipendenti sono ben tre.

Nel corso dell’evento annuale dedicato ai dipendenti Microsoft, infatti, Steve Ballmer ha dichiarato che ciascuno dei 90 mila lavoratori full-time di Microsoft riceverà, entro breve, un computer con Windows 8 e nel corso delle prossime settimane un tablet Surface RT ed uno smartphone con Windows Phone 8.

Windows 8, maggiore apertura ai browser web di terze parti

Windows 8 browser web antitrust europa

È oramai da diversi mesi a questa parte che Microsoft è finita al centro delle indagini dell’Antitrust europeo conseguenzialmente alle quali la redmondiana ha assicurato, proprio nel corso delle ultime ore, l’applicazione di tutta una serie di modifiche a Windows 8 miranti ad aprire il nuovo e tanto atteso sistema operativo ai browser web sviluppati da terze parti.

Nel corso delle ultime ore, infatti, è stato reso noto che Steve Ballmer ha dato garanzie, in tal senso, a Joaquin Almunia, Commissario europeo col portafoglio della Concorrenza, anticipando l’applicazione di diversi ed appositi interventi che sono stati e che verranno eseguiti in maniera indipendente da quelle che saranno le decisioni dell’Antitrust.

Verificare quanto il nuovo sistema operativo di casa Microsoft sia aperto alle soluzioni della concorrenza costituisce un aspetto di notevole importanza, così come sottolineato da Almunia in occasione del forum economico internazionale Workshop Ambrosetti organizzato a Como.

Steve Ballmer previsioni vendite Windows 8

400 milioni di device Windows 8 e Windows Phone 8 venduti in un anno, parola di Ballmer

Steve Ballmer previsioni vendite Windows 8

Il fatto che Microsoft confidi molto in Windows 8, Windows RT e Windows Phone 8 non è certo una novità e più volte Steve Ballmer ha posto l’accento sulla questione dichiarando che i nuovi sistemi operativi sono gli assi nella manica della redmondiana e che permetteranno all’azienda di superare sé stessa così come non mai.

L’ottimismo di Microsoft e, nello specifico, di Ballmer a tal proposito è stato evidenziato ancor di più dall’apparizione a sorpresa avvenuta nel corso dell’evento Nokia a New York.

Il CEO di Microsoft, durante l’evento, ha dichiarato che i prossimi 12 mesi andranno a configurarsi, senza alcun dubbio, come l’anno di Windows facendo riferimento, nello specifico, ai nuovi prodotti in questione.

Microsoft trimestrale in rosso

Microsoft, in rosso per la prima volta ma il fatturato è da record

Microsoft trimestrale in rosso

Da quando è diventata un’azienda pubblica quella in questione va a configurarsi come la prima vera perdita trimestrale di Microsoft: nel corso del secondo trimestre la redmondiana ha perso ben 492 milioni di dollari.

La trimestrale di Microsoft consegna quindi un bilancio in rosso indicando quello che può essere identificato come il primo vero passivo dell’intera storia del gruppo e ad incidere in maniera particolare in tal senso è il valore della aQuantive, l’azienda operante nel mondo della pubblicità acquisita dalla redmondiana nel 2007 e la cui svalutazione ha portato ad un decurtamento di oltre 6 miliardi di dollari.

Il valore della aQuantive, i cui frutti a favore di Microsoft sono stati praticamente nulli a partire dal momento dell’acquisto, è stato quindi azzerato bruciando, in tal mondo, un ingente capitale che nel corso del tempo non aveva fatto altro che appesantire, e non di poco, l’intero gruppo.

Nonostante tale dato il passivo viene comunque limitato a poco meno di 500 milioni di dollari.

Tenendo conto di ciò lo stato di salute generale dell’azienda appare più che ottimo con un fatturato di 18,06 miliardi di dollari e con un utile operativo di 6,9 miliardi di dollari.