Comunica al mondo se sei ancora in vita tramite Twitter

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Dal Giappone (e da dove se no?) arriva una interessante concept idea che potrebbe far felici molti geek tra noi o, almeno, tutti quelli che hanno sentito nella propria vita la necessità di dire al mondo di essere vivi e vegeti e, magari, anche in buona salute.

Ed ecco allora arrivare Akiduki Pulse box, una periferica in grado di pubblicare su Twitter il vostro battito cardiaco. Dopo aver premuto il pulsante presente nella scatoletta per alcuni secondi, tutti i follower presenti su Twitter potranno vedere il battito cardiaco comprensivo, inoltre, di una valutazione di questo (brachicardia/normale/tachicardia). Secondo i creatori, esisterebbe un quarto stato di valutazione del battito cardiaco, ma non è stato voluto rilevare quale questo fosse. Molto probabile che coincida con qualcosa di funesto, come la morte.

Vitality Compass: vivi sano e campi cent’anni

BlueZones

Vuoi vivere cent’anni? Mangia sano e sati sereno, fai attività sportiva regolarmente ed elimina lo stress, frequentando gruppi ricreativi in cui stare in comunione insieme ad altri esseri umani. Non è la “ricetta della nonna” ma il consiglio che dà Bluezones.com, nuovo sito internet che sta spopolando soprattutto negli Usa e che è interamente dedicato alle cosiddette “aree blu”, cioè ai paradisi terrestri di oggi. Un sito che dà consigli sugli stili di vita da mettere in atto per vivere a lungo.

A proposito di vivere a lungo, lo strumento più gettonato del sito è un test online, chiamato “Vitality Compass” (bussola della vitalità) che con 35 domande rivela in pratica la propria longevità, con domande che variano dalle caratteristiche fisiche a quelle psicologiche, dal sesso alle malattie gravi fino a domande come “frequenti gruppi religiosi”. Il test, una volta completato, svela non solo la nostra spettativa di vita, ma anche quella di vita in salute, l’età biologica e l’appartenenza o meno (lo dicevamo prima) alle blue zones, o meglio ai loro standard di vita esemplari.

Shutdown Day ovvero spegniamo il computer, il 3 maggio

Shutdown Day ovvero spegniamo il computer, il 3 maggio

E’ difficile immaginare oggi una vita senza computer, vero? Noi geeks utilizziamo il computer per fare molte cose ogni giorno, e moltissimi hanno il computer accesso sette giorni su sette, infischiandosene della bolletta. Ma cosa succederebbe se il vostro pc non funzionasse per un giorno intero? Potremo vivere 24 ore senza questo?

E questa è la sfida lanciata da Shutdown Day che si svolgerà il 3 maggio. Sul sito viene spiegata l’idea del progetto, cioè quelli di far rendere conto alle persone come sarebbe un giorno della loro vita senza computer. Oltre che per concedere un giorno di riposo alle dita e agli occhi. Riguardo lo Shutdown Day sul sito ufficiale è scritto: