“In internet ci sono troppe distrazioni, e in questo modo non stiamo preparando i nostri figli per il futuro”

Ragazzi

Ogni giorno se ne sente una, dal punto di vista del comportamento delle persone in rete. Questa volta partiamo da un articolo abbastanza particolare, che spiega come i servizi del Web 2.0 portino molta distrazione, soprattutto a chi dovrebbe utilizzare la rete per studio o lavoro. Secondo un gruppo di ricercatori, facciamo notte per studiare, frequentiamo tutti i corsi all’università, ci facciamo il mazzo… ma poi ci perdiamo in un bicchiere d’acqua utilizzando YouTube, Facebook, Digg, Neatorama, eBay, Flickr, Amazon (e così via). Per non parlare dei siti porno o dei giochi online.

Secondo l’articolo, insomma, ogni volta che stiamo lavorando e che ci sentiamo stressati o oberati dal lavoro, ecco che con pochi click capitiamo quasi senza volerlo su siti assolutamente inutili che sono divertenti ma ci fanno perdere un mucchio di tempo. Secondo questa scuola di pensiero, “internet è uno strumento incredibile per quanto riguarda la produttività e offre l’accesso a una mole immensa di informazioni. Ma distrae troppo. E rende la concentrazione sul lavoro sempre più difficile da ottenere”.


La distrazione, si legge ancora, non è come un ostacolo che possiamo evitare quando siamo in macchina; ma è come un batterio resistente alle medicine: appare e riappare senza che possiamo fare niente. Il problema è che non solo questa “scuola di pensiero” si rivolge agli adulti, ma anche ai più piccoli. Secondo loro, infatti, tutti pensano a preparare i figli per il loro futuro donando loro computer o portandoli in scuole dove viene insegnata l’informatica.

Ma poi spesso i ragazzi si distraggono e iniziano a guardare siti che con la scuola c’entrano poco, oppure iniziano a giocare. Insomma, cosa bisognerebbe fare, allora? In nome di questa “distrazione” dovremmo vietare a bambini e ragazzi di utilizzare il computer? Questo – a mio giudizio – li porterebbe ad avere poi un enorme digital dvide sul mondo del lavoro. Che ne pensate? Notate anche in voi e nei vostri figli questa particolare distrazione?

25 commenti su ““In internet ci sono troppe distrazioni, e in questo modo non stiamo preparando i nostri figli per il futuro””

  1. mi sembra la solita storia delle mamme isteriche che anche a scuola hanno litigato con la preside per togliere i ponti o festività perché si perdevano quelle 5 ore di “lezione”.
    e comunque se hai dei figli che su internet non fanno altro che giocare è colpa dei tuoi figli e non di internet visto che non mi pare che girino pubblicità pop-up che parlino tanto di giochi su internet se cene sono sono pochi…..

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  2. Lo noto in me 😀
    Mi capita spesso, per lavoro (realizzo sito web – programmazione) di vedere siti concorrenti/ studiarne funzionalita’ e per questo perdermi nei meandri del web intere giornate 🙁

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  3. Verissimo! Il web distrae e come! Tutto sta però alla capacità di ognuno di auto-moderarsi e di avere buona forza di volontà… Altrimenti si può ricorrere ad uno di quei programmini apparente inutili che ultimamente spuntano come funghi che promettono di evitare di cadere in tentazione perchè disabilitano la connessione e gli avvisi per un tot di tempo impostabile…

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  4. io credo che battiamo sempre sullo stesso tasto, ciò demonizzare internet di tutti i problemi esistenti. Se non ci fosse stato internet ora ci sarebbe qualche altro mezzo per stare appiccicati e distratti davanti a qualcosa.

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  5. Comunque la distrazione se la cerca uno.
    Se il figlio ipotetico deve farsi una ricerca su wikipedia e per sbaglio digita youtube.it sulla barra dell’indirizzo, oppure se sempre per sbaglio digita giochi on line nella casella di ricerca di google, non si puo’ dare colpa ad internet.
    A casa dei miei non c’è internet, eppure i miei fratelli si distraggono dalla play station, e prima ancora si distraevano con il pallone giocando a calcio. Io mi distraevo facilmente facendo esperimenti di chimica e mi divertivo un casino con una cella fotovoltaica a fare esperimenti, perdevo giorni al posto di studiare. ma a chi do la colpa?? 🙂

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  6. Ho 15, emmetto di stare moltissime ore al giorno sul PC (minimo 5 ore al gg) ma nonostante ciò riesco a conciliare benissimo la scuola con eccellenti risultati, e gli allenamenti di calcio, 4 allenamenti alla settimana che mi tengono occupato non poche ore, gioco nelle giovanili del Piacenza Calcio.

    Internet e il web possono portare sicuramente alla distrazione, ma è compito di ciascuno capire quanto è ora di staccare, e comunque se uno non utilizza internet, perderebbe tempo a giocare alla playstation, o con altre consolle, non si può accanirsi contro il web, è una delle tante diverse modalità di svago dei ragazzi, allora andrebbero proibite tutte? No, è compito della responsabilità di ognuno, i genitori, capisco che abbiano sempre meno tempo da dedicare ai propri figli, pero’ invece di imporre di staccare internet dovrebbero fare capire quando è ora di smettere.

    ciao ciao
    Valerio.

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