Anche se con qualche anno di ritardo, finalmente una città italiana si mette al passo con i tempi e con le principali capitali europee. È stato quasi un coro quello che ha commentato i 10 milioni di euro investiti dal comune di Venezia per rendere disponibile, gratuitamente ai residenti e a 5 euro al giorno per i turisti, la connessione alla rete senza fili in tutta la città.
Gli
hotspot Wi-Fi installati sono tanti, 10.000 i chilometri di fibra ottica e, solo in alcuni tratti, la banda compresa tra i 20 ed i 100 mega consentirà di usufruire di servizi quali la
telemedicina, la
diagnostica e la
TV via cavo. Tutto molto bello, insomma. Ma le critiche non mancano.
Basta leggere i commenti a questo articolo del Corriere per capire che le cose, nonostante il pomposo Wi-Fi Day dello scorso 3 Luglio, non sono filate tutte lisce come l’olio. Pare infatti che per usufruire del servizio occorra effettuare una registrazione, qualcuno dice addirittura con mezzi cartacei, e che la copertura non sia totale come annunciato più volte.
Dove sia la verità, non avendo avuto modo di tastare direttamente il polso della situazione, non lo sappiamo, ma siamo sicuri che molti amici veneziani sapranno chiarirci meglio le idee attraverso i commenti.