Google Endangered Language

Goolge presenta Endangered Language, il progetto per la salvaguardia delle lingue a rischio

Google Endangered Language

Google, nel corso delle ultime ore, ha presentato il nuovo ed interessante progetto Endangered Language (lingue a rischio) che, così come suggerisce lo stesso nome, pone come fine ultimo quello di preservare tutte quelle lingue parlate nei luoghi più remoti del piante che per diverse ragioni sono a rischio di scomparire.

Al progetto, nello specifico, è stato dedicato un apposito portale grazie al quale il gran colosso delle ricerche in rete ha intenzione di raccogliere materiale relativo alle oltre 3 mila lingue a rischio di estinzione (ovvero circa la metà degli idiomi parlati nel mondo) coinvolte così da poter salvaguardare la diversità culturale e le tradizioni di tutti i territori.

Dal portale dedicato è possibile esplorare una mappa interattiva su cui sono indicate tutte le lingue a rischio del pianeta comprese alcune relative all’Italia, specie nella zona nord-est.

WordSteps, impara parole di una lingua diversa

Oggi conoscere una seconda lingua è fondamentale, soprattutto l’inglese che è all’ordine del giorno. Ovunque andiamo, troviamo parole scritte in Inglese, sia su internet, sia nei negozi, sia nei bar e ristoranti, insomma in qualunque luogo pubblico. Questo perché l’inglese è diventata una lingua internazionale, e conoscerla è quasi obbligatorio.

Quanti di noi hanno il desiderio di voler imparare una lingua estera, ma non hanno tempo? Oggi vi presento una soluzione OnLine che ci permette di imparare ogni giorno nuove parole di una lingua diversa da quella che noi parliamo. Questo servizio dedicato proprio a chi non ha molto tempo da perdere si chiama WordSteps.

Tweetlator, aggiungiamo il supporto multilingue ai nostri tweet

Come tutti noi sappiamo, l’utilizzo di social network e servizi di microblogging, tra cui spiccano in primis servizi quali Facebook e Twitter, costituisce senz’altro una delle principali attività svolte dall’intera utenza al fine di continuare a mantenere un buon livello di comunicazione e di “socialità” anche con tutti coloro che, per una ragione o per un’altra, potrebbero trovarsi all’altro capo del mondo.

Quanto appena accennato sta dunque a significare che, se da un lato si mira ai più ampi livelli di comunicazione, andando dunque a costituire un fattore positivo, dall’altro, però, l’eventuale carenza e non conoscenza di una o più lingue straniere va senz’altro a configurarsi come un impedimento.

Tenendo dunque in considerazione quanto detto, oggi ho intenzione di proporre a tutti coloro che si ritrovano ad utilizzare il servizio di microblogging più gettonato del momento una pratica applicazione online mediante la quale, di sicuro, i “problemi di comunicazione” potranno essere ampiamente risolti.

Google Dictionary, big G propone ai suoi utenti un dizionario online semplice ed efficiente

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Da sempre, Google si è adoperata nel cercare di offrire ai propri utenti una gamma completa di servizi pronti ad essere migliorati nel corso del tempo e completati da nuove aggiunte rispondenti alle esigenze del vasto pubblico ed alla filosofia di big G.

Sino ad un paio di giorni fa, escludendo quanto vi è in cantiere nei Labs, l’offerta di Google andava a comporsi di un gran numero di utility on the web, mediante le quali si aveva e si ha la possibilità di tradurre testi in una moltitudine di lingue differenti, cercare immagini ottimizzandone il metodo, offrendo criteri di ricerca sempre più mirati e via di seguito.

Soltanto a partire da poche ore, è stato invece reso disponibile un nuovo strumento che sembrava mancare all’appello ed a rifletterci appare strano che il gran colosso non ci avesse già pensato qualche tempo addietro, considerando il vasto pacchetto offerto.

Si tratta dell’ultimo arrivato in casa Google che prende il nome di Google Dictionary, il quale, come è facilmente deducibile dal nome, costituisce un vero e proprio dizionario online, integrante le definizioni e le traduzioni di Google Translate e le immagini derivanti dal’apposito strumento offerto da big G.

Twitter vuole il tuo aiuto per la traduzione in altre lingue

Twitter

Negli ultimi tempi, nonostante il dominio di Facebook rimanga ben saldo al suo posto, Twitter sta facendo grossi passi avanti per cercare di togliersi da dosso la scomoda etichetta di secondo social network più utilizzato al mondo, e cercare di raggiungere ed eventualmente superare l’eterno rivale. Nonostante le numerose difficoltà, sembra che le cose si stiano mettendo bene per il social network creato da Jack Dorsey, che negli ultimi tempi ha ricevuto ben 100 milioni di dollari ed ha parzialmente rinnovato la sua interfaccia grafica.

Facebook, il latino torna in vita con il social network più noto della rete

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Facebook, uno tra i più popolari ed utilizzati social network dell’intera rete, a partire dalla sua prima messa online, ha sempre cercato di assicurare ai propri utilizzatori, la scelta della propria lingua parlata, includendo con il passare del tempo un innumerevole quantità di linguaggi disparati, al fine di una migliore comunicazione.

Ad oggi, le lingue che il social network rende disponibili sono ben 70, di cui fanno parte inglese, francese, spagnolo, tedesco ed ovviamente anche l’italiano.

Ora, a far capolino tra la vasta scelta delle lingue disponibili, ecco spuntare una nuova opzione di linguaggio che rende il gettonato social network ancor più particolare ed interessante.

