Account Google, 5 milioni di password pubblicate online

Rubate 2 milioni di password per l’accesso a Facebook ed altri servizi

Rubate 2 milioni di password per l'accesso a Facebook ed altri servizi

Stando a quanto emerso da un recente report pubblicato dai ricercatori di Trustwave SpiderLabs su un server in Olanda sono state raccolte ed archiviate circa 2 milioni di password utilizzate per accedere a Facebook, Twitter e LinkedIn oltre che ai servizi offerti da Google e da Yahoo!.

Nel dettaglio, oltre 1,5 milioni di username e password sono usate per effettuare l’accesso a vari siti web tra cui Facebook (318.121), Yahoo! (59.549), Google (54.437), Twitter (21.708) e LinkedIn (8.490). La password più diffusa (15.820 account) è “123456“ (viva la fantasia e l’attenzione verso la sicurezza!). L’elenco include inoltre 320.000 account email, 41.000 account FTP e 3.000 credenziali Remote Desktop.

Apple compra Topsy e mette le mani sui dati di Twitter

Apple compra Topsy e mette le mani sui dati di Twitter

Apple compra Topsy e mette le mani sui dati di Twitter

Dopo quella di PrimeSense il colosso di Cupertino ha messo a segno, proprio nel corso delle ultime ore, una nuova ed interessante acquisizione. Apple ha infatti comprato Topsy, un’azienda che si occupa di analizzare i dati di Twitter nonché uno dei pochi partner della celebre piattaforma di microblogging ad avere accesso al flusso completo dei tweet che vengono condivisi dagli utenti.

L’acquisizione è stata riprotata in primirs dal Wall Street Journal e successivamente confermata dalla stessa Apple.

Profilo Twitter

Quanto vale il tuo profilo Twitter?

Profilo Twitter

Dopo aver letto del debutto in borsa e, soprattutto, della capitalizzazione di 24,9 miliardi di dollari, molti utenti di Twitter si stanno domandando quanto hanno contribuito al raggiungimento di un valore così alto per il social network del volatile azzurro. In altre parole, vogliono sapere quanto vale economicamente il proprio profilo.

Se anche voi siete fra questi, puntate il browser verso il sito del TIME che per l’occasione ha lanciato un simpatico servizio Web grazie al quale è possibile scoprire quanto vale un determinato profilo Twitter. Basta collegarsi alla sua pagina principale, immettere l’username del profilo da valutare e il risultato viene mostrato istantaneamente (in dollari).

Twitter: vietati link nei messaggi diretti? No, è solo un bug!

twitter

Abbiamo recentemente parlato della nuova opzione introdotta dal microblogging di Twitter. Al contrario di Facebook, che sta limitando i messaggi privati tra sconosciuti, l’uccellino azzurro ha ben pensato di permettere a tutti di inviare delle comunicazioni dirette. Iscritti che seguite o anche quelli che non seguite, tutti potranno inviarvi un messaggio diretto, ma solo se avrete spuntato la voce “Ricevi messaggi diretti da qualsiasi follower”.

Twitter: i messaggi diretti possono essere inviati a tutti

Twitter

Nell’ultimo periodo abbiamo messo in evidenza la cartella “Altri” della posta privata di Facebook. Come sicuramente saprete, il social network in blu fa finire i vostri messaggi in questo spazio se cercate di contattare gli utenti che non avete nella lista degli amici e con cui non avete utenti in comune. Mentre la piattaforma cerca un metodo per invogliare gli iscritti a spendere una piccola somma di denaro per contattare gli altri, Twitter fa un importantissimo passo e sblocca i messaggi diretti.

Twitter, dopo @MagicRecs arriva @EventParrot

Event-Parrot

Utenti di Twitter avete iniziato a seguire l’ormai famoso account @MagicRecs? Come sicuramente saprete, l’uccellino azzurro sta facendo alcuni interessanti esperimenti e questo profilo è uno di quelli che maggiormente ha colpito l’interesse degli iscritti. In pratica, divenendo dei seguaci di Magic Recs potrete ricevere dei messaggi privati con dei suggerimenti.

Steve Ballmer, Mark Zuckerberg e Al Gore: tutti volevano acquistare Twitter

twitter

I  social network si sfidano costantemente tra loro, ma dobbiamo ammettere che molti prendono sin troppa ispirazione dal famoso Twitter. Basti pensare agli hashtag oppure ai box di tendenza che Facebook sta testando da poco tempo. Il microblogging fu lanciato nel lontano 2006 dal noto Jack Dorsey e da altre personalità che hanno contribuito alla crescita dell’uccellino.