PerfectDisk Free, deframmentare il disco riducendo al minimo le tempistiche necessarie

Eseguire la deframmentazione del disco costituisce un processo di fondamentale importanza al fine di mantenere il proprio PC sempre perfettamente funzionante e, sopratutto, scattante.

Effettuando la deframmentazione del disco, infatti, non solo è possibile incrementare le prestazioni del computer in uso ma anche mantenere l’hard disk in salute evitando quindi di incappare in eventuali e fastidiose problematiche.

Per poter eseguire l’operazione in questione è possibile impiegare l’apposita utility annessa di default ai sistemi operativi Windows.

Qualora però, cari lettori di Geekissimo, aveste l’esigenza di utilizzare uno strumento più veloce e, sopratutto, più completo allora potreste prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’impiego di PerfectDisk Free.

Jwansoft Disk Defrag, deframmentare gratuitamente il disco rigido utilizzando metodi differenti

Al fine di mantenere il proprio computer sempre, o quasi, pronto e scattante risulta necessario eseguire periodicamente la deframmentazione del disco rigido poiché, così come già saprà buona parte di voi lettori di Geekissimo, la frammentazione dei dati presenti sull’hard disk va a configurarsi come una delle molteplici cause in base alle quali il computer in uso può essere soggetto a vari e fastidiosi rallentamenti.

Per effettuare la deframmentazione del disco rigido è possibile appellarsi all’utilizzo di quanto offerto di default da Windows che, però, risulta manchevole di alcune opzioni per cui, di certo, un ampio numero di utenti converrà sul fatto che ricorrendo invece all’utilizzo di appositi strumenti extra si ha l’opportunità di eseguire l’operazione in questione in maniera ancor più soddisfacente.

A tal proposito uno strumento quale Jwansoft Disk Defrag potrebbe rivelarsi adatto!

JelClean, effettuare la pulizia del sistema ed ottimizzarne le prestazioni

Sono davvero pochi i software freeware che oltre a permettere l’esecuzione di un’accurata pulizia del sistema offrono anche l’opportunità di migliorarne le prestazioni, seppur in modo sensibile.

Tra le poche risorse gratis ed utilizzabili per l’esecuzione dell’operazione in questione risulta però disponibile JelClean, un software utilizzabile senza alcun problema su Windows XP, Vista e 7, che permetterà di eseguire esattamente quanto precedentemente accennato rimuovendo i file spazzatura, effettuando la pulizia del registro di sistema, rimuovendo i collegamenti interrotti, pulendo la RAM, disinstallando le applicazioni indesiderate, ottimizzando l’avvio dell’OS, eseguendo la deframmentazione del registro di sistema e, dulcis in fundo, ottimizzando le prestazioni di internet.

JelClean, abbastanza leggero ed utilizzabile anche come software portatile, risulta alla portata di tutti grazie alla sua pratica interfaccia utente suddivisa in schede (ne è disponibile uno screenshot ad inizio post) per ciascuna delle quali sarà possibile selezionare personalmente i singoli elementi su cui si desidera agire.

MyDefragPowerGUI, deframmentare il disco e pulire l’OS utilizzando un ottimo tool portatile

Come più volte abbiamo avuto modo di verificare qui su Geekissimo e come, di certo, ricorderanno tutti i più appassionati lettori geek o, per così dire, “smanettoni”, esistono una gran varietà di risorse grazie alle quali rendere il proprio fido PC efficiente e scattante nel giro di qualche click e, sopratutto, in modo completamente gratuito.

Nonostante il vasto assortimento, quest’oggi, però, diamo uno sguardo ad un ulteriore ed interessante tool tutto dedicato a Windows e mediante cui eseguire operazioni di deframmentazione e pulizia dell’OS.

Si tratta, per esser più precisi, di MyDefragPowerGUI, un software completamente gratuito, portatile ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi redmondiani che, presentando un’interfaccia a schede ricca di funzioni ma altamente comprensibile, consentirà di eseguire esattamente quanto precedentemente accennato.

