Berkeley, le lezioni vanno su YouTube

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Volete frequentare una prestigiosa università americana cercando anche un po’ di risparmiare? Potete seguire le lezioni su YouTube. La University of California Berkeley ha iniziato a mettere online le registrazioni video delle lezioni sul principale sito di video-sharing. Il progetto inizialmente prevede di inserire su internet registrazioni per circa 300 ore.

Gli argomenti delle lezioni spaziano dalla Chimica alla Fisica alla non violenza. Su questa pagina potete trovare tutti i video disponibili. Tra i video disponibili, anche la prima di una serie di lezioni di Sergey Brin (uno dei creatori di Google) che hanno come argomento i motori di ricerca.


Una scelta, quella di inserire in rete e diffondere gratuitamente video accademici, ha trovato in disaccordo alcuni docenti e commentatori americani, che hanno definito stupidi e ignoranti gli studenti statunitensi.

In realtà, invece, inserire le lezioni gratuitamente su YouTube è un’iniziativa davvero lodevole, sotto moltissimi punti di vista. Innanzitutto perché veicola cultura e dà la possibilità anche a chi non può permettersi di frequentare un’università prestigiosa di seguire comunque le lezioni e “farsi un’istruzione”. E poi perché permette agli studenti di riguardarsi le lezioni una volta a casa e quindi studiare meglio, oppure di non perderle se sono malati o non hanno la possibilità di frequentarle tutte. Siete d’accordo?

Via | Techcrunch

7 commenti su “Berkeley, le lezioni vanno su YouTube”

  1. L’idea è ottima, ovviamente, ma vi immaginate farlo in Italia? Un Consorzio Nettuno all’ennesima potenza, con professori inabili a qualsiasi tipo di didattica e incapaci persino di guardare fisso nella telecamera… Con professori abili nell’insegnare, nel parlare, nel veicolare passione, diventa uno strumento formidabile soprattutto per chi è ormai fuori dall’università per un qualsiasi motivo (e quella americana è molto più chiusa e cara di quella italiana) e vuole saperne di più o rimanere al passo con la ricerca.

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  2. mi sembra un’idea utilissima e sono d’accordo con le ultime righe dell’articolo.
    cmq non è nuovissima, io studio a Reggio Emilia e quando inizai l’università facemmo un corso di matematico che venne registrato per poter essere scaricato dal sito dell’ateneo ed era visibile in streaming durante la lezione.. online insomma.
    non ricordo se fosse accessibile a tutti o solo agli studenti della facoltà, ma era un inizio.
    Ovviamente è morta lì e non lo si è fatto per nessuna altra lezione 😀 troppo culo aver avuto una buona idea 😀

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  3. Anche noi lo facevamo, a perugia (ma di nascosto) poi ci hanno beccato e l’unico che ha portato avanti la cosa è stato il mitico Michele Mezza! Grande! (peccato sia un’eccezione)

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