Foller.me, informati su chi stai per seguire su Twitter

Foller.me, informati su chi stai per seguire su Twitter

Nonostante gli ampi sforzi degli Enti addetti alla tutela della nostra Privacy, molto spesso siamo noi i primi a decidere di non esercitare i nostri diritti, sbandierando incautamente i nostri dati personali online e permettendo a persone che non ci conoscono bene di acquisire parecchie informazioni su di noi, sui nostri gusti e le nostre abitudini sfruttando i Social Network.

Per questo motivo, bisognerebbe evitare accuratamente di aggiungere (ad esempio su Twitter) persone che non si conoscono bene, o perlomeno cercare di acquisire il maggior numero di informazioni possibili sul suo conto per sapere con chi veramente abbiamo a che fare. A questo scopo, ci viene in aiuto il servizio gratuito Foller.me.

KiiRaa, ricercare facilmente i siti web di nostro interesse

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A volte può capitare di aver bisogno di un particolare sito internet per trarre determinate informazioni oppure si avverte semplicemente la necessità di ampliare il portfolio personale di siti web riguardanti un dato argomento.

In nostro aiuto viene dunque KiiRaa, ossia una vera e propria comunità on-line, il cui scopo è quello di suggerire, raccomandare e condividere quelli che sono i siti web preferiti dagli utenti.

KiiRaa mette dunque a disposizione dell’utente un servizio che consente di scovare, a seconda della categoria, quelli che sono i migliori siti internet secondo gli iscritti, senza dover passare per milioni di risultati di ricerca.

Mac OS X hackerato più velocemente di Windows e Linux

Mac OS X hackerato più velocemente di Windows e Linux

Apple sbandiera ai quattro venti la sicurezza di Mac OS X in contrasto con le vulnerabilità dei sistemi operativi Windows. Ma durante il Pwn20wn, un contest di hacking, dove i vari hackers dovevano cercare di hackerare appunto e prende il controllo di uno dei tre principali sistemi operativi in circolazione cioè Linux, Mac OS X e Windows.

Sicuramente molte persone si sarebbero aspettate che Windows Vista sarebbe stato il primo ad essere compromesso, ma il risultato è stato incredibile. Il primo sistema operativo ad essere hackerato è stato Mac OS X rappresentato per l’occasione dal nuovissimo Mac Book Air. La parte ancora più sorprendente e che ci sono voluti due minuti, durante il secondo giorno di gara con regole meno ferree, al ricercatore di sicurezza, Charlie Miller per hackerare quello che è comunque considerato come uno dei sistemi operativi più sicuro.