Foto di Amazon su iPad

Amazon svende Huawei P8 Lite, mentre arriva una nuova piattaforma per lo streaming musicale

In più occasione Amazon ha ben dimostrato la sua intenzione di voler andare oltre il mero e-commerce (oggi ad esempio viene svenduto il tanto apprezzato Huawei P8 Lite) ed il servizio Prime Music ne è senza ombra di dubbio un’evidente prova. Tuttavia con i tempi che corrono l’offerta attuale potrebbe non essere più sufficiente, almeno non secondo il punto di vista del CEO Jeff Bezos.

Foto di Amazon su iPad

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore Amazon avrebbe in cantiere il lancio di una nuova e performante piattaforma per lo streaming musicale. Per il momento, è però bene tenerlo presente, non si tratta di una notizia ufficiale bensì di una voce di corridoio diffusa in primis attraverso le pagine del New York Post.

Foto che mostra il logo di Spotify

Streaming musicale, Spotify è il re

Il mercato dello streaming musicale non è assolutamente povero di alternative, questa è ormai cosa ben evidente. Le piattaforme che forniscono l’accesso a milioni di brani da ascoltare ovunque ed in qualsiasi momento sono infatti in costante crescita. Ciononostante ad avere la meglio è soltanto un nome: Spotify.

Foto che mostra il logo di Spotify

Una nuova ricerca condotta da App Annie svela infatti le piattaforme di streaming maggiormente utilizzate a livello globale tenendo in considerazione l’utenza dei dispositivi Android e iOS. Dalla ricerca emerge chiaramente che ad avere la meglio è Spotify, appunto, che è anche la realtà capace di generare la fetta più grande degli introiti derivanti dagli abbonamenti a pagamento.

Foto che mostra l'app Beats Music su iPhone

Beats Music chiude i battenti il 30 novembre

A partire dal 30 novembre ormai prossimo Beats Music, il servizio di streaming musicale lanciato prima che Beats venisse acquisita da Apple lo scorso anno, chiuderà i battenti.

Foto che mostra l'app Beats Music su iPhone

Il servizio è stato infatti assimilato dall’ormai ben noto Apple Music, la coesistenza di Beats Music appare dunque superflua. Tutte le sottoscrizioni saranno dunque cancellate alla chiusura e gli abbonati verranno invitati al passaggio ad Apple Music.

Foto di Eric Schmidt

Apple Music, i limiti secondo Eric Schmidt

Apple Music è la piattaforma musicale di casa Apple che ha fatto il suo esordio a giugno dell’anno corrente. Si tratta di un servizio ancora molto giovane che sta tuttavia procedendo a gonfie vele nel suo percorso di affermazione sul mercato dello streaming.

Foto di Eric Schmidt

La situazione per Apple Music appare dunque abbastanza positiva tuttavia Eric Schmidt, a capo della Alphabet di Google, ha voluto esprimere il proprio giudizio sull’esperimento della mela morsicata. Il verdetto non è stato esattamente positivo.

Foto di Facebook su tablet

Facebook potrebbe lanciare un servizio di streaming musicale

Interessanti novità in arrivo per Facebook e per i suoi iscritti. Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore sembrerebbe che Facebook abbia intenzione di entrare nel business della musica facendo concorrenza ai servizi di streaming musicale attualmente presenti sulla piazza come ad esempio Spotify.

Foto di Facebook su tablet

A render nota la cosa è stata la redazione di The Verge che ha appunto riportato come il social network abbia avuto colloqui con alcune grandi major come Sony Music Entertainment, Universal Music Group e Warner Music Group.

Foto di un iPhone 6 con cuffie

Apple Music, streaming in formato AAC e bitrate da 256 kbps?

Tra le novità annunciate in occasione della WWDC 2015 da Apple il nuovo servizio di streaming musicale Apple Music è senza ombra di dubbio quello che ha saputo attirare maggiormente l’attenzione di tutti.

Foto di un iPhone 6 con cuffie

Durante il keynote Apple ha provveduto a fornire svariate ed interessanti informazioni riguardo il suo nuovo servizio di streaming musicale. È stato però solo nel corso delle ultime ore che sono cominciate ad affiorare online alcune interessanti indiscrezioni riguardanti Apple Music e la possibile qualità di riproduzione.

Foto della presentazione di Apple Music durante la WWDC 2015

Apple Music, l’innovativa piattaforma di streaming della mela

Dopo le numerose indiscrezioni circolate in rete nel corso degli ultimi mesi durante l’evento di apertura della WWDC 2015 di Apple tenutosi nelle scorse ore l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo ha finalmente tolto i veli a Apple Music.

Foto della presentazione di Apple Music durante la WWDC 2015

Trattasi, così come suggerisce lo stesso nome, di una rivoluzionaria piattaforma di streaming on demand e contestuale a quelle che sono le abitudini nell’utente che risulta inoltre comprensiva di Beats 1, una stazione radiofonica internazionale con speaker 24 ore su 24, e di Connect, un social per entrare in contatto direttamente sia con gli artisti che con gli altri fan del mondo.

Foto che mostra il logo di Spotify

Spotify integra Musixmatch, ora si visualizzano i testi dei brani

Importanti ed interessanti novità per tutti gli utilizzatori di Spotify che amano canticchiare i brani in ascolto. La celebre piattaforma di streaming musicale ha infatti pubblicato un apposito post sul suo blog ufficiale mediante cui ha annunciato il lancio di una nuova versione di Spotify per computer desktop che va a caratterizzarsi per la presenza di alcuni miglioramenti e funzionalità inedite tra cui spicca la possibilità di visualizzare i testi dei brani in riproduzione.

