Vimperator, navigare online con Firefox utilizzando solo ed esclusivamente la tastiera

Qualche tempo fa, qui su Geekissimo, avevamo parlato di un utilissima ed altrettanto interessante estensione specifica per Google Chrome che, una volta installata, avrebbe messo ciascun utente in condizione di sfruttare una ricca serie di hotkey ispirate a Vim.

Proseguendo sulla medesima linea, diamo ora un occhiata ad uno strumento analogo ma, questa volta, tutto dedicato all’utilizzo esclusivo sul tanto amato browser web di casa Mozilla.

Si tratta infatti di Vimperator, un add-on esclusivo per Firefox che, in modo totalmente gratuito, offre la possibilità di accedere a tutte (ma proprio tutte!) le funzionalità del browser in questione semplicemente ricorrendo all’utilizzo esclusivo della tastiera, analogamente a quanto sia possibile fare utilizzando il sopra citato editor di testo.

Google I/O, importanti news da uno dei servizi integrati in Google Wave: 6rounds

Come molti di voi ben sapranno, proprio in questi minuti sta cominciando il Keynote del Google I/O. Si parlerà quasi sicuramente di cose nuove, ma anche di cose “vecchie” come Google Wave, presentato esattamente (o quasi) un anno fa. Non si può certo dire che Google Wave sia stato un gran successo come molti hanno previsto, insomma, la situazione è molto “flopposa”, merito anche del fatto che non tutti gli internauti possono ancora iscriversi (io che ho un account non posso collaborare con nessuno dei miei amici).

Continuiamo a restare sull’argomento Google Wave. Molti di voi forse non ricorderanno, ma quasi un anno fa parlai di un servizio davvero molto interessante chiamato 6rounds che permetteva di effettuare videoconferenze con i propri amici mentre se eseguivano delle attività. Si tratta di un servizio che ha saputo unire abilmente l’utile al dilettevole creando un qualcosa di assolutamente unico nel suo genere.

iPad sì iPad no, ma cosa dicono gli sviluppatori

Gli sviluppatori si sa sono il motore pulsante di questo nuovo mercato dell’informatica, il mobile, e i loro umori sono fondamentali al successo o meno dei dispositivi che grandi aziende come Apple, Google, Nokia, etc. mettono sul mercato.

La presentazione di iPad è stata accolta con una certa freddezza dal grande pubblico che si aspettava qualcosa di più di un iPhone più grande e incapace di fare telefonate. L’assenza di flash, l’assensza di connettività 3G da una delle sue versioni e infine l’assenza del multitask ha fatto indispettire i più.

Più grande però non è una sciocchezza. Al momento su App Store ci sono oltre 200000 applicazioni e gli sviluppatori in giro per il mondo non si contano. Fino ad oggi era possibile sviluppare per iPhone OS, un sistema operativo pensato per girare su uno schermo da 3 pollici.

Atmosphir, una piattaforma per sviluppare i vostri giochi online

Come abbiamo già notato più volte il mondo dei videogiochi sembra aver trovato nuovo vigore da quando è uscito dalle console per approdare ai browser e i dispositivi mobile. I giochi per queste piattaforme sono generalmente semplici nella grafica e spesso anche nel gameplay, ma le cose stanno cambiando.

Un senso di dove sta arrivando la tecnologia ce lo può dare Atmosphir, una piattaforma online per la creazione di giochi, al momento ancora in beta test con una lista d’attesa che, come potrete immaginare, si allunga ogni giorno di più. Atmosphir inizialmente prevedeva l’utilizzo di un client ad-hoc per giocare il che rendeva tutto più ostico.

Oggi invece ci giunge notizia da Michael Arrington di Techcrunch che Atmosphir ha fatto una scelta fondamentale che potrebbe determinarne il successo in fututo: passare a Unity. Unity è un motore di gioco sviluppato appositamente per l’esperienza in-browser.

