Microsoft denuncia Motorola all’Antitrust europeo: non bisogna approfittare degli standard

Microsoft denuncia Motorola alla Commissione Europa

Nel corso delle ultime ore Microsoft ha annunciato di aver depositato presso la Commissione Europea una denuncia nei confronti di Motorola e Google per l’utilizzo che la ben nota azienda statunitense recentemente acquisita da big G fa delle tecnologie legate agli standard necessari alla connessione wireless ed alla produzione di video H.264.

Microsoft, utilizzando parole abbastanza forti, accusa quindi Motorola di abusare dei suoi brevetti legati a standard tecnologici non rispettando quindi gli impegni che, conseguenzialmente alla loro registrazione, quest’ultima si era dichiarata disposta ad assolvere.

Mediante un utilizzo improprio delle licenze FRAND (fair, reasonable, and non-discriminatory), inoltre, secondo Microsoft, Motorola, a lungo andare, andrà a ledere il settore dei video online uccidendolo, spazzando via tutti i possibili concorrenti di YouTube e bloccando qualsiasi device in grado di trasmettere filmati.

WLAN Optimizer, ottimizzare la connessione wireless con una semplice utility

A differenza del passato, quando per navigare online era necessario servirsi di una rete cablata, la maggior parte degli utenti è solita connettersi ad internet sfruttando connessioni wireless.

L’utilizzo delle connessione wireless, però, non risulta affidabile in tutto e per tutto, specie quando ci si ritrova a sfruttare dei punti di accesso gratuiti, e, considerando quanto appena affermato, non è poi così difficile ritrovarsi a dover fare i conti con varie ed eventuali interruzioni quando, ad esempio, ci si ritrova a passare del tempo giocando ad un dato game online, quando si guarda un video su YouTube e chi più ne ha più ne metta.

Per ovviare nel miglior modo possibile all’insorgere di questi fastidiosi “intoppi” si potrebbe però prendere in considerazione l’idea di sfruttare una semplice e pratica utility quale WLAN Optimizer.

Si tratta di un software totalmente gratuito ed interamente dedicato ai sistemi operativi Windows che, senza far troppi giri di parole, consente di ottimizzare la connessione ad internet senza fili entrando in funzione automaticamente nello stesso momento in cui viene avviato.

Xirrus Wi-Fi Inspector, gestire le reti Wi-Fi e risolvere le eventuali problematiche annesse

Gli OS Windows, di default, offrono una serie di appositi strumenti e risorse mediante cui monitorare lo stato della connessione e, nello specifico, delle reti Wi-Fi, tuttavia, come di certo sapranno tutti i più accaniti utilizzatori dei sistemi operativi di casa Redmond, spesso e, purtroppo, non così tanto volentieri, i dati che è possibile ricavare non sono sufficienti o, comunque sia, non risultano soddisfacenti per tutti gli utenti.

Nel caso in cui si desiderasse ottenere un quadro completo e dettagliato di tutto quanto concerne la rete Wi-Fi alla quale si è connessi, e non solo, oltre ad avere, eventualmente, l’opportunità di porre rimedio a possibili problematiche, allora, di certo, Xirrus Wi-Fi Inspector costituisce la risorsa più adatta alla quale poter attingere.

Touch Mouse, ecco come Logitech trasforma l’iPhone in mouse e tastiera

Come tutti noi abbiamo avuto modo di vedere, nel corso degli ultimi mesi, hanno iniziato a spopolare in maniera sempre maggiore tutta una serie di applicativi da sfruttare mediante quelli che appaiono come i più performanti dispositivi portatili di casa Apple, quali iPhone ed iPod Touch.

Considerando dunque l’enorme diffusione dei prodotti della mela e, tenendo ben presente anche il largo impiego, per i fini più disparati, che ne viene fatto, anche la Logitech, la nota azienda produttrice di accessori rientranti nel mondo dell’informatica (primi tra tutti mouse e tastiere), ha deciso di dare il suo contributo rendendo disponibile all’intera utenza Apple una fantastica ed interessantissima applicazione che pone come obiettivo quello di rivoluzionare l’utilizzo dei due dispositivi sopra citati.

outSSIDer, rilevare reti wifi in stato open

wifi-geek

Ormai le reti wireless spadroneggio sia nelle grandi città che tra le utenze classiche. Capita, avvolte che se siamo in giro con il nostro notebook abbiamo la necessità di avere un punto di accesso perchè magari dobbiamo leggere la posta, aggiornare il nostro sito/blog, sentire un amico tramite chat e via discorrendo.

Capita anche che, nel momento in cui abbiamo bisogno di avere Internet le reti wireless a disposizione siano protette. Come risolvere questo intoppo? Beh semplice, basta utilizzare outSSIDer ed andare alla ricerca di reti open, cioè libere, aperte.

Voi direte: a questo punto faccio prima a rientrare a casa e soddisfare le mie esigenze. E se siamo fuori per lavoro? E se è domenica e gli Internet Point sono chiusi? E se nel B&B in cui alloggiamo non dispone di rete wifi? Credo che questa sia la soluzione più semplice e alternativa.

