BzReader, visionare Wikipedia ed altri siti web wiki senza doversi connettere ad internet

Uno tra i servizi web maggiormente sfruttati dall’intera utenza mondiale è, senza alcun dubbio, Wikipedia, la ben nota enciclopedia online di pubblico dominio dai contenuti continuamente aggiornati dagli stessi utilizzatori del servizio.

Nonostante il gran successo di uno strumento di tale tipologia, vi è però da considerare che non tutti gli utenti hanno a propria disposizione la possibilità di accedere sempre e comunque alla grande rete, avendo però al contempo anche la necessità di visionare quelli che sono i contenuti d’interesse.

Partendo da tale presupposto ed al fine di far fronte alle più svariate esigenze, è stato dunque ideato un apposito strumento che consente di far fronte esattamente a tale tipo di necessità.

Cultura geek: la nascita dei 9 termini più utilizzati del Web

Tra sigle, neologismi e singolari abbreviazioni, il mondo del Web sforna ogni giorno una quantità enorme di nuove parole. Vocaboli che, spesso, tutti noi apprendiamo in maniera estremamente celere ma adoperiamo con una certa nonchalance ignorando quasi del tutto il loro significato.

Ecco perché, oggi, ci siamo divertiti a mettere insieme 9 dei “termini geek” più famosi al mondo e analizzare in dettaglio la loro origine. Sperando di avervi fatto cosa gradita, vi auguriamo una serena lettura.

Cloud: termine sempre più diffuso divenuto presto sinonimo di servizi online. Deriva dalla dicitura “cloud outline” utilizzata nei diagrammi di rete, nonché dal termine “cloud” utilizzato qualche anno fa come “soprannome” delle grandi reti ATM.

Cloud computing: come molti di voi ben sapranno, sta ad indicare l’insieme di quelle tecnologie che consentono l’utilizzo di risorse distribuite per lo storage e l’elaborazione dei dati. E’ stato “reso noto” nel 2006 dall’amministratore delegato di “Google“, Eric Schmidt, con il fine di illustrare i servizi Web offerti dalla sua azienda, nel corso di una conferenza. L’origine esatta del termine non è nota, ma nel 1997 l’azienda “NetCentric” tentò di registrarlo, senza successo.

Portare Wikipedia sempre con noi

Portare Wikipedia sempre con noi

Senza dubbio Wikipedia è uno dei posti migliori di tutto il web per cercare informazioni su qualsiasi cosa ci passi per la testa, ma purtroppo fino ad oggi non potevamo portarcela insieme, quindi niente aiuto durante compiti in classe e quant’altro.

Dico fino ad oggi perché vi voglio presentare Pocket Wikipedia che permette di avere un rapido accesso anche offline a tutti gli articoli, supporto disponibile per qualsiasi piattaforma.

Credo proprio che lo chiamerò…

Credo proprio che lo chiamerò...

Wiki.Name è un wiki dei nomi come potete ben intuire, solo che sono le 8 del mattino quindi molti non saranno esattamente lucidi. Detto questo, è una enciclopedia virtuale di tutti i nomi delle celebrità, nomi, nickname, nomi per ragazzi e molto altro.

Ovviamente essendo un wiki chiunque può aggiungere informazioni o modificare quelle esistenti. Il wiki non si limita a dare semplicemente una veloce definizione, bensì fornisce l’etimologia, origine, fatti legati a quel nome, nomi simili, gente famosa e popolare con quel nome.

Ascolta Last.fm e consulta le informazioni relative al brano e all’artista con WikiFm

E’ ormai da qualche tempo che la musica è entrata a far parte a pieno titolo dell’ universo del Web 2.0, servizi di successo come Last.fm ne sono la conferma. A proposito di quest’ultimo, quante volte, ascoltando un pezzo di un artista mai sentito prima, avete digitato il suo nome in Google alla ricerca di ulteriori informazioni?

WikiFM è un sito web che si struttura essenzialmente in due parti, sulla sinistra una sezione dalla quale ascoltare la radio desiderata di Last.fm, e sulla destra un frame nel quale è possibile navigare tra la pagina di Wikipedia (en) relativa all’artista della canzone in ascolto, quella relativa alla canzone nello specifico (sempre se disponibile), e una terza dedicata alla “Lyrics” ovvero al testo della canzone.

Ecco un ottimo servizio per analizzare le statistiche di ogni singolo articolo di Wikipedia, notate nulla di strano?

Proprio l’altro ieri vi abbiamo parlato dei problemi che negli ultimi periodi stanno affliggendo Wikipedia, problemi che riguardano soprattutto la parte contenutistica e vedono schierati da una parte gli “inclusionisti“, propensi ad inserire in Wikipedia qualsiasi argomento, dal più interessante al più banale, e dall’altra gli “esclusionisti“, d’accordo con una maggiore selettività nella scelta delle voci.

Altri problemi poi riguardano la possibilità di inserire o meno all’interno di Wikipedia delle pubblicità per garantire un rientro economico e una maggiore concorrenzialità dal punto di vista degli investimenti.
In mezzo a tutto questo trambusto , voglio presentarvi un interessante servizio di statistiche relative a wikipedia, stats.grok.se, grazie al quale è possibile visualizzare il numero di visite giornaliere di un qualsiasi articolo.

Il grande bivio di Wikipedia. Voi come vi schierate?

Wiki

In questi giorni c’è un certo fermento attorno a Wikipedia, tant’è che ce ne stiamo occupando molto frequentemente. L’enciclopedia, che ormai è arrivata a oltre 9 milioni di voci in 250 lingue solo grazie all’aiuto degli utenti, starebbe però vivendo un periodo di forte riflessione al proprio interno.

È quanto si legge in un lungo articolo dell’Economist, secondo cui Wikipedia si troverebbe davanti a un bivio: può continuare ad abbracciare ogni aspetto dello scibile umano, non importa quanto insignificante; oppure può adottare una politica editoriale più restrittiva, eliminando tutti gli articoli considerati di poco conto, nella speranza di migliorare la propria reputazione come risorsa credibile.

Creare un wiki completo e gratuito con Wikidot

Da quando nel 1995 fu creato il primo wiki, lo sviluppo di tale forma collaborativa non ha conosciuto un momento di arresto.
Libera condivisione di informazioni, contenuti sviluppati in collaborazione da tutti gli utenti, cooperazione e partecipazione finalizzati alla stesura di un testo informativo.
Tutti punti forti che hanno contribuito all’affermazione di realtà come Wikipedia.

Come potrete immaginare, un Wiki non può essere utilizzato soltanto con la funziona di enciclopedia, ma anche per scopi più strettamente legati ad un fine pratico, come ad esempio potrebbe essere l’organizzazione di un evento o di un gruppo di lavoro.
Grazie a Wikidot, ognuno di noi potrà creare gratuitamente e in pochi semplici passi il proprio Wiki, completo in tutto e per tutto.

Come installare Wikipedia sul PC (in italiano)

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Internet è sicuramente uno dei migliori mezzi per diffondere la cultura a livello mondiale, ed uno dei siti web (anche se può risultare riduttivo definirlo così) meglio riusciti proprio in questo campo è sicuramente Wikipedia, l’enciclopedia libera (ovvero gratuita e modificabile da chiunque).

Proprio per la sua enorme utilità ed importanza, sarebbe davvero bellissimo poter installare Wikipedia in italiano sul PC (in italiano ed in modo da non dover essere sempre connessi ad internet per consultarla) e, udite udite, da oggi è possibile farlo in modo assolutamente gratuito utilizzando solamente un paio di ottimi software! Come fare? Ecco tutto il procedimento da seguire passo passo:

1. Andare in questa pagina e scaricare il file itwiki-latest-pages-articles.xml.bz2 (occhio, dovete avere una connessione veloce ed almeno 20 GB di spazio libero sul disco fisso per portare a termine la procedura in modo corretto ed in tempi “umani”).

2. Installare un server Apache sul proprio PC grazie al software gratuito XAMPP (alla richiesta riguardante l’avvio di un nuovo servizio automatico in Windows potete anche rispondere di no, è ininfluente per l’installazione di Wikipedia sul PC).

Tu chiedi, Answers risponde, il Search Engine perfetto è vicino?

Answer.com

Navigando per il web, ho scoperto questo ennesimo motore di ricerca, e subito ho pensato google2? La risposta è sicuramente no. Già perché Answers.com è molto di più che un semplice motore di ricerca, e una sorta di aggregatore infatti effettuando una ricerca con questo non otterremo pagine e pagine di risultati come avviene normalmente bensì definizioni o risposte a delle domande specifiche.

Lo definivo un “aggregatore” perché Answers attinge a fonti enciclopediche, dizionari, traduttori e altre fonti e le presenta in un unica pagina come risultato. Ma facciamo qualche esempio cosi da chiarire tutto.

Proviamo a cercare Firefox, otterremo per prima cosa una serie di possibili significati, una definizione generica di Firefox, in seguito delle citazioni (in questo caso da Wikipedia), una serie di link a notizie riguardanti il broswer, delle letture consigliate sull’argomento, link di argomenti correlati o link esterni.

SpringNote: creare, manipolare, pubblicare e collaborare alla creazione di documenti ed idee grazie al web 2.0

SpringNote è un nuovo servizio web 2.0 che permette la creazione avanzata e la condivisione di documenti, tutto in modo facile e veloce.

Simile all’oramai stra-noto Wiki, permette di pubblicare e condividere liberamente documenti, con la possibilità di collaborare (se lo si vuole), appuntare note veloci, conservare infiniti testi e caricare file con a disposizione ben 2 GB di spazio.

Nuova Zelanda, i cittadini sceglieranno con un wiki la nuova legge di polizia

Che la Nuova Zelanda fosse un paese molto democratico con un’altissima qualità della vita era risaputo. Ma che i cittadini potessero votare e discutere la nuova legge di polizia di grazie a un Wiki… è pura fantascienza. La polizia del piccolo stato orientale, infatti, ha lanciato un Wiki che permette a tutti i cittadini di discutere e creare da zero il nuovo “police act”, la legge di polizia.

“La gente la chiama ‘democrazia estrema’, e forse ha ragione”, ha spiegato in un’intervista il sovrintendente Hamish McCardle, responsabile del progetto. “I cittadini sono i nostri clienti, e quindi a chi chiedere consigli, se non a loro?”.