Foto delle Apple EarPods

Apple potrebbe lanciare una versione wireless degli EarPods

Stando a quanto emerso nel corso degli ultimi giorni in un futuro non molto lontano Apple potrebbe provvedere a rendere disponibile sul mercato una nuova versione degli auricolari EarPods utilizzabile, a differenza di quanto attualmente commercializzato, senza fili.

Foto delle Apple EarPods

Di recente alcune testate statunitensi hanno infatti scovato la registrazione del marchio AirPods. MacRumors sottolinea come le modalità d’azione siano tipiche di Cupertino. Il processo, infatti, è stato effettuato da altre società, forse scelte da Apple per mantenere il giusto riserbo sul progetto.

trovare password rete wifi

SterJo Wireless Passwords, ottenere info sulle reti wireless usate

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Sicuramente anche a voi, lettori di Geekissimo, sarà capitato di aver dimenticato la password per accedere ad una delle reti Wi-Fi a cui di solito vi connettete.

Certo le informazioni per accedere ad una specifica rete wireless possono essere salvate sul computer in uso e la connessione viene effettuata ogni volta in maniera automatica ma qualora fosse necessario eseguire l’accesso alla rete con un nuovo dispositivo la situazione, in caso di dimenticanze, potrebbe farsi davvero complicata.

Per far fronte alla cosa è però possibile sfruttare SterJo Wireless Passwords.

Si tratta di un software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che una volta avviato esegue una scansione del sistema e fornisce informazioni inerenti tutte le reti wireless a cui ci si è collegati da quel dato computer.

importare esportare profili rete

Network Profiles Utility, importare ed esportare i profili di rete wireless

importare esportare profili rete

Ogni qual volta viene effettuata una nuova installazione di Windows è necessario installare nuovamente tutti i software solitamente utilizzati e settare i parametri così come in precedenza.

Anche nel caso dei profili di rete wireless e delle impostazioni di rete è necessario settare nuovamente tutte le impostazioni come, ad esempio, l’IP statico e i DNS che si desidera utilizzare.

Configurare i vari profili di rete può però risultare tanto scocciante quanto faticoso ed in questo caso uno strumento quale Network Profiles Utility potrebbe rivelarsi molto utile.

Brevetto tablet futuro Jeff Bezos

Jeff Bezos brevetta il tablet del futuro

Brevetto tablet futuro Jeff Bezos

In un futuro probabilmente non molto lontano i tablet e gli e-reader saranno dei “semplici” display utili a veicolare informazioni verso l’utente e privi di intelligenza, caratteristiche queste che potrebbero segnare una vera e propria rivoluzione del concetto di mobilità.

A pronosticare questa nuova visione del settore mobile è stato Jeff Bezos, il CEO di Amazon, che proprio nel corso degli ultimi giorni ha depositato un brevetto presso l’ufficio brevetti USA che risulta sicuramente degno di nota per la forte carica innovativa che lo contraddistingue.

Il brevetto, archiviato con numero  20130069865, va a delinare un nuova funzione per i tablet del futuro trasformandoli in periferiche di un’unità intelligente centrale sia in termini di accesso alle informazioni sia in fatto di energia.

Brevetto Apple ricarica a induzione Smart Cover iPad

iPad, Apple brevetta una Smart Cover con ricarica wireless

Brevetto Apple ricarica a induzione Smart Cover iPad

Anche Apple, al pari di diversi altri produttori, prossimamente potrebbe offrire ai propri utenti un sistema di ricarica wireless per gli iDevice sfruttando però metodi differenti rispetto a quelli che, invece, sono stati adottati dalla concorrenza.

La recente registrazione del brevetto denominato “Integrated inductive charging in protective cover”, infatti, dimostra il fatto che l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo ha intenzione di inserire un sistema di ricarica ad induzione direttamente nella Smart Cover per l’iPad.

Una batteria e un circuito a induzione verrebbero integrate all’interno della cover al di sotto dello strato in tessuto mentre all’iPad potrebbe essere aggiunta un’unità ricevente ai lati o dietro lo schermo.

In tal modo, quindi, coprendo il device con la Smart Cover o sfruttando quest’ultima come stand il device si ricaricherebbe in maniera automatica.

Wi-Fi libero esercizi pubblici Italia

Italia, Wi-Fi libero nei pubblici esercizi

Wi-Fi libero esercizi pubblici Italia

La Fipe, ovvero la Federazione Italiana Pubblici Esercizi, ha reso noto, proprio nel corso delle ultime ore, che il Garante per la Privacy ha dato il via libera perchè i locali pubblici mettano liberamente a disposizione dei propri clienti connessioni Wi-Fi e PC.

La notizia in questione va a configurarsi come particolarmente positiva per i pubblici esercizi poiché d’ora in avanti potranno mettere a disposizione dei loro clienti nuovi ed utili servizi e, di conseguenza, esercitare anche una maggiore forza attrattiva su di essi.

Quindi, se prima l’esercente era costretto ad adottare strumenti di monitoraggio degli utenti in virtù delle costrizioni imposte dalla normativa ora tali strumenti di controllo potranno essere impiegati soltanto previa autorizzazione dell’utente.

Wireless Transfer App, trasferire foto e video in modalità wireless tra device iOS e computer

Solitamente per trasferire foto e video da e verso un iPhone, un iPad o un iPod Touch è necessario collegare il device al computer sfruttando gli appositi cavi.

Eseguire l’operazione in questione senza dover sfruttare alcun cavo potrebbe però rivelarsi decisamente ben più comodo in una gran varietà di circostanze avendo inoltre, in tal modo, l’opportunità di risparmiare non poco tempo prezioso.

