
Nulla di speciale, infatti il servizio in questione presenta una grafica semplice e sicura in tutti i suoi aspetti.




Forse non tutti sanno che la vostra amata mail di google si arricchisce ogni giorno di nuove funzionalità.
Per noi italiani puristi della lingua la cosa è celata. Mantenendo la lingua italiana infatti non si ha accesso a tutti gli esperimenti che ogni giorno i progettisti di google mettono online.
Quindi… abbandonando per un attimo le comodità dell’avere la lingua italiana, passate all’inglese e godetevi le comodità date dalle nuove funzionalità.
Vediamo quelle che possiamo trovare per ora…


Per quanto possa essere amata da moltissime persone, la rete Internet non è immune da critiche e commenti attraverso i quali spesso si definisce il web come un mondo dove la vigilanza dei genitori verso i propri figli non può essere garantita allo stesso modo con il quale è esercitata nella vita reale e, molto probabilmente, seppur molte affermazioni siano piene di pregiudizi, è chiaro che Internet, se in mano ai più piccoli, potrebbe diventare un pericolo (così come la tv etc.).
Nasce quindi l’esigenza di creare una forma di prevenzione per la salvaguardia degli utenti internet più giovani. Molti sono gli aiuti a livello software, uno tra i tanti questo, ed altrettanto numerosi sono i siti e i servizi che si prefiggono l’obiettivo di porre i bambini davanti ad una Internet più sana, migliore per loro.
Tweegee.com è un sito tra quelli a cui mi riferivo poc’anzi.. Il sito non è un flitro verso alcune pagine web, ma è un aggregatore di opportunità ritenibili “più sane di altre” che offre a bambini e a preadolescenti la possibilità di giocare, comunicare, esprimere la loro creatività, imparare nuove cose, utilizzare piattaforme di social networking e messaging, creare addirittura le loro prime pagine web.


Inutile forse cominciare con la solita, classica introduzione, quando tutto ormai sembra essere già risaputo. Tanti siti, spesso tutti uguali, con funzioni ripetitive e talvolta nati “tanto per”. Parlo dei motori di ricerca, probabilmente si era capito..
Dicevamo tutti uguali.. Si, può darsi. Ma ne siamo sicuri?
Forse essere certi di questo potrebbe risultare un po’ un errore dopo aver visto due motori di ricerca che veramente sembrano interessanti, utili, compatti, ma allo stesso tempo semplici e sono senza richiesta di login e registrazioni varie.
Parlo di Njouba e Search.io, che non saranno i diretti concorrenti dei colossi Google e Yahoo!, ma che comunque sembrano sapere il fatto loro.



Tanti, tanti, tanti.. I motori di ricerca della rete sono ormai moltissimi, quasi tutti con le stesse, ridondanti, funzioni e tutto ciò malgrado il padrone incontrastato tra essi sia sempre, e probabilmente rimarrà a lungo, Google.
Ma se, proprio perchè vediamo tanti search engines, venisse anche a noi lo sfizio di creare un motore di ricerca? Soluzioni? Idee?
Si, il sito BuildASearch potrebbe essere una validissima opportunità per la creazione di un motore di ricerca proprio rivolta a chi non ha grosse conoscenze in campo informatico e non vuole preoccuparsi, in termini di amministrazione e non solo, alla ricerca e gestione di un hosting dove ospitare il progetto.
Con BuildASearch, servizio purtroppo ancora in versione Alpha ma che sembra funzionare abbastanza bene, potremo creare il nostro motore e personalizzarlo graficamente con loghi e colori a scelta.

Nell’era del Web 2.0 sempre più applicazioni promettono di rendere l’esperienza web sempre più user-friendly tramite l’uso di espedienti ed interfacce desktop-based. In questo vasto panorama troviamo Microspaces -aka Nested GUIs– che promette di rendere il nostro approccio alla rete estremamente personalizzato, votato ai contenuti ma con un occhio allo stile.
Basato totalmente su Ajax e progettato da Mike Buchanan, Microspaces introduce un uso alternativo del browser, è possibile infatti organizzare le nostre pagine web preferite in un’accattivante interfaccia di tipo folder-like.