
Negli ultimi tempi stiamo assistendo ad un attacco da parte di Governi, case discografiche e cinematografiche ed in generale di tutta l’industria che si basa sulla certezza del diritto d’autore, al diritto di connessione di ogni privato cittadino.
Mentre l’Unione Europea ha dichiarato che la connessione ad internet è da considerarsi un diritto legale di ogni cittadino europeo (finora solo con la Finlandia ad aver integrato questo regolamento), Francia, Inghilterra ed ora anche USA, stanno introducendo nei propri ordinamenti la possibilità di imporre l’interruzione del collegamento ad internet per quegli individui che violano le regole in termini di copyright.
L’intera rete è particolarmente sensibile a questo argomento, oltre ai discorsi da una parte e dall’altra sul diritto d’autore, in gioco c’è qualcosa di più importante. La possibilità che un atto di governo possa interrompere il collegamento ad internet di una persona è particolarmente paventato dai più. Anche se legato ad una fattispecie ben precisa il solo fatto che un potere del genere sia consentito crea un precedente pericoloso.

