Windows 7: portare le finestre “lampeggianti” in primo piano più velocemente

Quando s’installa un programma di un certo peso su Windows, è prassi comune quella di lasciare la finestra del setup in secondo piano e continuare a lavorare in attesa che questa richieda l’intervento dell’utente. Quando pronta, la finestra in secondo piano fa quindi sentire la sua presenza, prima con un continuo lampeggìo del pulsante ad essa relativo presente nella taskbar di Windows e poi, se ignorata, portandosi autonomamente in primo piano.

Di default, Windows aspetta oltre 3 minuti prima di portare le finestre “lampeggianti” (se così vogliamo chiamarle) in primo piano, un lasso di tempo che può rallentare non poco il processo d’installazione dei software da parte degli utenti più distratti, quelli che non si accorgono tempestivamente che un programma richiede il loro intervento.

Con il breve tutorial di oggi, vedremo insieme come rendere molto più breve questa attesa su Windows 7 (e sulle versioni precedenti dell’OS Microsoft), tramite un semplice ritocchino al registro di sistema. Ecco tutto in dettaglio:

Windows 7: impostare durata minima e massima password dal prompt dei comandi [guida]

Come molti di voi ben sapranno, i sistemi Windows prevedono due variabili, Durata massima della password e Durata minima della password, che permettono, rispettivamente, di impostare il periodo di durata massima della password per l’account in uso (dopo il quale viene richiesto all’utente di cambiare la chiave di accesso) e di impostare un numero di giorni entro i quali la password dell’account utente non può essere cambiata (opzionale).

Con il breve tutorial di oggi, vedremo insieme come agire su queste impostazioni tramite il prompt dei comandi di Windows 7 (anche se dovrebbe funzionare su XP e Vista allo stesso modo), che va eseguito come amministratore. Ecco tutto:
  • Per visualizzare lo stato corrente della durata della password, bisogna dare il comando net accounts. I valori di default sono 0 per la “Durata minima della password” e 42 per la “Durata massima della password”.
  • Per disabilitare la scadenza della password per tutti gli utenti, basta dare il comando net accounts /maxpwage:unlimited.

Windows 7: come abilitare lo screensaver nella schermata di accesso

Usate Windows 7 e siete soliti lasciare il vostro computer “fermo” alla schermata di accesso al sistema (quella dove si mettono nome utente e password)? Amate trovare lo screensaver in funzione quando tornate dalla pausa caffè? Bene, allora sappiate che è possibile abilitare lo screensaver nella schermata di logon anche su Windows 7, in cui tale opzione è disabilitata di default.

Tutto quello che occorre fare – come molti di voi avranno sicuramente previsto – è armeggiare un po’ nel registro di sistema e indicare lì il proprio screensaver preferito, non necessariamente uno di quelli integrati in Windows (collocati in X:/Windows/System32). Anzi. Ecco la procedura completa da seguire passo passo.
  1. Recatevi nel menu Start, digitate regedit nella barra di ricerca veloce e premete il tasto Invio per accedere all’editor del registro di sistema;
  2. Recatevi nella chiave HKEY_USERS\ .DEFAULT\ Control Panel\ Desktop;
  3. Fate click destro nella parte destra della finestra dell’editor e selezionate la voce Nuovo > Stringa dal menu contestuale per creare una nuova stringa;
  4. Rinominate la stringa appena creata in SCRNSAVE.EXE e assegnategli come valore il percorso completo dello screensaver che desiderate visualizzare nella schermata di accesso al sistema (es. C:\Windows\System32\screensaver.scr);