Facebook oggi chiuderà il programma Verified App

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Circa un anno fa Facebook aveva annunciato il suo programma Verified App, con il quale ci si prometteva di mettere un po’ d’ordine nelle apps di Facebook, incominciando con una verifica (a pagamento) delle applicazioni da parte di Facebook, in seguito al cui riscontro negativo per la ricerca di comportamenti anomali, l’applicazioni riceveva il bollino Verified App.

Questa prassi è nata lentamente, dopo aver fatto attendere gli sviluppatori per circa mezzo anno dal pagamento, il servizio è stato avviato e molti sono stati coloro che ne hanno usufruito; ovviamente non c’era altro da fare, in presenza di Verified Apps nessuno sviluppatore ben intenzionato vorrebbe rinunciare al “bollino di qualità”.

Nonostante il discreto successo dell’iniziativa, che per alcune applicazioni ha significato un incremento del 100% dei visitatori unici mensili, Facebook ha deciso di chiudere il programma per avviarne un altro in data da definire.

Google Chrome apre la sezione extensions agli sviluppatori

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Qualche giorno fa abbiamo visto Google Chrome introdurre alcune novità riguardo le tanto attese estensioni. Prima con una pagina dedicata alle estensioni, poi con una serie di prove su strada, Google ha finalmente aperto il capitolo delle estensioni del suo browser a volte troppo cigolante.

Le estensioni, nell’insegnamento di Firefox, sono fondamentali alla riuscita di un buon browser. Permettono di estenderne le funzionalità e di dare forma ad un browser che sia sempre più adattabile all’esperienza specifica degli utenti.

Aprirsi alle estensioni però non significa solo attivarne il supporto, ma anche attrarre sviluppattori, dai quali dipende l’esistenza di un seti di estensioni utili e stabili o superflue e destabilizzanti per il nostro sistema. Google da oggi invita gli sviluppatori ad uplodare le proprie estensioni.

YouTube Direct, l’uploader embeddabile

Il citizen journalism è una tendenza che come abbiamo più volte osservato, è in costante crescita e la nascita di servizi come Twitter e YouTube ne ha accelerato la sua affermazione. Pensate a tutti quei “giornalisti” che comunicano al mondo i propri scoop attraverso status update di Twitter, un video caricato on-the-go su YouTube e un’immagine condivisa su FlickR.

Virgolettiamo la parola “giornalisti” perché stiamo parlando delle migliaia di persone comuni che ogni giorno condividono le informazioni che apprendono durante la loro giornata. Più volte è capitato che questi nuovi informatori superassero i media tradizionali in tempestività ed accuratezza; la forza della rete che accomuna azioni singole e le rende visibili ha dato i suoi migliori frutti nel caso dei crimini in Birmania e delle proteste in Iran.

Alcuni esponenti dei media tradizionali stanno intraprendendo la strada dell’oltranzismo, cercando di procrastinare il più possibile la loro inevitabile fine. Altri invece, più intelligentemente, cercano di adattarsi e portare la loro esperienza in questo nuovo mondo, accogliendo sui propri portali i contributi di questi giornalisti improvvisati e mettendo le basi per un vero e proprio “citizen journalism“.

Adobe regala una licenza per Flex

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Durante questo periodo di crisi il settore IT è particolarmente in crisi, e molto spesso le aziende sono costrette a licenziare per bilanciare le spese.

Una cosa davvero negativa, soprattutto per gli sviluppatori italiani che devono fare i conti con un settore che in Italia non ha ancora preso il volo, ed in quest’ottica si potrebbe pensare di imparare un nuovo linguaggio di programmazione per cercare di trovare qualche impiego.

Safari 4.0, nuova Developer Preview distribuita agli sviluppatori

Spostandoci dall’argomento Utility a quello Software (vero e proprio), c’è da dire che fanno parte del primo gruppo i più famosi Browser Web i quali ci permettono di giorno in giorno la navigazione sicura, veloce e completa in pagine Internet di tutti i tipi.
Ne escono versioni sempre più aggiornate le quali rispettano sempre più gli Standard Web (vedi W3C) garantendoci maggiore stabilità e rapidità.

