Windows, come creare un drive associato ad una cartella

Chissà quante volte nell’arco di una giornata si saltella da una cartella e l’altra per raggiungere sempre un medesimo percorso, quello utilizzato più spesso per salvare i dati di lavoro piuttosto che i file musicali o i video.

Ed allora perché non semplificarci la vita vedendo insieme come creare un drive associato ad una cartella? Proprio così, basta qualche comando dato dal prompt dei comandi ed una “lontanissima” cartella tipo “C:\Nome Utente\Documenti\Foto” diventa accessibile tramite un comodo drive virtuale corrispondente ad una lettera scelta proprio da noi (ad esempio A:).

Ecco come procedere:

  1. Aprire il prompt dei comandi
  2. Digitare quanto segue:
  3. SUBST Lettera drive da creare: “Directory da associare

    Esempio: SUBST A: “C:\documenti\ foto delle vacanze”


  4. Per eliminare il drive virtuale creato, quando non serve più, basta digitare:

SUBST lettera del drive da eliminare: /D

Se invece preferite avere un’interfaccia grafica con la quale interagire in maniera decisamente più semplice, non potete che affidarvi al programma gratuito Visual Subst, così creare un drive associato ad una cartella diventa un vero giochetto da ragazzi.

Va infine ricordato come l’effetto del comando svanisca al riavvio del sistema. Per evitare ciò, non basta far altro che creare un semplice collegamento al comando prima utilizzato per creare il drive virtuale (continuando con il nostro esempio: SUBST A: “C:\documenti\ foto delle vacanze”) nella cartella di avvio automatico nel menu start.

Che altro dire? Provate ad associare cartelle e drive virtuali e vedrete che il risparmio di tempo è davvero notevole.

Via | MakeUseOf

17 commenti su “Windows, come creare un drive associato ad una cartella”

  1. @axelbad: no! 😛
    Scherzi a parte, la comodità sta poi nella facilità di accesso alle sotto-cartelle… e creare un collegamento sul desktop per ogni sotto-cartella non è che sia il massimo 😉

    ciao!

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  2. Si può fare anche con Windows aprendo Risorse del Computer -> Strumenti -> Connetti unità di rete oppure da CMD con NET USE (lettera unità) percorso tipo NET USE L: \\server\prova

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  3. @naqern: non capisco una cosa..se ti fai un collegamento sul desktop di una cartella, poi alle sue sottocartelle ci accedi sempre una volta aperto il collegamento (spero di essermi spiegato bene..).
    Mi sfugge il vantaggio di usare qst metodo.. 🙁

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  4. @axelbad: mettiamo il caso che tu debba dare un comando dal prompt o da start > esegui utilizzando quella cartella: una cosa è scrivere “C:\documenti\ foto delle vacanze” e tutt’altra è dover scrivere “A:”.

    Così anche per l’accesso quando bisogna salvare/aprire file da altri programmi e così via…

    poi ovviamente de gustibus 😉

    ciao!

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  5. Con Esplora risorse di Windows Vista basta trascinare nei “Collegamenti preferiti” che cartelle che si usano più spesso. Così tutte le volte che si apre Esplora risorse le abbiamo già presenti nell’albero in alto a sinistra

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  6. Con Esplora risorse di Windows Vista basta trascinare nei “Collegamenti preferiti” le cartelle che si usano più spesso. Così tutte le volte che si apre Esplora risorse le abbiamo già presenti nell’albero in alto a sinistra

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  7. Con Esplora risorse di Windows Vista basta trascinare nei “Collegamenti preferiti” le cartelle che si usano più spesso. Così tutte le volte che si apre Esplora risorse le abbiamo già presenti in alto a sinistra

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  8. @suc: è più o meno lo stesso discorso fatto per il collegamento sul desktop, ci sono delle cose per cui associare cartelle a drive virtuali risulta molto più comodo.

    Poi questo funziona anche su sistemi diversi da Vista 😉

    ciao

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