Street View, Google porta gli utenti in gondola a Venezia

Street View, Google porta gli utenti in gondola a Venezia

Street View, Google porta gli utenti in gondola a Venezia

Google ha aggiunto un’ulteriore ed importante tappa alle già tante disponibili su Street View: questa volta il colosso delle ricerche in rete ha scelto di portare i propri utenti ad esplorare Venezia, una tra le città più affascinanti del Bel paese.

Google ha infatti aggiornato il servizio Street View introducendo tutta una serie di immagini panoramiche di calle e canali della meravigliosa location, ora visitabile direttamente e comodamente dal proprio dispositivo mediante quale click o tap.

E’ possibile ricreare Roma solo con foto provenienti da Flickr?

Colosseo

Flickr, per chi non lo conoscesse, è un servizio gratuito che permette di condividere le proprie foto con tutto il mondo, scegliendo anche la licenza con cui rilasciarle, se privata o libera come ad esempio Creative Commons. Ovviamente una grandissima fetta di utenti lo utilizza giornalmente, grazie all’enorme quantità di materiale disponibile e alla possibilità di scaricarlo senza violare nessuna licenza, creando a volte lavori incredibili, come quello che vi stiamo per raccontare. Pensate sia possibile ricreare interamente una città utilizzando solo sue foto reperibili liberamente su Flickr?

Wi-Fi Gratis a Venezia. Qualcosa si muove nel resto del Paese?

Anche se con qualche anno di ritardo, finalmente una città italiana si mette al passo con i tempi e con le principali capitali europee. È stato quasi un coro quello che ha commentato i 10 milioni di euro investiti dal comune di Venezia per rendere disponibile, gratuitamente ai residenti e a 5 euro al giorno per i turisti, la connessione alla rete senza fili in tutta la città.

Gli hotspot Wi-Fi installati sono tanti, 10.000 i chilometri di fibra ottica e, solo in alcuni tratti, la banda compresa tra i 20 ed i 100 mega consentirà di usufruire di servizi quali la telemedicina, la diagnostica e la TV via cavo. Tutto molto bello, insomma. Ma le critiche non mancano.

Basta leggere i commenti a questo articolo del Corriere per capire che le cose, nonostante il pomposo Wi-Fi Day dello scorso 3 Luglio, non sono filate tutte lisce come l’olio. Pare infatti che per usufruire del servizio occorra effettuare una registrazione, qualcuno dice addirittura con mezzi cartacei, e che la copertura non sia totale come annunciato più volte.

Dove sia la verità, non avendo avuto modo di tastare direttamente il polso della situazione, non lo sappiamo, ma siamo sicuri che molti amici veneziani sapranno chiarirci meglio le idee attraverso i commenti.

“Wake up your phone”, la nuova campagna di SanDisk per informare gli utenti sulle potenzialità delle schede di memoria per cellulari e fotocamere

SanDisk

“La maggior parte dei teen-ager non sa nemmeno di avere in tasca un telefonino capace di compiere decine e decine di operazioni e di immagazzinare centinaia di ore di film e musica”. Così Dan Hogan, direttore marketing della divisione mobile della SanDisk, società leader nel mercato delle schede di memoria, spiega a Geekissimo.com la scelta di lanciare una campagna integrata radio-stampa-Tv-internet, chiamata “Wake up your phone” (letteralmente, “risveglia il tuo telefono”), per informare gli utenti dei telefonini di nuova generazione sulle potenzialità dell’apparecchio che si portano in tasca.

“La nostra missione – continua Hogan – è quella di informare l’utente dell’esistenza delle slot per le memory card nei loro cellulari e ‘svegliarli’”. La campagna vede, tra l’altro, anche la partecipazione di hostess che, presenti in numerosi eventi live nazionali e internazionali (vedi, ad esempio, l’Heineken Jammin’ Festival, che lo scorso fine settimana ha raccolto al parco San Giuliano di Venezia una media di ottantamila persone al giorno per ascoltare artisti del calibro di Vasco Rossi, Alanis Morrissette, i Police, e così via) chiedono a ragazzi e ragazze di mostrare loro il proprio telefono cellulare; in questo modo è possibile andare ad “educare” la fascia degli utenti meno esperti, spiegando loro come attraverso gli slot per memory card i telefoni cellulari si possano “svegliare” con nuove possibilità di archiviazione per musica, fotografie e video.

Le reliquie di San Vincenzo, la spazzatura di Napoli e i vostri acquisti più “pazzi” su eBay

Reliquie

Avete mai acquistato un oggetto particolarmente strano su eBay? La domanda potrebbe sembrare abbastanza banale, ma leggendo certe notizie probabilmente non lo è. L’Osservatorio di Telefono Antiplagio ha infatti denunciato al Vaticano il grosso commercio (illegale, ovviamente) di tutta una serie di reliquie dei santi (dalle ciocche di capelli di Santa Teresa di Gesù Bambino a un brandello della tunica di Santa Rita da Cascia, da un frammento osseo di Padre Pio al “Kit Sant’Ignazio”).

Non stiamo parlando di “falsi” (che pure ce ne sono tanti), ma di un vero giro d’affari illegale di reliquie trafugate da chiese sperdute, tombe o siti archeologici. I vertici di eBay assicurano di essere a conoscenza del problema e di aver allestito “una task-force di esperti per bloccare questo commercio”. Anche se, almeno questa mattina, scrivendo “reliquie” nel campo di ricerca si continua a trovare davvero di tutto.