Ubuntu cambia volto: Unity anche sui desktop

Clamoroso annuncio all’Ubuntu Developers Summit di Orlando, dove il fondatore di Canonical Mark Shuttleworth ha svelato ai numerosi sviluppatori presenti all’evento che Unity diventerà la shell predefinita di Ubuntu 11.04, la prossima major release della celebre distro Linux, anche su computer desktop e notebook.

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, Unity è l’interfaccia utente ottimizzata per gli schermi di dimensioni ridotte introdotta da Canonical in Ubuntu 10.10 Netbook Edition che permette di tenere applicazioni e impostazioni sempre a portata di click tramite una sidebar laterale in cui campeggiano delle icone gigantesche.

Allo stato attuale, la shell che andrà, di fatto, a sostituire la GNOME-Shell supporta l’esecuzione di una sola attività in primo piano. Cosa che in vista del “grande passo” sarà cambiata in modo da rendere Unity più flessibile e permettere l’esecuzione di più attività in primo piano su notebook e PC.

Come condividere cartelle tra Windows 7 e Ubuntu 10.10 in VirtualBox facilmente [Guida]

Prima di installarlo in dual boot con Windows 7, avete deciso di provare Ubuntu 10.10 su una macchina virtuale di VirtualBox? Perfetto. Qui abbiamo una guida che fa proprio al caso vostro.

Come avrete sicuramente intuito leggendo il titolo del post, stiamo per scoprire insieme come condividere cartelle tra Windows 7 e Ubuntu 10.10 in VirtualBox facilmente. Il metodo ideale per sveltire il lavoro sul PC quando si ha la necessità di operare sugli stessi file sia da Windows che dal sistema del pinguino.

Ecco la procedura da seguire passo passo: sembra lunga, ma in realtà si attua in non più di cinque minuti. Divertitevi!

1. Avviare la virtual machine con Ubuntu;

2. Installare le Guest Additions dando i seguenti comandi dal terminale di Ubuntu:

sudo apt-get update
sudo apt-get install build-essential linux-headers-$(uname -r)
sudo apt-get install virtualbox-ose-guest-x11

3. Riavviare la virtual machine;

Linux: 5 falsi miti da sfatare prima di provare Ubuntu 10.10

Se per caso non ve ne foste ancora accorti, ieri Canonical ha rilasciato la versione finale di Ubuntu 10.10. Le novità presenti nella distro sono davvero tante, dal gestore delle foto (Shotwell) alla nuova interfaccia per la versione netbook del sistema (Unity), ma non è di questo che oggi vogliamo parlarvi.

Quello che vogliamo fare, cogliendo al balzo l’occasione dell’uscita di “Maverick Meerkat” che per molti di voi potrebbe rappresentare il primo approccio verso il mondo di Tux, è sfatare qualche luogo comune relativo a Linux e a perché, secondo chi spesso lo denigra senza averlo nemmeno mai provato, non varrebbe la pena prenderlo in considerazione.

Signore e Signori, ecco a voi una lista di 5 falsi miti su Linux da sfatare: leggetela, poi fate un “giretto” con la nuova versione di Ubuntu e tirate lo dovute conclusioni.
  • Linux non supporta gran parte dell’hardware disponibile e spesso bisogna compilarsi i driver a mano: fossimo agli albori del 2000 sarebbe vero, ma negli ultimi anni Linux ha fatto grandissimi passi in avanti anche sotto il punto di vista della compatibilità hardware. È vero, qualche dispositivo non è ancora supportato appieno, ma questa è più una lacuna delle case produttrici (che non forniscono driver adeguati) che del sistema operativo in sé. Ciò detto, installando Ubuntu o simili ci sono molte probabilità che non dobbiate installare nemmeno un driver per iniziare a lavorare (bene) con il vostro computer. Figuriamoci compilarlo!

Ubuntu abbandona Firefox per Chromium? La “profezia” potrebbe avverarsi…

Un saggio diceva che l’amore è eterno solo finché dura. E a giudicare da quanto sta accadendo nel mondo Linux, ci aveva preso in pieno! Secondo le ultime notizie pubblicate da OMG! Ubuntu, anche l’apparentemente indissolubile legame fra Ubuntu Linux e Firefox starebbe, infatti, per raggiungere il capolinea.

Ad innescare la miccia la clamorosa decisione presa dagli sviluppatori dell’OS, che in un recente summit hanno stabilito che nella versione alpha 3 di Ubuntu 10.10 Maverick Netbook Edition, la nuova versione di Ubuntu disegnata su misura per i netbook (che debutterà il 28 ottobre prossimo), il browser predefinito non sarà più Firefox ma Chromium. Motivo della scelta, le migliori performance del browser su cui si basa Google Chrome rispetto a quello di Mozilla, ritenuto ancora troppo pesante per i netbook.