Qtrax file sharing legale, ma in Italia?

Qtrax file sharing legale, ma in Italia?

Qtrax, ne sentirete parlare spesso, infatti si tratta di un innovativo sistema peer to peer per la condivisione della musica. Il tutto legale e sponsorizzato dalle major stesse. Vi starete chiedendo:”Ma la fregatura dovè?” Semplicemente non c’è, infatti l’etichette discografiche guadagneranno grazie alla percentuale di pubblicità che Qtrax condividerà con loro.

Gli utenti possono contare su un catalogo di ben 5 milioni di brani che nei progetti è destinato a salire fino all’enorme cifra di ben 25 milioni. Non mancheranno contenuti esclusivi per questo nuovo portale. L’unica limitazione, che penso personalmente verra presto rimossa, è che i brani sono protetti dal sistema DRM Windows Media quindi addio masterizzazione su CD e addio Ipod. Inoltre per il momento la piattaforma è disponibile solo per XP e Vista.


L’obbiettivo dichiarato di Qtrax è sbaragliare la concorrenza degli altri servizi di file sharing. Secondo me impresa virtualmente impossibile dato che le major non godono della fiducia da parte degli utenti, ed inoltre le limitazioni dei DRM non sono ovviamente viste di buon occhio, dato che la filosofia, giusta a parer mio, di tutti gli utenti è:”Dato che il brano l’ho pagato e mio e ci faccio quello che voglio”.

Ovviamente per il nostro paese non è previsto ancora lo sbarco del servizio. Ma è notizia recente che la SIAE ha iniziato, prima del Midem, le trattative per realizzare una licenza specifica cosi da fare in modo che il servizio possa arrivare anche qui in Italia.

14 commenti su “Qtrax file sharing legale, ma in Italia?”

  1. In effetti.. Chi fa qualcosa solo per Windows si punta da solo una pistola alla tempia se poi ci mette anche i DRM per Windows Media preme anche il grilletto due volte.. Ehehe..

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  2. Non capisco in base a cosa dici che il DRM verrà tolto. Io non credo proprio. Il sistema nasce morto per quanto mi riguarda.

    Obbligo di XP/Vista + DRM + Obbligo di installare un browser = cagata.

    Mi stupisco della tua poca criticità.

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  3. Perchè dovrei essere critico? Alla fine i DRM che si pensava fossero per sempre sono stati abbandonati quasi da tutti…perfino da Itunes, quindi posso ben sperare. Nasce morto per te, vivo per altri incluso il sottoscritto dato che l'idea è ottima

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  4. volevo dire a quei furbetti del sito eurohaker (che per curiosita'ho letto in un articolo di questo blog su come spedire un email anonima ,neanche il tempo di aprire il sito e mi sono beccato un bel virus) di smetterla con ste caz……te

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  5. Downlovers ha purtroppo un repertorio davvero limitato…
    E poi:
    no masterizzazione su CD e addio Ipod
    se il drm è come quello del sopracitato downlovers.it allora basta scaricare NoteBurner o equivalenti per ottenere la versione drm-free del brano scaricato…
    Altrimenti si può usare un qualunque programma che si possa interfacciare direttamente con la sk audio…
    Digital Rights Minc***te…
    Ciò detto
    XP/Vista + DRM + Obbligo di installare un browser = >90% macchine domestiche -> grande servizio

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  6. hmm perchè l'autore di questo articolo non ha detto che i brani scaricati da quel software saranno ascoltabili solo da tale client e basta ? Anche questo è un limite molto pesante quanto l'impossibilita di masterizzare e ascoltare su un lettore di file audio!

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  7. UPDATE A quanto pare tutta fuffa…nonstante la presentazione in pompa magna le major hanno negato di aver mai raggiunto un accordo ufficiale

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  8. Senza offesa, ma si chiama iPod non Ipod come spesso scrivi nei post. Tutti i prodotti Apple che presentano una “i” come prima lettera si crivono con la minuscola e la seconda maiuscola: iPod, iPhone, iTunes, iMac, etc. Solo per correttezza, dato che il blog per cui scrivi comprende tutta la sfera geek. 😉

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