Who’s On My Wifi, scoprire chi è connesso alla propria rete Wi-Fi

Who’s On My Wifi, scoprire chi è connesso alla propria rete Wi-Fi

Who’s On My Wifi, scoprire chi è connesso alla propria rete Wi-Fi

Tutti i più moderni router supportano la connettività Wi-Fi il che sta a significare che chiunque individui una specifica rete wireless ha la possibilità di connettersi.

Nel caso in cui la rete sia protetta con password la situazione risulta ben diversa ma comunque non è da escludere l’ipotesi che qualcuno possa effettuare accessi non autorizzati. In teoria, infatti, anche utilizzando una password si è potenzialmente esposti ad intrusioni.

Per scoprire se eventuali altri utenti sono connessi alla propria rete Wi-Fi è però possibile ricorrere all’utilizzo di un apposito ed utile strumento quale Who’s On My Wifi.

Si tratta di un software gratuito, alla portata di tutti ed utilizzabile sui sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che così com’è facile intuire dallo stesso nome permette di scoprire chi è connesso alla propria rete Wi-Fi.

WiFi Guard, uno scanner di rete che individua i device collegati senza consenso

Sfruttare una connessione Wi-Fi è sicuramente il miglior modo mediante cui collegare uno o più device ad internet.

Per quanto comode possano essere le connessioni Wi-Fi possono però rivelarsi poco sicure e non è poi così remota la possibilità che eventuali malintenzionati possano mettere in atto attacchi ad hoc entrando in possesso della password di rete e sfruttando la stessa a proprio piacimento.

Tenere sotto controllo tutti i device collegati ad una specifica rete potrebbe senz’altro essere utile al fine di evitare di andare incontro a spiacevoli situazioni di questo tipo.

Android, la vulnerabilità è già sistemata!

Buone, anzi ottime notizie per gli utenti di Android: Google ha annunciato che la vulnerabilità che aveva colpito il 99% degli smartphone Android è stata già sistemata. E non ci sarà nemmeno da attendere i tempi biblici dei carrier, perché il rattoppo è stato fatto sul lato server e, dunque, non ci sarà bisogno di aggiornamenti software sui nostri smartphone!

Ecco il comunicato ufficiale del gigante di Mountain View sulla sistemazione della falla: “Oggi abbiamo iniziato a distribuire una correzione che ripara una falla di sicurezza che, in determinate circostanze, avrebbe permesso a terze parti di accedere ai dati disponibili nei calendari e nei contatti. La correzione non richiede azioni da parte dell’utente e sarà completata interamente nell’arco dei prossimi giorni“.

WPA Cracker: Wi-Fi sotto attacco anche con servizi cloud-based

I due giapponesi non bastavano. Adesso, a far tremare le nostre connessioni Wi-Fi è WPA Cracker, un servizio funzionante esclusivamente online che permette di bucare il WPA e scoprire le password delle reti senza fili in non più di venti minuti.

Nato dalla mente di Moxie Marlinspike, un noto ricercatore operante nell’ambito della sicurezza informatica, WPA Cracker sfrutta in contemporaneamente la potenza di 400 CPU ed un dizionario virtuale contenente 135 milioni di parole usate comunemente nelle password delle reti Wi-Fi. Prezzo di una ‘bucatura’: 34 dollari per un lavoro svolto in massimo 20 minuti o 17 dollari per un lavoro svolto nel doppio del tempo.

Sicurezza Wi-Fi: WPA bucato in 60 secondi, nuovi dettagli

Alzi la mano chi di voi utilizza l’algoritmo TKIP per la propria connessione Wi-Fi. Come? Ancora così tanti? Certo che avete proprio la capoccia tosta!

A quanto pare, molti di voi si sono già dimenticati della falla che consente di bucare il WPA in soli 60 secondi scoperta da Toshihiro Ohigashi dell’Università di Hiroshima e Masakatu Morii dell’Università di Kobe di cui vi abbiamo parlato un mesetto fa.

Fortuna che, come promesso, siamo tornati sull’argomento e siamo pronti a svelarvi i dettagli della scoperta fatta dai due ricercatori nipponici. E, credeteci, c’è poco di cui stare allegri.