Paint, tutti i segreti del software di disegno integrato in Windows

Da bravi geek, lo saprete sicuramente: molte volte Microsoft riesce a “nascondere” nei suoi software delle funzioni molto utili, talvolta anche più apprezzabili di quelle ben piazzate nell’interfaccia grafica ed accessibili mediante un paio di click.

E’ ad esempio il caso di Paint, il celeberrimo software di disegno integrato in Windows (da sempre). Stiamo infatti per vedere insieme alcuni simpatici trucchetti, consistenti in alcune funzionalità segrete che – scommettiamo – vi torneranno utili in tantissime circostanze.

Dai pennelli giganti allo strumento timbro, passando per i pennelli personalizzabili ed il ridimensionamento veloce delle immagini, c’è davvero di tutto. Ed allora, bando alle ciance, ed ecco tutti i segreti di Paint:

Pennelli giganti

Sapevate che era possibile avere dei pennelli ben più grandi di quelli presenti nella barra degli strumenti di Paint? Provate a selezionare lo strumento pennello (in qualsiasi sua forma), tenere premuto il tasto Ctrl e premere il tasto + del tastierino numerico, tante volte quanto si desidera ingrandire lo strumento per disegnare. Impressionante vero?

Bax It, time machine su Windows… o quasi!

Dall’uscita di Mac OS X Leopard (risalente a qualche mese fa), con la conseguente introduzione della funzionalità Time Machine, sono ormai tantissimi gli utenti del sistema operativo della casa della mela ad avere sulla propria macchina – internamente o esternamente – un hard disk secondario, utile ad accogliere le copie di sicurezza di tutti i dati contenuti nel computer.

Si tratta di uno strumento molto comodo, per nulla invasivo e – come facilmente immaginabile – rappresentante, in molte occasioni, un vero e propria salvavita. Ed allora che ne dite di portare anche su Windows un qualcosa di simile (con tutti i limiti del caso), in maniera del tutto gratuita?

CDBurnerXP 4.1.2.694: masterizzatore gratuito per Windows!

Di software per la masterizzazione ne esistono a decine. Il più conosciuto è sicuramente NERO, ottimo programma di masterizzazione video, audio e dati. Insieme al software per la masterizzazione, ne vengono forniti altri – chiamiamoli – satellite, che vi permetteranno di mixare, editare e trasformare file audio, ma c’è anche un software, sempre nel gruppo NERO che vi permette di creare file video.

Ovviamente, tutto questo ha un costo e non indifferente, ma, come dicevo a inizio articolo, esistono decine di programmi per la masterizzazione e alcuni sono gratuiti al 100%, come quello che oggi Geekissimo vi vuole presentare. CDBurner XP è un ottimo programma di masterizzazione, gratuito e compatibile con i Sistemi Operativi Windows.

gAttach!: sostituire i classici client di posta elettronica con Gmail, nel menu contestuale di Windows

Non bisogna certo essere degli esperti del settore o degli analisti di mercato per capire che, Gmail, il celeberrimo servizio di web-mail creato da Google, si sta diffondendo sempre più ed ormai rappresenta un temibile avversario per i classici client per il desktop (ad es: Outlook e Mozilla Thunderbird).

Poter gestire la propria posta elettronica direttamente dal browser ha innumerevoli vantaggi: dalla comodità di avere sempre e dovunque la propria casella e-mail a portata di mouse, al mancato scaricamento automatico di lettere contenenti virus/malware, passando per l’integrazione con altri ottimi servizi on-line (come Google Docs e Gtalk) e tantissime altre impareggiabili caratteristiche. Alla luce di tutto ciò, che ne dite di avere Gmail sempre a portata di click, con una voce nel menu contestuale di Windows?