Windows 7: come bloccare l’esecuzione di un programma dal registro

Non siete i soli a usare il vostro computer? Desiderate bloccare l’esecuzione di determinate applicazioni quando non siete in casa e non potete vegliare direttamente sulle sorti del PC? Perfetto, allora dovete sapere che esiste un modo per fare ciò su Windows 7 direttamente dal registro di sistema, senza particolari sbattimenti (a parte qualche passaggio in più da fare solo la prima volta che si abilita la funzione) e in modo facilmente reversibile. Se v’interessa, trovate tutto spiegato qui sotto:
  1. Appuntatevi il nome esatto dell’applicativo da bloccare. Se il programma ha un collegamento sul desktop, basta fare click destro su quest’ultimo, selezionare la voce Proprietà e copiare l’ultima parte della Destinazione (es. vlc.exe);
  2. Recatevi nel menu Start, digitate regedit nella barra di ricerca veloce e premete il tasto Invio per accedere all’editor del registro di sistema;
  3. Recatevi nella chiave HKEY_CURRENT_USER\ Software\ Microsoft\ Windows\ CurrentVersion\ Policies\ Explorer. Se la chiave Explorer non c’è, createla facendo click destro su Policies, selezionando la voce Nuovo > Chiave dal menu contestuale e rinominando in Explorer la chiave appena creata;

Come resettare la password di Windows 7/Vista senza software esterni [guida]

Per motivi oscuri quanto la foto qui sopra (scusate, ma è stata scattata alla buona, con un telefonino) avete dimenticato la password necessaria ad accedere al vostro account su Windows 7/Vista e non avete modo di addentrarvi nel sistema sfruttando altri profili?

Non preoccupatevi, prendendo il disco d’installazione del sistema e smanettando un po’ nel registro di sistema riuscirete a resettare la password di Windows 7/Vista in men che non si dica e accedere al sistema come se nulla fosse mai accaduto. Volete scoprire in che modo? Leggete la guida qui sotto.
  1. Effettuare il boot dal disco d’installazione di Windows 7/Vista;
  2. Selezionare la voce Ripara il computer;
  3. Selezionare l’installazione di Windows presente sul PC e cliccare su Avanti;
  4. Avviare il Prompt dei comandi e lanciare il comando regedit per avviare l’editor del registro di sistema;

Come abilitare i giochi in Windows 7 Enterprise e Professional [guida]

Per motivi comprensibili quanto opinabili, Microsoft ha deciso di ridurre a zero le distrazioni nelle edizioni Enterprise e Professional di Windows 7, quelle destinate al settore business, disabilitando i giochi: un vero e proprio dramma per chi, sfiancato dal lavoro di ufficio, ama rilassare le proprie meningi facendo ogni tanto una partitella a Spider, al Solitario o a Prato Fiorito.

Disabilitato però non vuol dire cancellato, e allora eccoci qui per illustrarvi come abilitare i giochi in Windows 7 Enterprise e Professional. Una procedura che non necessita né di una connessione ad Internet né del disco d’installazione del sistema. Eccola in dettaglio.
  1. Recatevi nel menu Start di Windows e digitate funzionalità nella barra di ricerca veloce;
  2. Selezionate la voce Attivazione o disattivazione delle funzionalità Windows che compare nel menu per accedere alla sezione del pannello di controllo che permette di abilitare/disabilitare le funzionalità di Windows;

Windows 7: abilitare la richiesta del nome utente nella schermata di accesso

Per questioni di sicurezza (paranoia?), vorreste che Windows 7 non visualizzasse i nomi degli utenti che hanno diritto ad accedere al sistema nella schermata di logon? Bene, allora sappiate che è possibile abilitare la richiesta del nome utente nella schermata di accesso di Windows 7 senza ricorrere a software di terze parti o esagerati smanettamenti.

Ci sono due metodi per ottenere questo risultato. Uno prevede l’utilizzo dell’editor del registro di sistema, l’altro passa per l’editor dei criteri di sicurezza locali, e sono entrambi facilmente attuabili e reversibili. Eccoli illustrati in dettaglio:

Metodo 1 – Registro di sistema

  1. Recatevi nel menu Start, digitate regedit nella barra di ricerca veloce e premete il tasto Invio. Si aprirà l’editor del registro di sistema;
  2. Recatevi nella chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\ SOFTWARE\ Microsoft\ Windows\ CurrentVersion\ Policies\ System;

Windows 7: visualizzare un messaggio personalizzato nella schermata di avvio

Non trattandosi di una delle necessità più diffuse fra gli utenti, forse non tutti lo sanno, ma è possibile impostare un messaggio personalizzato da visualizzare nella schermata di avvio di Windows 7, appena prima della selezione dell’utente per l’accesso al sistema.