Per poter eseguire tale procedura è possibile ricorrere all’impiego di una pratica ed apposita risorsa quale Wireless Transfer App.

Ericsson causa Samsung violazione brevetti

Ericsson si scaglia contro Samsung per violazione brevettuale

Ericsson  causa Samsung violazione brevetti

Ai già numerosi capitoli della patent war alla quale hanno preso parte tutti, o quasi, i colossi dell’IT nel corso delle ultime ore è andato a sommarsi anche quello che vede coinvolti Ericsson e Samsung.

Ericsson, nel dettaglio, ha deciso di denunciare Samsung per violazione di alcuni brevetti essenziali nello sviluppo di un mercato di massa legato all’industria delle comunicazioni.

Questo, a detta di Ericsson, sta a significare il fatto che la sudcoreana continua a distribuire i suoi prodotti sfruttando in maniera non autorizzata alcune tecnologie standard facenti riferimento alle connessioni in modalità wireless.

La vicenda, tuttavia, non è nuova.

Google intesa antitrust europa

Google, ICOA e la falsa acquisizione

Google acquisizione ICOA

Il fatto che Google sia intenzionata, in un modo o nell’altro, a prendere parte alla già folta schiera dei provider internet non è sicuramente una novità.

Tempo fa, infatti, big G ha iniziato a portare la fibra ottica in alcune zone scelte degli Stati Uniti presentando poi, all’inizio di quest’estate, i propri piani tariffari.

Nel corso delle ultime ore è stata poi diffusa in rete la notizia inerente la volontà di Google di investire ben 400 milioni di dollari, oltre 308 milioni di euro, per acquisire ICOA, un’azienda statunitense che mette a disposizione circa 1500 hotspot wireless sparsi in ben 45 stati.

Google concorrente AirPlay

Google, al lavoro a un concorrente di AirPlay

Google concorrente AirPlay

Google è intenzionata a sfidare Apple e per farlo ha deciso di sviluppare un’alternativa open source e bidirezionale al già conosciuto AirPlay di Cupertino o almeno così sembrerebbe stando a quelli che sono gli ultimi rumors in circolo.

La notizia, infatti, non è stata data in via ufficiale da big G ma è stato il sito web Gigaom a diffondere le prime info a riguardo.

Stando a quanto riportato da Gigaom risulterebbe, appunto, che il gigante di Mountain View, i cui portavoce si sono rifiutati di commentare l’indiscrezione, sarebbe al lavoro per realizzare una soluzione compatibile con le Google TV e con diversi televisori SMART.

AirPlay, per chi non lo sapesse, è quella tecnologia che consente di riprodurre i contenuti multimediali memorizzati su iPhone, iPad ed iPod in modalità wireless per cui all’interno di una rete domestica sfruttando tale sistema si ha la possibilità di riprodurre il flusso multimediale verso, ad esempio, una Apple TV e vari altri device compatibili come nel caso di casse, docking station, lettori Blu-Ray etc.

Google Street View sanzione Germania

Google e il caso Street View: sotto inchiesta nel Regno Unito

Google Cars inchiesta dati rubati

Di Google Street View, delle Google Cars e della questione dati personali degli utenti se ne discute già da qualche tempo a questa parte ma, proprio nel corso delle ultime ore, il caso sembrerebbe aver suscitato nuovamente l’interesse delle autorità e, nello specifico, di quelle del Regno Unito.

Infatti, dopo che nel 2010 la Information Commissioner aveva definito il gran colosso delle ricerche in rete colpevole ma in maniera involontaria e, proprio per tale ragioni, non punibile ora, invece, viene alla luce un’altra scomoda verità: le Google Cars sono state progettate appositamente per raccogliere dati.

Le informazioni private raccolte comprensive di dati quali conversazioni di messagistica istantanea, URL, nomi utente e password, foto e quant’altro tratte dalle reti WiFi private non criptate sarebbero quindi state archiviate volutamente dal gran colosso del web che, qualche anno addietro, aveva assicurato che il tutto era stato frutto di un grosso errore.

Europa contro Google Street View

UE di nuovo contro Street View, Google sapeva

Europa contro Google Street View

Di Google Street View e della questione legata alla raccolta dei dati in transito sulle reti Wi-Fi senza alcuna protezione se ne era iniziato a parlare nuovamente, dopo mesi e mesi di silenzio, proprio nel corso delle ultime settimane e la vicenda, a quanto pare, non sembra esser destinata a finire nel dimenticatoio.

L’Unione Europa si è infatti scagliata contro big G ed il suo Street View accusando la ben nota azienda di essersi comportata in maniera tutt’altro che trasparente e a scatenare l’ira dei rappresentati del Vecchio Continente pare sia stata la pubblicazione online di un resoconto elaborato dalla Federal Communications Commission (FCC) americana nel quale risultano presenti tutta una serie di prove che andrebbero ad “incastrare” Google.

Google e il caso Street View: sanzione simbolica da 25 mila dollari

Google Street View sanzione dati Wi-Fi

È oramai trascorso parecchio tempo da quando se ne è parlato pubblicamente per la prima volta ma la vicenda dei dati provenienti dalle reti Wi-Fi private e catturati da Google per il suo servizio Street View ha continuato ad andare avanti giungendo finalmente, nel corso delle ultime ore, ad una conclusione.

Per chi non lo sapesse il caso ha avuto origine nel momento in cui venne scoperto che le foto da utilizzare per Street View scattate dalle Google Cars in giro per il globo terrestre risultavano comprensive di dati extra mediante cui poter captare e tracciare le reti Wi-Fi aperte.