Recuperiamo i file cancellati dal nostro MAC con FileSalvage

Sicuramente una domanda che unisce tutti gli utenti d’internet, sia Windows sia MAC, è in che modo riuscire a recuperare un file eliminato per errore. Esistono tanti programmi che vi consentono di recuperare questi file, molti sono solo per Windows mentre quello che Geekissimo vi presenta oggi è principalmente per il “sistema con la mela”.

File Salvage, è un programma in grado di scannerizzare tutti i dispositivi di archiviazione, in modo da poter recuperare le tracce dei file cancellati in passato e quindi di ripristinarli. Il programma di oggi è veramente ottimo, completo e leggero, da avere assolutamente sul proprio MAC, anche perché può tornarci utile in qualsiasi momento.

Microsoft respinge un contratto da 100,000 licenze a 12 dollari l’una.

Nessuno si sarebbe mai aspettato una reazione simile da parte di Microsoft, ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire meglio quello che è successo. Di recente la ELCOT, azienda che si trova nella penisola indiana, più precisamente in Tamil Nadu, aveva proposto a Microsoft di firmare un contratto che prevedeva 100,000 licenze di Windows a soli 12 dollari a licenza, ma perché questo?

Il sistema operativo andava installato su dei portatili, che poi l’azienda avrebbe distribuito a tutti gli studenti, per un prezzo che parte da un minimo di 500 fino ad arrivare a 600 dollari. Microsoft ha rifiutato quest’offerta e ne ha proposta un’altra, mettendo a disposizione un “Pacchetto Accademico” che comprende sistema operativo, Office e un antivirus a 57 dollari. Se ELCOT accetta questa proposta, cosa di cui dubitiamo fortemente, il costo di questi laptop aumenterebbe del 10% e calcolando che sono rivolti a degli studenti non mi sembra la mossa migliore per commercializzarli.

Come avere Remember The Milk sul desktop di Windows senza installare programmi aggiuntivi

Remember The Milk è considerato da molti il miglior servizio on-line per la creazione e la gestione di to-do list, vale a dire che permette a chiunque, in maniera del tutto gratuita, di creare e gestire delle liste dinamiche in cui inserire tutti gli impegni che si hanno nell’arco di un’intera settimana, con la possibilità di impostarne scadenza (es: devo fare questa cosa entro le 10 di oggi), ripetizione (ad es: devo portare a termine tale lavoro ogni giovedì) e tanto altro.

Quasi inutile dire che, avere uno strumento ottimo come questo perennemente sul desktop è un qualcosa di veramente utile, e se poi ci mettiamo che è possibile ottenere ciò senza l’installazione di programmi aggiuntivi, l’operazione è da compiere in men che non si dica. Vediamo quindi insieme come fare:

Come esportare ed applicare lo stato dei servizi di Windows su altri PC

Da bravi geek avrete sicuramente ottimizzato al meglio il sistema operativo con il quale interagite ogni santo giorno e, nel caso in cui utilizzaste Windows, avrete sicuramente agito sui servizi. Disabilitare i servizi inutili secondo le proprie esigenze (andando in start > esegui e digitando services.msc) si riesce infatti ad alleggerire RAM e CPU in maniera davvero notevole, con ottimi risultati circa l’aumento di prestazioni della propria macchina.

Va però detto che, una delle cose più fastidiose del gestore dei servizi integrato nei vari sistemi operativi di casa Microsoft, è la mancanza di opzioni per esportare ed applicare le impostazioni che abbiamo scelto su altri PC, con l’inevitabile risultato che, su qualunque computer dobbiamo mettere le mani, dobbiamo perdere molto tempo nel reimpostare tutti i servizi.

Sondaggio: siete obbligati ad utilizzare un sistema operativo contro la vostra volontà?

siete obbligati ad utilizzare un sistema operativo contro la vostra volontà?

Sia che si ami Bill, sia che lo si odi, sfuggire al market share del 90% detenuto da Windows è molto ma molto difficile. Soprattutto quando si tratta del computer aziendale o della scuola, anche se negli ultimi tempi molte aziende hanno iniziato ad adottare sistemi operativi basati su Linux, il dominio di Windows è ancora enorme.