Un trucchetto che non necessita di particolari smanettamenti e che può essere eseguito da tutti tramite la semplice modifica di un paio di chiavi nel registro di sistema. Se volete scoprire quali e come, date pure un’occhiata alla procedura completa illustrata qui di seguito.
  1. Recarsi nel menu Start, digitare regedit nella barra di ricerca veloce e premere il tasto Invio per accedere all’editor del registro di sistema;
  2. Recarsi nella chiave HKEY_LOCAL_MACHINE\ SOFTWARE\ Microsoft\ Windows\ CurrentVersion\ Policies\ System;

Windows 7: come cambiare l’icona dei Preferiti nell’Esplora Risorse

Questo non è solo un altro stupido trucco per Windows 7, è un altro stupido trucco per Windows 7 dedicato a chi ama personalizzare anche i più infinitesimali dettagli del proprio sistema operativo. In questo caso, l’icona dei Preferiti, la cartella in cui vengono salvati i collegamenti alle cartelle utilizzate più di frequente (quella accessibile dalla sidebar laterale dell’Esplora Risorse, per capirci meglio).

Come al solito, per portare a termine la “missione” basta una piccola modifica al registro di sistema: attuatela con cura e riuscirete a cambiare l’icona dei Preferiti in Windows 7 in meno di un minuto. Per ottenere un risultato ottimale, è consigliato l’uso di file ICO con una risoluzione pari o superiore a 256×256 pixel. Ecco come agire, passo dopo passo:

  1. Recarsi nel menu Start, digitare regedit nella barra di ricerca e premere il tasto Invio per accedere all’editor del registro di sistema;
  2. Recarsi nella chiave HKEY_CLASSES_ROOT\ CLSID\ {323CA680-C24D-4099-B94D-446DD2D7249E}\ DefaultIcon;

Windows 7: come ripristinare le jumplist

Per fortuna non è un problema molto frequente, ma quando si usa Windows 7 può capitare che le jumplist, le liste con i file utilizzati più di recente con i programmi presenti nella barra delle applicazioni, smettano di funzionare correttamente risultando vuote o non aggiornate.

La causa del problema – fastidioso ma non grave – è spesso identificabile nei file temporanei che il sistema usa per generare le jumplist, i quali possono danneggiarsi e smettere, per questo, di funzionare come dovrebbero. Di seguito, trovate una procedura molto semplice e abbastanza rapida per identificarli tutti e cancellarli, in modo che il sistema provveda a crearne di nuovi e ripristinare le jumplist.

  1. Avviare l’Esplora Risorse e recarsi nel menu Organizza > Opzioni cartella e ricerca;
  2. Selezionare la scheda Visualizzazione;

Windows 7: come ripristinare Windows Update in caso di errori

Windows Update fa le bizze e non vi lascia aggiornare regolarmente il vostro Windows 7? Potrebbe essere arrivato il momento di ripristinarlo. Come? Cancellando la cronologia di tutti gli aggiornamenti installati e registrando da zero tutte le librerie relative alla funzione di aggiornamento di Windows. E Per gli aggiornamenti già installati, state tranquilli. Nessuno di questi verrà rimosso o alterato.

Allora, pronti a scoprire come ripristinare Windows Update in caso di errore? Che ci crediate o no, l’intera procedura richiede non più di qualche minuto. Eccola illustrata per intero, nelle sue varianti manuale e automatica.

Metodo 1 – Manuale

Tutto quello che bisogna fare per ripristinare Windows Update in caso di errore è lanciare qualche comando dal prompt, che va aperto con privilegi da amministratore (click destro > Esegui come amministratore). Segue la lista dei comandi da dare uno per uno:

Windows 7: come velocizzare la comparsa delle anteprime nella taskbar

Se è vero che tante piccole gocce possono dar vita a un mare, i millesimi di secondo che ogni giorno impieghiamo per visualizzare le anteprime della taskbar di Windows 7, se sommati, ci rubano un sacco di tempo prezioso. E allora, perché non liberarcene?

Con una semplicissima modifica al registro di sistema, è possibile velocizzare la comparsa delle anteprime nella taskbar di Windows 7 senza influire su altre animazioni del sistema (es. quelle del menu Start) o rinunciare a funzionalità della barra delle applicazioni. Quale modifica? Seguite la procedura qui sotto e lo scoprirete.

  1. Recarsi nel menu Start, digitare regedit nella barra di ricerca veloce e premere Invio, per accedere all’editor del registro di sistema;
  2. Selezionare la cartella HKEY_CURRENT_USER\ Software\ Microsoft\ Windows\ CurrentVersion\ Explorer\ Advanced;

Windows 7: cancellazione sicura dei file senza software esterni

I dati che cancelliamo dai nostri hard disk, fin quando la porzione del disco che li ospitava non viene occupata da altri dati, sono facilmente recuperabili con dei software adatti allo scopo. Ormai lo sanno anche i bambini delle elementari.

Quello che invece non tutti sanno è che Windows 7 include un’utility che permette di cancellare i file in maniera sicura, andando a sovrascrivere con una serie di dati nulli (una serie di 0 e 1) tutti i settori del disco occupati dai “file fantasma”, quelli che dopo la loro cancellazione sostano ancora sull’hard disk.

Si tratta del programma cipher, originariamente pensato per le funzioni relative all’EFS (Encrypted File System) ma che ben si presta alla messa in sicurezza degli HDD tramite la cancellazione definitiva dei dati. Per usarlo, basta avviare il prompt dei comandi con i privilegi da amministratore e dare il comando cipher /w:x:\cartella-da-cancellare, dove “x:\cartella-da-cancellare” va sostituito con il percorso del drive o della singola cartella che si desidera sottoporre al processo di wiping (es. cipher /w:J:\Nuova cartella).

Windows 7/Vista: come terminare i processi che non rispondono dal menu contestuale


Probabilmente questa rivelazione cambierà per sempre le vostre vite da geek, ma sì, ogni tanto capita che i programmi su Windows si blocchino. Questo, oltre a generare imprecazioni in varie lingue e far perdere ore ed ore di lavoro, si traduce in grossi sprechi di tempo nel tentare di terminare il processo andato in freeze. Ma perché perdere secondi preziosi fra pulsanti e task manager, quando si può fare tutto con un semplice click, direttamente dal menu contestuale?Nessuno.

Eccoci allora pronti a segnalarvi un metodo per terminare i processi che non rispondono dal menu contestuale di Windows 7 e Vista. Proprio l’ideale quando il sistema fa le bizze e non si ha molta pazienza. Per ottenere il risultato sperato – indovinate un po’? – basta “smanettare” nel registro di sistema e creare qualche chiave ad hoc. Che aspettate a provarci?

Windows 7

  1. Avviare l’editor del registro di sistema (Start > regedit);
  2. Recarsi nella chiave HKEY_CLASSES_ROOT\ DesktopBackground\ Shell;
  3. Fare click destro sulla chiave Shell e selezionare la voce Nuovo > Chiave dal menu contestuale;
  4. Rinominare la chiave appena creata in Termina processi che non rispondono;
  5. Fare click destro sulla chiave Termina processi che non rispondono e selezionare la voce Nuovo > Chiave dal menu contestuale;
  6. Rinominare la chiave appena creata in command;
  7. Fare doppio click sulla stringa (Predefinito) e assegnargli come valore taskkill /F /FI “STATUS eq NOT RESPONDING”.