My Defragmenter, analizzare e deframmentare il disco fisso con estrema semplicità

Eseguire la deframmentazione del disco costituisce senz’altro un processo di fondamentale importanza al fine di un efficiente funzionamento della propria postazione multimediale, tuttavia, a seconda delle diverse circostanze, l’esecuzione di un’operazione di questo tipo potrebbe rivelarsi più o meno utile, il che può essere stabilito solo ed esclusivamente effettuando un analisi delle unità interessate.

A tal proposito, gran parte degli utilizzatori dei più recenti OS redmondiani di certo avranno avuto modo di constatare personalmente che, purtroppo, le risorse offerte di default, pur permettendo di eseguire un’analisi dell’unità d’interesse in modo tale da poter determinare se necessita effettivamente o meno del processo di deframmentazione, potrebbero però risultare poco chiare confondendo dunque i meno esperti a riguardo.

E allora… come ovviare a tutto ciò? Bhe, semplice, servendosi di applicativi extra come nel caso di My Defragmenter.

Disk Speedup: deframmentare gli hard disk ed ottimizzare le prestazioni di Windows

Avere un PC sempre pronto e scattante costituisce un fattore di straordinaria importanza al fine di eseguire tutte le varie operazioni d’interesse in modo ottimale e, sopratutto, nel minor tempo possibile e, a tal proposito, procedere alla deframmentazione dei dischi rigidi può essere davvero di grande aiuto.

Per poter eseguire un’operazione di tale tipologia è possibile appellarsi alle risorse offerte di default dall’OS e, in questo caso specifico, di Windows, o, in alternativa, ricorrere all’impiego di applicativi extra, diversi dei quali in grado di adempire in modo ancor più efficiente allo scopo al quale sono preposti.

Tra essi Disk Speedup merita senz’altro una nota di riguardo.

MyDefrag, il deframmentatore professionale

Facendo mente locale sui software che vi abbiamo segnalato nel corso degli ultimi mesi, mi sono accorto che non vi avevamo ancora parlato di MyDefrag: rimediamo subito.

MyDefrag è l’evoluzione di JKDefrag, uno dei più apprezzati software gratuiti ed open source per la deframmentazione dei dischi fissi sotto Windows (compresi Vista e Seven). È più rapido del suo predecessore, più efficiente, ma purtroppo la sua licenza è cambiata e non è più a sorgente aperto. Il software rimane, in ogni caso, gratuito e non presenta alcun tipo di limitazione, anche perché non ne esiste una versione a pagamento.

WinContig, un utility portable per deframmentare solo alcuni file

L’operazione di deframmentazione del disco costituisce sen’altro un processo di notevole importanza al fine di ottimizzare l’utilizzo della propria postazione di lavoro, prevenendo così l’insorgenza di eventuali problemi futuri.

Tuttavia, la maggior parte dei tool utilizzati per eseguire tale operazione va ad agire sull’intero disco, il che potrebbe rivelarsi una procedura del tutto inutile e decisamente lenta se si ha intenzione di operare solo ed esclusivamente su determinati file.

Proprio per tale motivo, quest’oggi, diamo un occhiata ad un efficiente strumento portable preposto esattamente a tale scopo che, di certo, gli amministratori di sistema sapranno apprezzare di gran lunga.

FragExt, un utility per deframmentare i singoli file

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Quella che viene presentata in quest’articolo è una piccola utility che di sicuro risulterà particolarmente utile a tutti coloro che amano mantenere sempre in ordine il proprio PC, cercando di usufruire al massimo delle sue prestazioni.

Si tratta di FragExt, ossia un software freeware dalle ridotte dimensioni, disponibile esclusivamente per Windows, grazie al quale è possibile deframmentare i singoli file presenti nel proprio sistema.

Una volta scaricato ed installato, cliccando con il tasto destro su di un file, noteremo l’aggiunta della voce “FragExt” al menù contestuale dell’OS. Selezionando tale voce vedremo apparire successivamente la dicitura “Defragment”, grazie alla quale potremo iniziare ad utilizzare il programma.

