Frankenstein Geek, il sistema operativo perfetto dovrebbe avere…


Il laboratorio è aperto, l’inclemente cielo anche questa settimana sembra voglia contribuire a soddisfare la nostra fame di folle onnipotenza, e noi non possiamo che obbedire sperando che un fulmine, quello delle vostre menti, ci consenta di metterci nuovamente all’opera per dar vita ad una nuova creatura. Signore, Signori, è tornato Frankenstein Geek.

Con Frankenstein Geek (si pronuncia Frankenstin Ghik!) – ve lo rammentiamo – vogliamo il vostro aiuto per disegnare il profilo del prodotto perfetto in ogni settore del mondo geek – dai software ai sistemi operativi – creando un elenco di caratteristiche “vincenti” appartenenti a vari prodotti dello stesso genere.

Quest’oggi, la nostra attenzione è caduta sul mondo dei sistemi operativi, il settore che, insieme a quello dei browser (che abbiamo trattato la settimana scorsa), ci dà il maggior numero di possibilità di attingere a varie fonti e dibattere per la creazione di un nuovo prodotto perfetto: il sistema operativo Frankenstein che includa il meglio di Windows, Mac OS X, Linux e Chrome OS. Aiutateci a realizzarlo commentando le nostre proposte (di seguito) e avanzando le vostre. Il cielo comincia a incupirsi.

Secondo noi, il sistema operativo perfetto dovrebbe avere…

  • La compatibilità di Windows: c’è poco da fare, la varietà di software e di hardware compatibile con Windows non ha eguali sulle altre piattaforme. La situazione rispetto a qualche anno fa è cambiata, di valide alternative ai programmi commerciali (e non) disponibili per il sistema Microsoft se ne trovano anche su altri lidi ma ancora non ci siamo.
  • Il supporto ai giochi di Windows: lo stesso discorso di sopra, elevato alla decima. Anche se, per fortuna, di giochi per Mac e Linux se ne iniziano a trovare sempre di più.

Ubuntu 11.04 Natty Narwhal, le principali novità dell’interfaccia Unity in un video


Jason Perlow di “ZDNet” ha realizzato un interessantissimo video di circa 15 minuti in cui vengono illustrate alcune delle principali novità dell’interfaccia utente di Ubuntu 11.04, la nuova versione della distro Linux di Canonical che come ormai tutti voi ben saprete ha parzialmente sostituito GNOME con Unity.

Diciamo parzialmente in quanto, come spiega anche Perlow nel suo articolo, Unity va a sostituire solo lo shell layer di GNOME 2.3 e non l’intero ambiente desktop. Il video e le analisi sulla nuova UI di Ubuntu Natty Narwhal dopo il salto.

Ubuntu cambia volto: Unity anche sui desktop

Clamoroso annuncio all’Ubuntu Developers Summit di Orlando, dove il fondatore di Canonical Mark Shuttleworth ha svelato ai numerosi sviluppatori presenti all’evento che Unity diventerà la shell predefinita di Ubuntu 11.04, la prossima major release della celebre distro Linux, anche su computer desktop e notebook.

Per chi non ne avesse mai sentito parlare, Unity è l’interfaccia utente ottimizzata per gli schermi di dimensioni ridotte introdotta da Canonical in Ubuntu 10.10 Netbook Edition che permette di tenere applicazioni e impostazioni sempre a portata di click tramite una sidebar laterale in cui campeggiano delle icone gigantesche.

Allo stato attuale, la shell che andrà, di fatto, a sostituire la GNOME-Shell supporta l’esecuzione di una sola attività in primo piano. Cosa che in vista del “grande passo” sarà cambiata in modo da rendere Unity più flessibile e permettere l’esecuzione di più attività in primo piano su notebook e PC.