Lo shopping da internet passa alla TV con Amazon e TiVo!

TiVo

Ve ne ho già parlato la scorsa settimana, la piattaforma televisiva TiVo non la prima volta che riesce a unire il WEB con la Televisione. L’ultima volta vi segnalavo che l’azienda TiVo è riuscita a stringere un accordo con Google per portare il portale Youtube su tutti i suoi decoder. Questa volta non parliamo di Video, ma ben sì di shopping.

In Italia siamo abituati a vedere i classici “Tre minuti con MediaShopping”, oppure i vari appuntamenti con PuntoShop, tutti però sappiamo che sul web gli acquisti si fanno meglio perché si risparmia di più e ci si mette molto meno tempo. In America lo sanno bene, ed ecco quindi che TiVo ha deciso di portare il sito Amazon sui suoi decoder.

TiVo aggiunge Youtube ai suoi decoder gratuitamente!

TiVo aggiunge Youtube sui suoi decoder gratuitamente!

In Italia ancora non è sbarcata questa nuova azienda ma spero proprio che prima o poi arrivi e ora vi spiego il perché di tanto entusiasmo. TiVo è un’azienda Americana, simile a SKY, se si deve fare un paragone, offre servizi di televisione a pagamento in alta definizione. Per usufruire di questo servizio ogni utente deve sottoscrivere un regolare contratto, grazie al quale gli viene fornito anche un decoder.

Questo decoder, come dicevo, consente la visione di alcuni canali in alta definizione , ma da ieri è stata aggiunta la possibilità di visualizzare sul proprio decoder Youtube, il noto sito di VideoSharing acquistato da Google negli anni scorsi. Quest’ opzione non è disponibile per tutti gli utenti, solo chi possiede un decoder TiVo HD DVR serie 3 (foto Sopra) potrà usufruire di questa novità.

Nasce la Tiscali TV, è arrivata l’ora delle IPTV?

Nasce la Tiscali TV, è arrivata l\'ora delle IPTV?

Penso che tutti conosciate Tiscali, l’operatore telefonico, ebbene oggi a Roma lancerà la Tiscali TV, sarà presente il nostro Shor, progetto che già raggiunge Cagliari, Milano, Roma ma che presto arriverà anche a Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Palermo e Torino. Per quanto riguarda i contenuti ci sono già i primi accordi importanti con Sony Pictures e Disney-ABC.

Il servizio unisce un offerta di televisione via IP e via digitale terrestre. Rispetto alle IPTV già presenti sul mercato, Tiscali si propone come una TV di nuova generazione, che contiene sostanziali innovazioni, tutte le offerte sono state create per essere di qualità e per venire incontro al cliente. Ad esempio vi voglio segnalare la funzione di Time Shifting, ovvero l’intero palinsesto dei canali generalisti sarà a disposizione dei telespettatori per 48 ore. Inoltre il decoder che verrà fornito sarà full HD, a dimostrazione della fiducia che Tiscali ripone in questo nuovo servizio.

Guarda in Streaming i migliori Film, Televisioni e le dirette delle partite di calcio con Tv-Live (Giugno 2009)

Film in streaming

Abbiamo parlato tante volte della diffusione che sta conoscendo in questi ultimi tempi la televisione via internet, un processo ininterrotto che va avanti dal lancio di YouTube, e che ha portato sempre più persone a preferire la “Web Tv” alla Tv “tradizionale“.
Nel mare di servizi che il Web 2.0 propone si fatica ad orientarsi, ma vi consiglio di tenere come punto fermo Tv-Live.it.

Tv-Live è un servizio nato da poco ma che ha già fatto molto parlare di se.
Accanto alla consueta sezione di Streaming Tv, completa dei più blasonati canali musicali, sportivi e di informazione, italiani e stranieri, si colloca una sezione Film che annovera tra le sue pellicole un elenco fornitissimo di titoli di qualità, anche di recente uscita, frequentemente aggiornato.

Rai: “Paghi il canone della Tv anche chi ha solo il computer”. Ed è polemica

MonoscopioRai

Quando si tratta di pagare l’abbonamento alla televisione – siamo onesti – non bastano le pubblicità della “Rai, di tutto di più” per convincerci. In molti vedono nell’abbonamento alla Rai un inganno, per programmi sempre meno di qualità (rispetto ad alcune private o alle satellitari) e pubblicità sempre più padrone dei palinsesti. Ma ovviamente si tratta di una legge, che va rispettata. L’articolo pubblicato ieri da Repubblica rischia, però, di alzare ancora di più un polverone proprio sulla televisione di stato e il suo ufficio abbonamenti.

Sembra, infatti, che anche chi ha solo il computer (e magari non ha il televisore) debba pagare l’abbonamento, perché potrebbe vedere la televisione o ascoltare la radio tramite schede di ricezione o internet. E ovviamente già si preparano ricorsi a raffica, che già stanno arrivando agli uffici amministrativi competenti, grazie anche all’intervento delle associazioni dei consumatori. Ma cosa dice la legge in merito?

Oltre 120 TV online per tutti i gusti

Ormai è un fatto noto che noi geek guardiamo sempre meno la TV in favore del web. Da YouTube in poi, i servizi di video sharing e streaming hanno sempre più preso piede arrivando (quasi) a soppiantare i media “tradizionali” come la televisione.

Proprio per questo motivo, oggi noi di Geekissimo vogliamo proporvi una delle nostre mega-liste che siamo sicuri farà felici molti di voi, quella con elencate oltre 120 TV online per tutti i gusti. Da film a telefilm, passando per video musicali e show televisivi c’è davvero da avere l’imbarazzo della scelta su cosa gustarvi.

I contenuti sono in svariate lingue, ovviamente prevale l’inglese, ma qualcosa di interessante in italiano sicuramente lo troverete. Buona visione!

http://www.24world.tv/
http://www.999videos.com/
http://www.alluc.org/
http://www.bara3ni.com
http://www.bored.com/watchfilms/

Internet e pubblicità, il 2008 sarà l’anno della svolta: gli spot all’interno degli show in streaming funzionano meglio di quelli in Tv

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La notizia arriva da un nuovo studio sul rapporto tra la Rete e la pubblicità, secondo cui gli utenti che guardano i video in rete sono più attratti del 47 per cento dalla pubblicità rispetto a coloro che guardano la televisione. Un dato impressionante, facilmente spiegabile però: vedere un programma televisivo su internet non è – come guardarlo in televisione – un’esperienza ormai assodata e entrata nella quotidianeità; al contrario, è ancora visto come qualcosa di nuovo, per cui involontariamente prestiamo maggiore attenzione a tutta l'”esperienza visiva”, quindi anche alla pubblicità.

Non è tutto, perché ci sono buone notizie non solo in termini economici, ma anche in termini di gradimento dei programmi: gli utenti internet, infatti, si dicono attratti da quello che stanno guardando del 25 per cento in più rispetto ai telespettatori “tradizionali”, che magari guardano lo stesso programma ma in televisione. Si tratta, quindi, di notizie buone sia per tutti coloro che investono in pubblicità online, sia per le reti televisive e le case di produzione che si stanno convertendo alla Rete, mettendo online spezzoni o puntate intere dei loro show, farciti – ovviamente – di pubblicità.