Google Street View sanzione Germania

Google Street View, multa da 145 mila euro in Germania

Google Street View sanzione Germania

Ammonta esattamente a 145 mila euro la multa che la Hamburg Commissioner for Data Protection and Freedom of Information ha stabilito che Google, dopo circa tre anni di indagini sulle pratiche di wardriving da parte delle Google Car, dovrà pagare.

Per chi non lo sapesse o, ancora, per chi lo avesse dimenticato l’accusa nei confronti di Google è quella di aver captato, sfruttando le Google Car impegnate a fotografare il territorio in modo tale da poter arricchire ed aggiornare il database di Street View, informazioni e dati sensibili dai network Wi-Fi aperti incontrati dalle automobili di Mountain View lungo il cammino.

Per Google, che ha ammesso già da parecchio l’accaduto, si è trattato di un errore a livello software al quale è stato fatto rimedio eliminando tutte le informazioni intercettate.

google maps windows 8

gMaps, utilizzare Google Maps e Street View su Windows 8

google maps windows 8

Google, in occasione del rilascio di Windows 8 e di Windows Phone 8, chiarì che non avrebbe reso disponibile le proprie app per per la nuova versione, sia desktop sia mobile, del sistema operativo di Microsoft.

I tanti utenti che si sono sempre servizi dei servizi di big hanno quindi dovuto far fronte alla cosa sfruttando app di terze parti mediante cui, ad esempio, tenere sotto controllo la posta in arrivo su Gmail.

Posta elettronica a parte, chi, tra voi lettori di Geekissimo, è alla ricerca di un valido strumento mediante cui sfruttare Google Maps su Windows 8 e Windows RT allora sarà sicuramente ben felice di poter fare la conoscenza di gMaps.

Si tratta di un applicativo gratuito e scaricabile direttamente dal Windows Store che, appunto, consente di avere le mappe di Google direttamente a portata del sistema operativo di casa Redmond.

L’applicativo permette di individuare punti di riferimento, luoghi e negozi sfruttando le funzioni di ricerca locale.

Google Maps montagne più alte del mondo

Street View, Google scala le montagne più alte del mondo

Google Maps montagne più alte del mondo

L’archivio fotografico di Google Maps si arricchisce di nuove e spettacolari immagini dedicate, questa volta, a tutti gli utenti che amano la montagna mettendo direttamente a portata di mano, o forse sarebbe meglio dire di click, il Monte Aconcagua in Sud America, il Kilimangiaro in Africa, il Monte Elbrus in Russia, e l’Everest in Nepal.

Google, così come sottolineato anche sul suo blog ufficiale, ha infatti portato tutta l’attrezzatura necessaria per realizzare gli scatti panoramici di alcune delle montagne più alte ed insidiose del mondo con l’unico obiettivo di rendere il tutto disponibile e facilmente accessibile ai propri utenti.

Se siete appassionati di montagna, è il vostro giorno fortunato. Da oggi potete infatti esplorare su Google Maps alcune delle vette più alte al mondo, tra cui l’Aconcagua (Sud America), il Kilimangiaro (Africa), il Monte Elbrus (Russia) e l’Everest Base Camp (Nepal). Queste montagne appartengono al gruppo di cime conosciute come le Seven Summits, le montagne più alte dei sette continenti. Grazie a Google Maps ora potrete godere del panorama di queste vette, senza correre alcun rischio.

Google Street View multa 7 milioni di dollari

Street View, Google pagherà una multa da 7 milioni di dollari

Google Street View multa 7 milioni di dollari

Per mettere finalmente fine all’oramai epica vicenda che da circa tre anni a questa parte vede il servizio Street View al centro di accuse relative a violazioni della privacy degli utenti Google dovrebbe sborsare ben 7 milioni di dollari.

La vicenda, per chi non lo sapesse, ha avuto inizio nel 2010 quando, appunto, il procuratore generale del Connecticut, denunciò quanto messo in atto da big G con le sue Google Car.

Al centro della polemica vi era la pratica del wardriving, il salvataggio delle informazioni riguardanti le reti Wi-Fi libere in cui le Google Car si sono imbattute lungo il loro tragitto.

Google ammise sin da subito la propria responsabilità in tal senso facendo sapere che quanto accaduto era imputabile ad una porzione di codice inserita per errore nel software che gestisce le automobili e comunicando di non avere alcuna intenzione di sfruttare i dati raccolti.

Gli organi impegnati nella tutela della privacy, però, non ritennero sufficienti le giustificazioni date da Google.

Google Street View aggiornamento europa Fukushima

Google Street View, nuove foto panoramiche dell’Europa e di Fukushima

Google Street View aggiornamento europa Fukushima

Nel corso degli ultimi giorni Google ha provveduto ad ampliare il database della piattaforma Street View introducendo numerose immagini panoramiche di diverse location europee.