JKDefrag: lo screensaver che deframmenta i dischi fissi

Possono essere belli, divertenti, a tema, e tanto altro, ma, ammettiamolo, gli screensaver sono elementi fondamentalmente inutili. A meno che qualcuno non intenda utilizzare l’ottimo salvaschermo di JKDefrag, che è basato sul noto programma open source per la deframmentazione dei dischi fissi su Windows 2000/2003/XP/Vista/2008/X64.

Come facilmente intuibile, una volta scaricato e scompattato nella cartella d’installazione di Windows (presumibilmente C:\Windows), questo particolare screensaver no-install diviene immediatamente disponibile per l’utilizzo e, appena avviato, provvede alla deframmentazione degli hard disk.

Windows XP/Vista: come deframmentare i file di boot

Come molti di voi ben sapranno, Windows si occupa frequentemente di deframmentare i file di boot per ottimizzare quanto più possibile il processo di avvio del sistema. Per accertarvi che tale funzione sia abilitata nella vostra macchina, non dovete far altro che recarvi nell’editor del registro (regedit) e constatare che il valore della chiave Enable, presente in HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Dfrg\BootOptimizeFunction, sia Y e non N.

Va, ad ogni modo, sottolineato che la deframmentazione dei file di boot avviene solo quando il sistema lo ritiene necessario. Peccato però che l’intuito di Windows XP/Vista non sia sempre così infallibile e che, spesso, risulti utile effettuare tale operazione in maniera “manuale“. Ecco, quindi, come agire in dettaglio:

UltraDefrag: deframmentiamo i dischi fissi con questo software open source!

A meno che leggere questo post non sia una delle vostre prime attività svolte su un PC con sistema operativo Windows, sarete sicuramente a conoscenza dell’importanza di un’azione come la deframmentazione dei dischi fissi: quella che consente di mantenere le prestazioni generali del computer a livelli accettabili, non facendo cadere quest’ultimo nel “baratro” che lo aspetta – ahinoi inevitabilmente – dopo qualche mese di attività.

Secondo molti, l’utility adatta allo scopo contenuta nei sistemi di casa Microsoft non è proprio il massimo della vita. Ed è proprio per questo che, oggi, vi presentiamo UltraDefrag: un programma gratuito ed open source, in grado di funzionare su Windows NT/2000/XP/2003/Vista e su OS a 64 bit.

Smart Defrag, il migliore deframmentatore di dischi gratuito?

Ormai lo sappiamo tutti alla perfezione: quando si utilizza il file system NTFS è necessaria, almeno due volte al mese, una deframmentazione dei dischi fissi, utile a mantenere intatte le performance del PC e velocizzare l’acceso a file e programmi. Altra cosa nota, è che la deframmentazione offerta di default nei sistemi Windows non è proprio definibile come il massimo della vita, ed è quindi necessaria una valida alternativa a quest’ultima, possibilmente gratis.

Eccoci quindi pronti a segnalarvi quello che, stando al grafico (di parte, quindi non sappiamo quanto rispecchi la realtà dei fatti) che è possibile vedere qui sotto, è il migliore deframmentatore di dischi gratuito, funzionante costantemente, in background: Smart Defrag.

Video Tutorial: Guida veloce alla manutenzione del sistema, con software gratuiti

L’estate sta per volgere al termine, e con essa, inevitabilmente, finisce anche il meritato periodo di riposo che molti geek hanno avuto a disposizione. Quasi incredibile, ma vero, molti di questi ultimi, presi dal mare, dal sole, e da interminabili applicazioni pratiche di vero ozio, hanno saltato diverse di quelle operazioni di routine che servono a mantenere alte le prestazioni del proprio PC.

Ecco quindi pronto a scendere in campo Geekissimo, con un nuovo video tutorial (visibile qui sopra), relativo ad una guida veloce alla manutenzione del sistema, con software gratuiti. Si tratta – per dirla in parole povere – di tutte quelle azioni (pulizia/deframmentazione del disco fisso, pulizia/compattamento del registro di sistema, e disinstallazione dei programmi superflui) da compiere almeno un paio di volte al mese per assicurarsi un Windows sempre scattante ed un hard disk occupato solo da file realmente utili.

A seguire, la lista di tutti i programmi gratuiti necessari: