Si tratta di un software opensource, quindi gratuito e aperto allo sviluppo, vi consiglio di provarlo, e sono sicuro che non ne farete più a meno. Qui potrete vedere degli screenshots e qui fare il download.
KeePass: proteggi e salva le tue password
Come ho già detto molte volte consiglio a tutti quanti di non usare mai una sola password per tutti i vostri usi. L’ideale sarebbe averne una per ogni servizio, cosa che potrebbe risultare difficile e proibitiva per chiunque. Con KeePass invece, se vorrete, potrete avere delle password diverse per ogni cosa, infatti questa piccola applicazione si occuperà di memorizzare e gestire tutti i vostri dati comprese le pagine web con l’username di accesso.
Si tratta di un software opensource, quindi gratuito e aperto allo sviluppo, vi consiglio di provarlo, e sono sicuro che non ne farete più a meno. Qui potrete vedere degli screenshots e qui fare il download.
Si tratta di un software opensource, quindi gratuito e aperto allo sviluppo, vi consiglio di provarlo, e sono sicuro che non ne farete più a meno. Qui potrete vedere degli screenshots e qui fare il download.
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#1JobbeX
Lo consiglio anche io a TUTTI, ne ho provato vari di programmi che gestiscono le passoword, ma questo è veramente superiore! SPETTACOLAREEEEEEE
#2Shor
🙂
#3Marco Barulli
Ciao,
utilizzare un password manager e’ una necessita’ se non si vuole riutillizzare sempre la stessa password, soprattutto se, come si dovrebbe, si utilizzano password “robuste”.
Soluzione software come Keepass sono senz’altro un’ottima opzione, ma non trascurerei di considerare l’alternativa fornita dai password manager online come http://www.clipperz.com.
(consiglio assolutamente interessato essendo il sottoscrito il co-fondatore di Clipperz>
Oltre all’archiviazione delle password, Clipperz consente il login diretto ai propri servizi online, dispone di una versione offline per quando non e’ disponibile un collegamento internet, di una bookmarklet per un rapido inserimento dei dati, …
E presto anche un’interfaccia multilingue, tra cui ovviamente l’italiano.
Marco Barulli
http://www.clipperz.com
#4Shor
complimenti appena posso ci faccio un articolo 😉
#5Adriano
Ma stiamo scherzando!
Come si fa a fidarsi a mettere tutti propri account in rete, su un server gestito da sconosciuti!
Singnifica moltiplicare la possibilita’ intercettare le informazioni ogni volta che transitano in rete!
Alla laraga da una gestione simile e viva KeePass!
Figuratevi che a me l’unica cosa che non piace di KeePass e la possibilita’ di KeePass connettersi a internet per il check della versione. Funzione che sicuramente va disabilitata.
Una gestione sicura degli account va fatta solo in locale, il database criptato di KeePass va pero’ necessariamente replicato in posti diversi (chiavetta usb, pc di persone fidate, hd di backup) per cautelarsi contro la rottura degli hd.