Tradukka, il traduttore che agisce in tempo reale

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Sicuramente anche voi vi sarete trovati, almeno una volta, in una situazione in cui avevate bisogno di tradurre un testo in modo corretto ma soprattutto immediato, in modo tale da riuscire a scrivere o parlare in un’altra lingua nel più breve tempo possibile.

Lungo la rete esistono una gran quantità di traduttori tutti più o meno validi, primo tra tutti il servizio Translate offerto da Google, ma di certo, non si tratta di prodotti tanto efficienti quanto quello che sto per proporvi in quest’articolo.

Si tratta di Tradukka, ossia un applicazione online del tutto gratuita che, basandosi sul traduttore offerto da Google, permette di tradurre in tempo reale parole e frasi in altre lingue.

Lingueo: come imparare o insegnare lingue straniere a pagamento!

Lingueo

L’apprendimento di lingue straniere, come ben siamo abituati a pensare negli ultimi anni, in questo clima di globalizzazione, è sicuramente di fondamentale importanza in termini lavorativi, ma anche culturali, sociali e, perché no, didattici.

Non si diventa poliglotti in una mattinata, però: per imparare bene un’idioma straniero si impiega parecchio, ma sopratutto c’è bisogno di una persona che insegni. Cosa non sempre semplice da trovare, o forse no. No, perché c’è Lingueo!

Lingueo è un interessante servizio online che consente di apprendere o di insegnare, previo pagamento di una cifra in denaro dal valore variabile, decine di lingue diverse.

LifeType: decine di tastiere virtuali per le più importanti lingue!

LifeType

La globalizzazione è uno dei più importanti e per molti aspetti positivi fenomeni del secolo scorso e di questo secolo: il ventunesimo. I contatti tra persone di diversi Stati sono infatti all’ordine del giorno per moltissimi cittadini del mondo, e grande importanza in questo senso l’ha avuta anche l’invenzione di internet.

Le nostre tastiere, però, non sono in grado di riprodurre tutti i caratteri con i quali potremo, un giorno, avere a che fare. Bisognerebbe sapere a memoria centinaia, se non migliaia, di combinazioni numeriche per rappresentare le singole lettere (tipo alt+144 per la “É”). Un qualcosa di davvero difficile, se non impossibile, ma di facilmente arginabile con il servizio LifeType!

LifeType è un ottima utility online che consente di simulare le comuni tastiere che potremmo trovare in molti stati esteri, comprese le complicate, almeno per noi, tastiere di Cina, Giappone e Arabia Saudita.

Imparare il Cinese online? Con Skritter si può!

Skritter

Tendenze verso modelli di business alternativi, incremento demografico e accrescimento dell’influenza politica hanno portato la Cina a diventare una delle primissime potenze del mondo, se non forse la prima tra le prime.

Motivazioni e storia a parte, è inutile dire quanto la Cina sia diventato uno “Stato leader” negli ultimi anni. E il suo idioma è diventato di fatti una delle “parlate” più importanti del mondo. Ha rubato, per un certo senso, un pezzo di popolarità all’inglese, ed è bene quindi che venga studiato malgrado non tutti ne abbiamo la possibilità, data ancora la poca diffusione di questa importante lingua in Italia.

E vabbè, non rassegnamoci: c’è sempre il web ad aiutarci! Magari con servizi come Skritter, fantastico sito online che consente di apprendere la lingua cinese in maniera graduale, interattiva e gratuita!

Fried Babelfish, trasposizione desktop di Google Translate

Da sempre ribadiamo l’importanza della cultura linguistica del bravo geek, il modello del geek ideale. Conoscere una o più lingue, con particolare riguardo nei confronti dell’inglese, è un elemento fondamentale, necessario alla costituzione di un curriculum vitae et studiorum di buon livello.

Nonostante ciò, non demonizziamo i servizi di traduzione automatica. Il loro utilizzo, per quanto controproducente in termini di qualità di traduzione, continua ad essere in costante aumento, insieme alla volontà e ai contributi che continuamente migliorano i prodotti di traduzione. Oggi ci proponiamo di portare Google Translate, il noto servizio della società di Mountain View, sul desktop, grazie alla comoda utility Fried Babelfish.

“Geek”: istruzioni per l’uso

Cari lettori, mi sembra necessario continuare ad elargire dosi di “bicarbonato geek“, in virtù dell’ulteriore abbuffata consumatasi giusto ieri a pranzo. Oggi, però, non si parlerà di servizi o utilities. Piuttosto, oggi scopriamo un’ulteriore ruolo che ogni bravo geek degno di questo appellativo deve saper interpretare: il geek linguista.

Abbiamo sempre ribadito l‘importanza delle lingue per il bravo geek: dall’inglese al latino, l’apprendimento di ogni lingua ne innalza il livello culturale e soprattutto le abilità comunicative. Oggi ci tuffiamo nell’inglese, a dire il vero, poiché dobbiamo far luce su una parola molto interessante, che utilizziamo tutti i giorni (specie qui): “geek“.

Nice Translator e Jollo, due traduttori diversi dai soliti..

Fermo restando che i traduttori online sono, per quanto possano essere accuratamente sviluppati, comunque ed in ogni caso spesso autori di errori grossi come caserme, oggi vi vogliamo presentare, dopo aver fatto questa premessa, due servizi online del campo “linguistico” per un certo senso diversi dagli altri, e quindi diversi dai soliti Google Translate e Babelfish.

Nice Translator e Jollo, questi sono i nomi di questi due, importanti, nuovi, promettenti ma diversi servizi online che vedremo un po’ più nel dettaglio, senza svelare però troppo quelle che sono le features offerte.