Questo spesso è dettato dall’ignoranza in materia, soprattutto in un Paese come l’Italia, provate a chiedere ad un impiegato comunale che sistema operativo utilizza, è già molto se vi saprà rispondere Windows.

DownloadDay Firefox: ecco i dati dei sistemi operativi

ecco i dati dei sistemi operativi

Come abbiamo detto più volte negli ultimi giorni il DownloadDay organizzato da Mozilla per Firefox 3 è stato un successone, con oltre 8 milioni di download, che hanno permesso di stabilire un nuovo Guinness World Record.

Ma è sempre interessante analizzare la faccenda sotto tutti i punti di vista. E oggi cerchiamo di vedere questo record dal punto di vista dei tre maggiori sistemi operativi. Ovviamente è abbastanza scontato chi sia stato il vincitore, ma non possiamo ignorare i risultati ottenuti da Linux e OS X .

Ecco a voi il team Microsoft originale con sondaggio sul dopo Gates

Ecco a voi il team Microsoft originale con sondaggio sul dopo Gates

Come sicuramente saprete Bill Gates sta per lasciare Microsoft, sono passati moltissimi anni dal suo insediamento. In questo arco di tempo si sono alternati periodi felici a periodi cupi e anche se per molti utenti Microsoft è il “diavolo”, bisogna riconoscere che nel bene o nel male l’azienda di Redmond ha fatto la storia dell’informatica e che Bill Gates è stato a capo di questi cambiamenti benché non ne sia stato l’unico artefice.

Ecco perché oggi voglio mostrarvi due foto della storica famiglia di Microsoft , la prima scattata nel 1978, la seconda nel 2008 (da segnalare l’assenza di Bob Wallace morto nel 2002). Bill Gates, come direbbero a Roma, “non se po vede” mentre Paul Allen sembra appena uscito da un “film sui nani”. Non dimenticate di partecipare al sondaggio, ma ecco chi sono i “tizi” nella foto.

Microsoft vuole acquistare anche MobiComp

Da quanto Microsoft non acquistava un’ azienda? Poco, meno di 10 giorni, infatti, lo scorso 19 giugno, quando Geekissimo vi comunicava la notizia che Microsoft stava per acquistare NavicNetwork. Oggi, ci ritroviamo a comunicarvi una notizia simile, se l’ultima volta Microsoft puntava alla televisione, ora punta ai servizi di telefonia mobile.

Giovedì l’azienda di Zio Ballmer ha comunicato che è intenzionata ad acquistare l’azienda MobiComp, questa società ora mette a disposizione dei servizi via internet in grado di mettere in comunicazione dei siti internet con i telefonini. La suite di servizi offerta da quest’azienda si chiama MobileKeeper. Uno dei servizi di questa suite permette di salvare su internet un backup del telefono, in modo da averlo sempre a portata di mano in caso di problemi con il dispositivo mobile.

Come avviare la deframmentazione del disco fisso dal menu contestuale di Windows

Da bravi geek saprete sicuramente che, per chi utilizza sistemi Windows, è buona abitudine effettuare una periodica deframmentazione del disco fisso per prevenire un vertiginoso calo delle prestazioni della macchina.

L’utility integrata nei sistemi operativi di casa Microsoft, utile proprio a compiere questa delicata operazione – anche se non ad ottimi livelli di software appositamente creati (soprattutto in ambito commerciale) – è piuttosto valida, nonché sufficiente a chi quotidianamente muove una normale mole di dati sul proprio PC.

Proprio per questo, oggi vogliamo suggerirvi un simpatico metodo per accedere in maniera super-veloce alla deframmentazione del disco fisso: il menu contestuale di Windows. Basta solo inserire un paio di chiavi nel registro di sistema, e poi, con un click destro sull’icona dell’hard disk da deframmentare, sarà possibile avviare la procedura. Ecco come procedere: