“Drogati” per il telefonino? In Spagna due ragazzi sono stati addirittura condannati a trattamento sanitario obbligatorio in una clinica psichiatrica!
Se non riuscite a staccarvi dal cellulare e guardate il telefonino in continuazione, allora forse avete qualche problema serio. La pensano così in Spagna, dove due ragazzini di dodici e tredici anni sono stati obbligati a trattamento sanitario obbligatorio in una clinica psichiatrica per essere curati da una droga molto particolare: la droga da cellulare.
I ragazzini sono stati portati in clinica perché, a quanto pare, i genitori hanno affermato che non riuscivano più a portare avanti le loro normali attività senza avere tra le mani il “maledetto” oggetto di comunicazione. Tra l’altro, l’anno scolastico non è finito bene per loro, e avevano anche iniziato a dire bugie ai genitori per cercare di racimolare qualche soldino in più per le ricariche telefoniche. Nel Centro per l’igiene mentale per bambini e ragazzi di Lleida, vicino Barcellona, i ragazzi impareranno a disintossicarsi: “È la prima volta che ci capita una malattia del genere – ha spiegato il direttore del Centro, il dottor Maite Utges”.
“Entrambi i ragazzi – continua – mostrano chiari segni di comportamento disturbato, che li portava al fallimento nelle normali attività della vita, come lo studio. Il cellulare ha portato questi ragazzi a grosse difficoltà nel condurre una vita normale“. I ragazzi, hanno spiegato i genitori, avevano il cellulare da 18 mesi ma probabilmente – aggiungiamo noi – mamme e papà non hanno fatto abbastanza per spiegare ai propri figli un uso corretto e responsabile del mezzo.
Spiega il dottor Jose Martinez-Raga, esperto di questi tipi di malattie psichiatriche, che i ragazzi che sviluppano forti dipendenze da telefoni cellulari o videogiochi diventano spesso irritabili e antisociali. “Questi due casi – avverte Martinez-raga – sono certamente la punta dell’iceberg, ma la droga da telefoni cellulari potrebbe diventare vero e proprio pericolo per il futuro”. Il consiglio degli esperti? È sempre lo stesso: non date telefoni cellulari ai vostri figli prima dei sedici anni di età!
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cellulari, Problematiche, Telefonia Tags: bambini, cellulari, Problematiche, psicologia, ragazzi, telefoni, Telefonia, |
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#1massX
Non è proprio un mio problema XD il cellulare lo ho quasi sempre spento, e se lo porto dietro c’è rischio che lo perdo XD
#2cristian
Mah… Secondo me è la solita “trovata” giornalistica… Ultimamente non sanno più cosa dire!!! ; )
http://www.cristianleandri.tk
#3Micheluzzo
Ehehe io conosco certi amici a cui volentieri farei frequentare quella clinica!
#4francesco
concordo pienamente con cristian : ‘sti giornalisti non sanno più cavolo scrivere !
Vedasi quello che il blog provoca stress e può portare alla morte !
Cmq sia un fondo di verità c’è : ormai i telefonini non servono più solo per chiamare !
Gli stessi smart-phone sono dei veri e propri mini-computer con il loro sistema operativo : Windows Mobile , Symbian Os ed esistono anche giochi per cellulare !
#5Plutarco
“Due ragazzini di dodici e tredici anni sono stati obbligati a trattamento sanitario obbligatorio”.
Hai fatto bene a specificare che sono stati obbligati, pensavo che il trattamento sanitario obbligatorio fosse facoltativo.
#6m4l3f1c
lol plutarco!
#7Niccolò M.
io il telefonino lo ho sempre acceso, silenzioso a scuola, e quando ho appuntamenti, però non sto sempre li a guardarlo.
#8tommy
mah secondo me è inutile generalizzare sempre.. io ho 14 anni ed è dall’ anno scorso che ho un cellulare vero e proprio… il primo mese era un’ ossessione scambiarsi continuamente cose col bluetooth con i miei amici e poi pian pianino ho iniziato a rompermi… adesso lo uso praticamente solo per fare qualche foto qua e la oppure per fare qualche chiamata ai miei… e poi non ho neanche il problema degli sms visto che, non avendo mai soldi, non rispondo agli atri e faccio prima!! però di gente messa male ne conosco :S
#9Lucas
la solita trovata giornalistica… ormai non ci crede piu neanche mia nonna a queste storielle
#10TESTADICLAUDIO
E prima ci credeva?
#11Luigi Irace
Il problema è che l’enfasi è sul cellulare, come sul videogioco violento, perchè nessuno vuol colpevolizzare i ragazzi (e in fondo i genitori disattenti), è troppo difficile…
#12Sergio
i due giovani passavano tutto il tempo giocando con giochi scaricati gratuitamente da: http://www.hackerstribe.com/?p=142
#13dil okulu
Questi sono non miei sorprendenti più, ma ringraziamenti.