Muore Dennis Ritchie: padre di Unix e del C

Dennis Ritchie

Nelle ultime ore è stata data la triste notizia relativa alla morte di uno degli uomini che ha contribuito a costruire le basi dell’attuale e moderno mondo informatico: Dennis Ritchie, conosciuto come padre del sistema operativo Unix e del linguaggio di programmazione C, è morto all’età di 70 anni.

Dennis Ritchie è morto nella sua abitazione dopo un lungo periodo di malattia e tra i primi a dare la notizia della triste scomparsa è stato il suo ex collega Rob Pike, attualmente operativo presso Google.

Quello di Dennis Ritchie, unitamente al al lavoro di Ken Thompson, è stato un contributo di fondamentale importanza al fine di consentire l’evoluzione delle tecnologie informatiche, nonostante il nome dell’anziano informatico e programmatore non risulti tanto noto come quello di Steve Jobs.

Unix compie 40 anni!

Linux? Mac OS X? Se non ci fosse stato lui, non sarebbero mai esistiti. O, almeno, sarebbero stati molto diversi da quelli che tutti noi oggi conosciamo.

Stiamo chiaramente parlando di Unix, il sistema operativo portabile per computer sviluppato nel lontano 1969 da Bell Telephone Laboratories e General Electric Company (AT&T) con il fondamentale apporto di Ken Thompson e Dennis Ritchie. Un sistema che, proprio come l’allunaggio, in questi giorni festeggia il suo quarantennale.

Il tutto nacque in maniera quasi inaspettata, dopo che, nel ’65, l’OS denominato Multics (Multiplexed Information and Computing Service) previsto nel progetto iniziale si rivelò troppo complicato da utilizzare. Seguì quindi lo sviluppo del ben più semplice GECOS, un sistema abbastanza povero sotto il punto di vista tecnico, che ebbe una vita abbastanza breve.

Poco dopo la nascita di GECOS, infatti, Thompson trovò un vecchio computer DEC PDP-7 sul quale, grazie al lavoro suo e di Ritchie, nacque la primissima versione del kernel Unics, nome originale di Unix frutto di un gioco di parole relativo a Multics e alla semplicità di utilizzo del sistema operativo appena sviluppato.

Nuova versione per Banshee, ora arriva anche l’autovalutazione delle canzoni

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Il mondo dei software per sistemi Linux è sempre pi vario. In alcuni casi, si può affermare che esistono molti più software per il mondo unix che per Windows, questo è dovuto dal fatto che Linux, essendo un sistema operativo Open source, aperto a tutti, permette a molti più utenti di sviluppare il proprio personale software. La maggior parte di questi software, vengono poi distribuiti in rete e alcune volte sono delle vere e proprie scoperte.

Il software che vi presentiamo oggi è già stato segnalato su Geekissimo, ma merita sicuramente un altro articolo per mettere in risalto l’ultimo aggiornamento che ha subito il programma, aggiornamento che lo ha portato alla versione 1.5.0. Con questa nuova versione, sono stati tanti i Bug corretti, riscontrati nelle varie versioni precedenti a questa e insieme alle varie correzioni, sono state aggiunte due particolari funzioni, una delle quali già presente in Windows Media Player.

Command-line Fu, la casa dei comandi UNIX!

Command-line Fu

Cari lettori, lo confesso. Sono un Linuxiano, ossia utilizzo molto più spesso il Sistema Operativo Linux che i più “classici” Windows. E non posso fare a meno di parlarvi di una delle mie passioni, almeno ogni tanto.

Non apro la discussione a caso. C’è qualcosa da presentarvi, e si tratta di un qualcosa che potrebbe rilevarsi adatto ad un pubblico purtroppo di nicchia, ma che merita qualche elogio: Command-line Fu!

Command-line FU è un nuovo sito che, per quanto possa essere “recente”, aggrega numerosissimi script per la linea di comando da digitare per utilizzare al meglio i sistemi basati su Unix.

KDE 4.2, un bel passo avanti

Il desktop è servito! Finalmente è stata ufficializzata la release 4.2 di KDE che per i molti insoddisfatti dalla precedente, con l’amaro in bocca di una beta, segnerà la scelta fra questo ambiente grafico ed il “rivale” GNOME.

Questa versione, promettono i progettisti, è destinata a soddisfare i bisogni e le lamentele degli utenti finali che hanno necessità non solo di un ambiente piacevole ma anche funzionale e sopratutto funzionante! La precedente esperienza, con la versione 4.0 e poi 4.1, lasciava molto a desiderare, non tanto per l’aspetto o la funzionalità quanto però, lamentavano gli utenti, al fatto che l’ambiente dava l’idea di trovarsi di fronte alla sperimentazione per una futura release, tanto che lo stesso padre di Linux, Linus Torvalds, si disse a suo tempo molto insoddisfatto della “brutta esperienza”.

Come eseguire applicazioni per KDE in Windows

Come eseguire applicazioni per KDE in Windows

KDE (K Desktop Environment) è un ambiente desktop grafico per ambienti Unix. Basato sulle librerie Qt di Trolltech (rilasciate con licenza GPL o proprietaria), funziona sulla maggior parte dei sistemi operativi Unix, come GNU/Linux e le distribuzioni BSD. Esistono anche delle versioni che “girano” su Microsoft Windows tramite Cygwin e su Mac OS X utilizzando X11. L’ultima versione disponibile è la 4.0.0 (rilasciata il 11 gennaio 2008 ) ed è stato tradotto in più di cinquanta lingue.

Vi segnalo un interessantissimo progetto che permette di eseguire applicazioni scritte per KDE su ambiente Windows, sto parlando di KDE Windows Project. Il progetto è ancora in versione alpha e ciò limita molto le applicazioni che possiamo eseguire sul sistema operato targato Microsoft.

MySQL acquistato da Sun

MySQL sun acquisizione

MySQL è un Database management system (DBMS) composto da un client con interfaccia a caratteri e un server, entrambi disponibili sia per sistemi Unix che per Windows, anche se prevale un suo utilizzo in ambito Unix. Il codice di MySQL viene però distribuito con la licenza GNU GPL oltre che con una licenza commerciale. Esiste peraltro una clausola estensiva che consente l’utilizzo di MySQL con una vasta gamma di licenze libere.

Per i più umani come il sottoscritto, MySQL rappresenta uno dei progetti open-source più grandi e importanti al mondo, è una delle applicazioni più importanti tra quelle usate per gestire i database. Bene in data odierna la Sun ha dichiarato di aver messo mano al portafoglio, e con un investimento di 1 miliardo di dollari si è portata a casa la MySQL AB ovvero la software house che sviluppa l’omonimo database.