Hai un blog? Aiuta uno studente
Quando si parla di aiutare gli altri ognuno di noi ha un modo tutto suo. Chi fa beneficienza donando denaro, chi donando del tempo, chi facendo sacrifici. Dal blog di Google arriva una proposta molto particolare che permetterà a tutti di aiutare semplicemente con il proprio blog.
In particolare, il tipo di aiuto è quello dedicato agli studenti e ai docenti. Esiste un sito, infatti, chiamato “Donors Choose”, che permette ai docenti di inserire online il materiale di cui avrebbe bisogno la classe per lavorare meglio (e che la scuola non può permettersi). Come si può aiutare anche solo attraverso la posta elettronica o un blog? Aprendo delle “challenges” (competizioni), una specie di raccolta fondi “condivisa” tra amici, parenti, conoscenti per raggiungere un obiettivo.
E così, ad esempio, si può scegliere di donare alla JC Nalle Elementary School di Washington delle nuove apparecchiature per studiare la topografia della città, oppure dei teli per pitturare alla Bronzeville Lighhouse CS di Chicago, e così via. Ovviamente si può partecipare anche donando uno o dieci dollari. In ogni pagina del progetto si potrà leggere il costo totale e i fondi raccolti fino a quel momento.
Anche l’Italia, forse più degli Stati Uniti, avrebbe bisogno di un servizio del genere. Se è vero che le nostre scuole elementari sono tra le migliori al mondo, sappiamo anche quanto la mancanza di fondi, soprattutto nelle aree più disagiate, non permetta ai bambini di svolgere tante attività. Non sappiamo se è possibile iscrivere una scuola italiana al progetto, ma sicuramente se qualche sviluppatore volesse creare anche da noi un sito del genere credo che farebbe davvero un grande servizio per tutta la popolazione. D’altronde, i nostri figli saranno i leader di domani.
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Blog, Problematiche, Solidarietà Tags: bambini, beneficienza, Blog, donazioni, Donors-Choose, e-mail, Problematiche, scuole, solidarietà, |
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#1fire
attenzione, potrebbe essere una truffa! Non cascateci come polli.
#2Lisa72
potrebbe essere anche una truffa ma potrebbe essere anche realizzato seriamente in italia! io confido che qualcuno che sappia farlo lo faccia e che qualcuno lo diffonda: come genitore credo che ne abbiamo MOLTO bisogno!!
Ottima segnalazione, Lisa
#3MasterChief
Ho visto dove andrebbero a finire i soldi. Beneficiari sono gli Stati Uniti. Trovo semplicemente ridicolo aiutare un paese industrializzato che spende e spande più di qualsiasi altro stato, che fa delle scuole private un vanto e che spende miliardi di dollari in cazzate. Sarebbe meglio aiutare paesi che stanno molto peggio degli Stati Uniti o dell’Italia (come l’autore ha proposto). Truffa o meno, non trovo alcun senso. All’autore di geekissimo: perchè non si propone anche qualche altro sito? Almeno per “par condicio”….tipo Amnesty o simili.
#4Hkproj
Sinceramente penso che una cosa: Prima di aiutare gli stati come Italia o Stati Uniti, bisogna aiutare gli stati che di scuole non ne hanno (e avere materiale è una costa lontanissima per loro). Secondo me si dovrebbe dare fondo a quele società che possono creare scuole nei paesi sottosviluppati.
Ad esempio, in Pakistan, bastano 15 mila euro per creare una bella scuola (solo la struttura) e altri 5 mila euro per crearne una di lusso. Quindi se anche 1 milione di persone donasse 50 centesimi, si potrebbero raccogliere 500000 euro! (0.50 * 1000000 = 500000).
Hkproj.