Personalmente nel mio caro Windows XP posseggo più di 3 browser tra cui Safari 4.0. Ebbene, considero (come penso molti di voi altri) quest’ultimo uno dei browser più completi tra quelli esistenti.
A questo proposito il post in questione nasce con lo scopo di informarvi di una nuova Developer Preview rilasciata agli sviluppatori da parte di Apple che noi stiamo testando da poco.

Adobe vuole liberare Flash e derivati

Adobe vuole liberare Flash e derivati

La tecnologia di Adobe più famosa ed utilizzata è senza dubbio Flash, infatti grazie a questa possiamo vedere i video su Youtube, Hulu e più in generale il 99,9 per cento dei video che si possono trovare in rete.

Ma questo non è abbastanza per Adobe, che ha lanciato di recente l’ Open Screen Project con il quale intende creare uno standard Flash che possa lavorare bene con più devices, inclusi computer, cellulari e vari altri dispositivi. Adobe vuole puntare a rimuovere le restrizioni sui formati SWF e FLV, e a pubblicare informazioni per il porting del Flash Player su altri dispositivi.

Yahoo! Offre agli Sviluppatori un Nuovo Modo di Ricerca: SearchMonkey

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È tempo di novità; questa volta torniamo a parlare di Web 2.0 e dei servizi che questa tecnologia offre e che ci sorprende sempre più, regalandoci grandi novità ogni qualvolta ne nasce uno.
Personalmente credo che questa volta sia un po’ diverso, infatti è Yahoo! l’autore di SearchMonkey, il servizio che permette a noi sviluppatori, di sfruttare al meglio le sorgenti dei codici tramite il web, creando novità all’interno di, appunto, SearchMonkey.

Per ora le funzioni del sito, sono raggiungibili solo ed esclusivamente tramite invito, infatti, se proprio non volete fare a meno di provare le entusiasmanti opzioni che SearchMonkey offre, potrete richiedere di usufruirle direttamente compilando vari campi tra cui: Nome, E-Mail, ecc.
Ecco cosa afferma il blog di Yahoo! Search a proposito di SearchMonkey:

Searchwebjobs: cercare offerte di lavoro per designers o sviluppatori

Searchwebjobs: cercare offerte di lavoro per designers o sviluppatori

Se sei un talentuoso designer, sviluppatore, manager o tecnico è state cercando senza successo il vostro prossimo grande lavoro, SearchWebJobs è il sito sviluppato apposta per te.

Infatti potrai filtrare la ricerca di un posto di lavoro includendo un occupazione full-time, part-time o freelance, ed inoltre sarà possibile fare una ricerca per luogo di lavoro. Se sei un esperto in Ajax, inserisci semplicemente nella barra di ricerca questa parola chiave, per ottenere tutte le posizioni di lavoro disponibili che richiedono una conoscenza dell’Ajax.

“Save The Developers!” dite no all’ utilizzo di Internet Explorer 6

Qualche giorno fa vi abbiamo parlato del “403 Day“, l’ iniziativa volta a far desistere gli internauti dall’utilizzo di Internet Explorer, un browser maledetto per gli sviluppatori web che devono continuamente fare i conti con le architetture supportate o meno dal browser di casa Microsoft.
In questi giorni si sta muovendo un iniziativa nella stessa direzione, “Save The Developers!”

Internet Explorer 6 rappresenta ancora il 31% di tutti i browser che quotidianamente navigano in internet, (contro il 22% di IE7 e il 36.5% di Firefox) e questa discrepanza tra i livelli di aggiornamento dei vari browser è inaccettabile per gli sviluppatori che si trovano a dover fare i conti con un browser “antico” che non supporta molte delle tecnologie in via di sviluppo ma che allo stesso tempo non può essere tralasciato, vista la larga utenza che se ne serve.