Vediamo il dettaglio:

1. Scarichiamo il software outSSIDer da questo indirizzo, ma prima di avviarlo, dobbiamo avere premura di avere installato sulla macchina in uso .NET Framework 2.x o superiori. Qualora non dovessimo disporre di tale software, anch’esso è reperibile anch’esso dal link indicato sopra.

Può esistere davvero un’allergia al Wi-Fi?

Allergia_Wifi

L’inchiesta di Paul Kenyon (Bbc) “Wi-Fi segnale d’allarme”, trasmessa in Italia da Report (Rai Tre) qualche settimana fa (parte 1, parte 2, parte 3) ha riacceso le polemiche sulla pericolosità delle onde elettromagnetiche prodotte dai router Wi-Fi, dividendo la comunità scientifica, come già accaduto con la telefonia cellulare, in apocalittici e integrati. Ebbene, c’è addirittura chi va oltre, spiegando di essere “allergico” all’inquinamento elettromagnetico.

È accaduto a Santa Fe, in New Mexico, dove un gruppo di utenti autodefinitosi “altamente sensitivi” ha chiesto che il Wi-Fi venga bandito in tutti i luoghi pubblici. C’è chi sente un forte mal di testa quando si trova in un punto pieno di radiazioni, chi sente male al petto, chi soffre di tremore alle gambe. Fatto sta che queste persone spesso non riescono ad entrare in luoghi chiusi perché si sentono subito male. E forse questo vorrà dire qualcosa sulla pericolosità o meno degli apparecchi che forniscono internet senza fili.

Controlliamo il nostro network wireless con AirSnare

Controlliamo il nostro network wireless con AirSnare

Col l’uso sempre più massiccio di device mobile cresce anche la presenza di network wireless casalinghi, che molto spesso non sono sicuri. Diciamo che teoricamente un network wireless potrebbe essere definito sicuro se: si cambiasse spesso la password default router, si cambiasse l’IP subnet, si è disabilitato l’accesso al router da remoto, si è cambiato il SSID di deafult, il SSID broadcasting, si abbia installato un firewall, sia presenta una criptazione dei dati, WPA/TKIP e si usi un filtro MAC.

Nonostante tutte queste misure di sicurezza va detto che il network potrebbe essere bucato ugualmente, infatti come ci insegna la tecnologia stessa, tutte le criptazioni possono essere hackerate, ogni firewall può essere superato e cosi via. L’unica cosa che ci rimane da fare è monitorare il network wireless, al fine di capire se ci sono attività sospette.

Rubare una connessione Wi-Fi. Legale o moralmente e legalmente sbagliato?

Wi-fiRubato

Qualche tempo fa abbiamo parlato dei pericoli (in termini di privacy e riservatezza) che si nascondono all’interno delle reti Wi-Fi pubbliche. Ora affrontiamo un altro argomento, sempre più spesso disucusso anche in Italia: come dovremmo comportarci se il nostro computer rileva una rete Wi-Fi non protetta, di cui ovviamente non siamo proprietari? È un nostro diritto collegarci? O è un nostro dovere non collegarci?

La pratica, chiamata in termine tecnico “piggybacking” è ormai di uso comune un po’ dappertutto, e anzi con il moltiplicarsi dei computer portatili e dei cellulari/palmari con capacità Wi-Fi diciamo che è anche spesso considerata una fortuna trovare delle reti aperte da sfruttare per leggere le notizie o controllare la posta. In Italia non si parla molto (per il momento) di questo fenomeno, che però in numerosi stati del mondo è già stato bollato come illegale. Un uomo nell’Illinois, ad esempio, è stato arrestato e poi rilasciato dopo il pagamento di 250 Dollari per aver utilizzato una rete lasciata aperta, mentre in Michigan un ragazzo che aveva parcheggiato davanti a un café per rubare la connessione Wi-Fi è stato accusato di “accesso fraudolente a computer, sistemi di computer e reti di computer”.

Le migliori invenzioni dell’anno (secondo Time)

iPhone

Come di consueto Time, una delle riviste più autorevoli e seguite nel mondo, ha decretato le migliori invenzioni dell’anno che si sta per concludere. La lista è divisa per argomenti e tra i nuovi brevetti ce ne sono alcuni, di cui si è sentito ancora parlare molto poco. che sicuramente vi stupiranno. Quest’anno il vincitore assoluto del particolare concorso è l’iPhone, il telefonino multimediale touch-screen della Apple che sta facendo impazzire gli Stati Uniti e che tanto si sta facendo attendere nel nostro paese.

Ma andiamo a vedere anche quali sono i prodotti più interessanti delle altre categorie. In “Automobili e autobus” vince la macchina autonoma, un’auto completamente ecologica che viaggia con energia prodotta dal vento o dal sole. Nella categoria dei computer, invece, troviamo molti oggetti interessanti tra cui segnaliamo degli schermi ultra sottili che si possono piegare come fogli di carta progettati da Lg, Philips e Sony.