Foto che mostra il logo di Spotify

Ebbene si, grazie alla neo integrazione di Musixmatch, l’italiana che nel giro di pochi anni ha conquistato tutti con il lancio di un’app e di un ricchissimo elenco di lyrics, d’ora in avanti Spotify si trasformerà in un vero e proprio karaoke. Per comprendere meglio il funzionamento della nuova feature è sufficiente dare un sguardo al video disponibile dopo il salto.

Amazon lancia Prime Music, un nuovo servizio di streaming musicale

Amazon lancia Prime Music, un nuovo servizio di streaming musicale

Amazon lancia Prime Music, un nuovo servizio di streaming musicale

Dopo aver presentato il suo servizio per i pagamenti online Amazon ha deciso di espandere ulteriormente i propri confini lanciando una nuova soluzione dedicata, questa volta, alla musica in streaming.

infatti, dopo mesi e mesi di negoziazione con le case discografiche nel corso delle ultime ore ha finalmente “visto la luce” Amazon Prime Music, il servizio di streaming musicale del colosso dell’e-commerce che sin dal lancio offre un milione di canzoni e centinaia di playlist.

Il servizio ruota tutto intorno alle playlist ed alla ricerca di canzoni singole per titolo con la possibilità di scaricare i brani per poterli ascoltare anche in assenza di una connessione ad internet sfruttando Amazon Cloud Player.

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un’app iTunes per Android?

Apple: in cantiere un rivale di Spotify e un'app iTunes per Android?

Al momento la notizia non è stata ancora confermata in via ufficiale ma stando a quanto emerso in rete nel corso delle ultime ore sembra che Apple stia trattando con i dirigenti di diverse etichette discografiche per poter lanciare un servizio di streaming musicale on-demand simile a Spotify grazie al quale gli utenti potrebbero ascoltare determinati brani.

L’azienda di Cupertino starebbe inoltre cercando di portare iTunes sui dispositivi Android in modo tale da attirare l’attenzione anche dei clienti di Big G e, di conseguenza, far fronte alle perdite che sono state registrare negli ultimi tempi.

A divulgare per primo le informazioni in questione è stato il sito web Billboard affermando di aver appreso tali dettagli da tre fonti anonime ma ben a conoscenza dei prossimi movimenti di Apple.

Amazon lancia Payments e sfida PayPal nei pagamenti online

Amazon: in vista un servizio di streaming musicale?

Amazon: in vista un servizio di streaming musicale?

In un futuro non molto lontano anche Amazon, il colosso dell’e-commerce, potrebbe entrare a far parte dell’oramai sempre più folta schiera di servizi adibiti allo streaming musicale.

Sulla falsariga di un rumor risalente a circa un anno fa sul sito web Re/code si parla infatti dell’esistenza di una trattativa già avviata da tempo con le major discografiche. Tale trattativa dovrebbe permette ad Amazon di avere a propria totale disposizione il catalogo dei brani da far ascoltare all’utenza.

YouTube indica i migliori brani degli artisti cercati

YouTube indica i migliori brani degli artisti cercati

YouTube indica i migliori brani degli artisti cercati

Al momento non vi è ancora alcuna conferma ufficiale da parte di Google ma a quanto pare YouTube si sta avvicinando sempre di più al mondo dello streaming musicale. Una delle più recenti ed interessanti dimostrazioni di ciò è sicuramente la nuova feature introdotta sulla celebre piattaforma video da qualche giorno a questa parte.

Adesso, infatti, cercando su YouTube il nome di un cantante o di una band viene mostrato un box nella parte destra della schermata in cui sono indicati i brani più popolari, la discografia ufficiale ed alcuni artisti correlati, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot annesso al post.

Premendo sull’immagine in evidenza con l’etichetta Brani più popolari viene avviata la riproduzione di una playlist. Una volta cominciato l’ascolto questo non viene interrotto passando ad altre pagine del portale, almeno non fino a quando viene aperto un nuovo filmato. I pezzi, quindi, sono riprodotti in sottofondo proprio così come avviene su tutti i più comuni servizi di streaming musicale.

Google Play Music: in arrivo l'upload dei brani da browser?

Google Play Music: in arrivo l’upload dei brani da browser?

Google Play Music: in arrivo l'upload dei brani da browser?

Chi è iscritto alla piattaforma Google Play Music ha la possibilità di effettuare l’upload dei propri brani sul cloud in modo tale da potervi accedere per lo streaming da altri eventuali postazioni o device mobile. Per poter effettuare l’operazione in questione è però necessario utilizzare l’apposita applicazione Music Manager disponibile per Windows, Mac e Linux che, appunto, opera andando a trasferire i file dal computer ai server di Google.

Prossimamente le cose potrebbero però esser ben diverse rispetto allo scenario appena descritto. Il processo di upload dei brani sembra infatti destinato ad esser notevolmente semplificato.

Il servizio musicale di YouTube arriverà nel primo trimestre del 2014?

Il servizio musicale di YouTube arriverà nel primo trimestre del 2014?

A distanza di pochi giorni dalle più recenti indiscrezioni quest’oggi si torna a parlare ancora una volta di Music Pass, ovvero quello che dovrebbe essere il servizio dedicato allo streaming dei brani musicali in dirittura d’arrivo su YouTube e che dovrebbe andarsi a configurare come una sorta di concorrente interno per Google Play.

Stando alle ultime voci di corridoio, riportate in primis dal solitamente affidabile AllThingsD e fornite da una fonte ritenuta attendibile ma rimasta anonima, il nuovo servizio del gran colosso delle ricerche in rete farà il suo debutto online durante il primo trimestre del 2014 e non entro la fine dell’anno così come invece era stato inizialmente ipotizzato.

Il ritardo potrebbe esser dovuto alla necessità di trovare un modo efficace per la gestione dei filmati generati dall’utenza e contenenti estratti di canzoni protette da copyright.