Big G, mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale, ha infatti comunicato di aver implementato diverse immagini panoramiche per la Bulgaria offrendo quindi la neo opportunità di dare uno sguardo a quello che il 14esimo stato europeo per estensione passegiando tra le strade delle località più note come, ad esempio, Sofia, Plovdiv e Varna, ed alcuni tra i più importanti centri a livello storico, come Veliko Turnovo e Koprvishtitsa.

Insieme alle immagini a 360 gradi della Bulgaria sono state aggiunte anche fotografie panoramiche per ben 200 nuove città della Russia che sino a questo momento era stata portata su Street View soltanto sino alle zone limitrofe a Mosca e San Pietroburgo, una mossa questa dettata anche dalla volontà di big G di rafforzare la usa posizione nel paese dove, allo stato attule delle cose, domina incontrastato Yandex nel campo delle ricerche in rete.

Ulteriori aggiornamenti sono poi stati implementati per il Regno Unito per cui ora anche Londra, Manchester, Glasgow, Cardiff, la costa scozzese e il sud del Galles sono coperti dal servizio con tutta una serie di immagini recenti.

Google Street View Grand Canyon

Google Street View, ora anche il Grand Canyon è a portata di click

Google Street View Grand Canyon

Dopo aver recentemente reso disponibile l’Antartide e la Grande barriera corallina Google ha scelto di continuare a mandare avanti l’ambizioso e tanto amato progetto World Wonders Project permettendo agli utenti di esplorare il Grand Canyon semplicemente avendo a disposizione qualche minuto libero, una connessione ad internet ed un computer, uno smartphone o un tablet.

Da qualche ora a questa parte su Google Street View sono infatti disponibili fantastiche immagini panoramiche che coprono oltre 120 chilometri di sentieri e strade del Grand Canyon contribuendo a rendere la mappa di tale zona ancora più completa, precisa e facile da navigare come non era mai stato fatto sino a questo momento.

Armati di trekker, lo “zainetto” dal modico peso di 18 chili attrezzato con tecnologia Android e con un sistema fotografico a 15 lenti con il quale viene replicata la medesima tecnologia adottata per le Google Cars, i responsabili della divisione Maps hanno percorso a piedi, in lungo e in largo e resistendo agli sbazli di temperatura e a qualche crampo muscolare, l’intero terreno roccioso del Grand Canyon raccogliendo immagini di circa 10 mila scorci tra sentieri polverosi, dirupi scoscesi e paesaggi mozzafiato.

Google Street View asino Botswana

Google Street View e l’equivoco dell’asino in Botswana

Google Street View asino Botswana

Pochi giorni fa hanno fatto la loro comparsa online alcuni screenshot prelevati direttamente da Google Street View che sin da subito hanno attirato l’attenzione dell’utenza dando vita ad un vero e prorpio giallo.

Ad inizio settimana un utente su Twitter ha infatti pubblicato il messaggio breve ma molto esplicativo “credo che un’auto di Street View abia investito un asino in Botswana” corredato di link al servizio in modo tale da permettere anche agli altri di poter constatare quanto dichiarato.

La questione ha subito suscitato l’interesse dell’utenza e in molti si sono immediatamente scagliati contro big G svalutando quindi la testi del don’t be evil.

Il team del gran colosso di Mountain View è però prontamente intervenuto sul sito web australiano News.com.au per poter fornire la propria versione dei fatti.

Google Street View piste da sci

Google porta gli utenti sulle piste da sci con Street View

Google Street View piste da sci

A luglio di quest’anno Google aveva annunciato la possibilità di poter esplorare, grazie a tutta una serie di accattivanti immagini panoramiche, l’Antartide e di poter andare a zonzo tra neve, capanne di esploratori etc.

Da alcune ore a questa parte ulteriori nuove immagini sono state aggiunte a Street View ma questa volta, pur essendo sempre inerenti al freddo ed alla neve, pongono come obiettivo quello di portare gli utenti direttamente sulle piste da scii.

A darne l’annuncio è stata la stessa Google Italia: “Visto che la stagione sciistica si sta avvicinando, siamo lieti di informarvi che da oggi sono disponibili su Google Maps le immagini di alcune delle piste da sci e delle località innevate più amate al mondo”.

Google Art Project si espande in Italia

Google Art Project si arricchisce con altri musei italiani

Google Art Project si espande in Italia

Google Art Project, il progetto targato big G che consente di ammirare direttamente online e mediante il proprio browser web le più belle ed importanti opere artistiche presenti in tantissimi musei di tutto il mondo, si arricchisce di ben 29 nuovi partner provenienti da 14 differnti paesi.

Tra i nuovi partner sono presenti ben 4 eccellenze italiane quali il Museo Poldi Pezzoli di Milano, i Musei Senesi di Siena, i Musei di Strada Nuova di Genova e il Museo di Palazzo Vecchio di Firenze che vanno ad aggiungersi alla Galleria degli Uffizi di Firenze e ai Musei Capitolini di Roma già presenti in Google Art Project dal 2011.

Con la nuova e ben più aggiornata edizione di Google Art Project gli utenti hanno ora la possibilità di ammirare, in alta definizione, oltre 35 mila opere presenti in più di 180 musei di ben 40 differenti paesi del mondo.

Google data center

Google, una visita virtuale tra i data center

Google data center

Google ha deciso di aprire le porte (nel vero e proprio senso della parola!) ai suoi data center permettendo a chiunque di poter comprendere quanto possa essere complessa ed altamente tecnologica l’infrastruttura mediante cui viene gestito l’intero motore di ricerca e, ovviamente, anche la raccolta completa dei servizi che il gran colosso di Mountain View mette ogni giorno a disposizione dei suoi utenti.

Ad annunciare la buona nuova è stato un post pubblicato da big G sul blog ufficiale mediante cui il gruppo invita gli utenti a sfogliare le immagini realizzate dalla fotografa Connie Zouh e disponibili sul nuovo sito web Where the Internet lives o, per dirla all’italiana, “Dove batte il cuore di internet” e raccolte nella galleria allegata.

Sul sito web sono infatti presenti svariate ed affascinanti foto, visionabili tutte insieme o per categoria, mediante le quali è possibile ammirare i data center dell’azienda, la sua rete fisica, gli innumerevoli chilometri di fibra ottica ed i tantissimi server che sono alla base del celebre motore di ricerca.

Google Street View aggiornamento

Google aggiorna Street View, è il più grande update fotografico di sempre

Google Street View aggiornamento

Quello al quale Street View, il servizio reso disponibile da Google e grazie alla quale ottenere una visualizzazione a 360° lungo le strade principali di numerose nazioni del pianeta, è stato sottoposto proprio nel corso delle ultime ore va senza alcun dubbio a configurarsi come il più grande aggiornamento fotografico da quando cinque anni fa circa la risorsa orami celebre venne lanciato dal gran colosso di Mountain View.

A sancire la portata mastodontica dell’update è la stessa Google mediante la pubblicazione di un apposito post informato ed esplicativo su suo blog ufficiale.

Street View, infatti, può ora contare su un rinnovato archivio fotografico che è stato composto percorrendo complessivamente ulteriori 400 mila chilometri in 17 nazioni nei vari continenti.

Google Street View oceano

Google si tuffa negli oceani con Street View

Google Street View oceano

Nel corso degli ultimi giorni si è parlato parecchio di Google Maps, della sua assenza sul nuovo iOS 6 per device Apple e della scarsa qualità delle mappe e delle informazioni ad esse annesse che sono state fornite da Cupertino ai suoi utenti.

Il discorso mappe ora continua però con un’ulteriore interessante novità che big G ha deciso di rendere disponibile per i suoi utenti e, nello specifico, per coloro che apprezzano in maniera particolare il servizio Street View, l’integrazione interattiva di Google Maps, e… gli oceani!

In quel di Mountain View, infatti, hanno deciso di esagerare e di superare sé stessi espandendo il servizio Street View ed andando ben oltre le strade ed altri ambienti interi.

Il team di Google, infatti, ricorrendo all’impiego delle giuste attrezzature è riuscito a realizzare e rendere disponibile uno Street View degli oceani, una sorta di Sea View.

Google Street View mega aggiornamento

Google Street View, i dati sensibili non sono ancora stati eliminati

Google Street View dati utenti

Si torna a discutere ancora una volta di Google e, per l’esattezza, della spinosa faccenda relativa a Street View ed alle accuse provenienti da oltre la Manica e facenti riferimento alla raccolta dei dati sensibili effettuata, oramai da circa due anni a questa parte, da big G mediante le sue Google Cars e le apparecchiature ad esse annesse adibite a fotografare le strade del globo terrestre al fine di arricchire il suo servizio.

Nello specifico Google aveva ammesso, qualche tempo addietro di aver raccolto, così come appena descritto, diversi dati sensibili degli utenti sfruttando le reti Wi-Fi.

Lo scorso dicembre le autorità avevano quindi ordinato a Google di procedere alla cancellazione definitiva dei dati in questione.

Google Street View Antartide

Google Street View, nuove immagini direttamente dall’Antartide

Google Street View Antartide

Interessanti novità per quanto concerne Google Street View: il celebre servizio reso disponibile direttamente dal gran colosso di Mountain View e grazie al quale si ha la possibilità di esplorare virtualmente svariati luoghi della Terra è stato aggiornato risultando ora comprensivo di nuove ed accattivanti immagini provenienti direttamente dall’Antartide.

Infatti, grazie al supporto del Polar Geospatial Center (University of Minnesota) e del New Zealand Antarctic Heritage Trust, Google Street View si arricchisce ora di nuove e straordinarie imamgini panoramiche mediante cui poter esplorare, seppur virtualmente, il continente più meridionale del pianeta Terra.

Le nuove immagini panoramiche sono dedicate a quelli che sono i punti più celebri dell’Antartide come il South Pole Telescope, la capanna di Shackleton, la capanna di Scott, Cape Royds Adélie Penguin Rookery e il Ceremonial South Pole.